Con
lo scoppiare dell'estate, non c'è passatempo più felice di una
bella lattina di tè in compagnia della nostra serie televisiva
preferita. Ma, tra finali di stagione e novità che stentano a
decollare a causa di pilot poco coinvolgenti, sarebbe utile
consigliare ora come ora un telefilm frizzante e con diverse serie
all'attivo a “portata di click”....ditemi la verità, sono
l'unico a non accontentarsi di vedere un solo episodio a settimana?
Non c'è periodo migliore di questi mesi di caldo e sole per passare
intere serate, quando non abbiamo voglia di uscire o leggere (sì, mi
capita: il mio sudore radioattivo potrebbe consumare le pagine dei
miei amati libri :P ), intrappolati in quaranta - ma anche di più -
minuti di relax, con canottiera, boxer e nulla a cui pensare.
Consigliandovi
serie di culto come Dawson's Creek, Buffy e The OC potrei andare sul
sicuro, ma oggi voglio parlarvi di una serie che ho scoperto proprio
di recente e di cui ho visto in pochissimi giorni tutti i 12 episodi
che compongono la prima stagione.
E'
la versione Usa di una serie inglese, approdata su Mya quest'anno, di
cui, il 20 Luglio, sono andati in onda, sempre sullo stesso canale
Premium, i primi due episodi della seconda stagione. Probabilmente in pochi la conosceranno,
quindi, al contrario di come procedo solitamente, riporterò anche
qualche dettaglio per introdurvi brevemente la trama e i personaggi.
Si
tratta di Shameless – letteralmente “senza vergogna”.
Titolo
che non poteva essere più azzeccato per descrivere la vitalità vera
e spiazzante di una serie che se ne infischia di tabù e bollini
verdi e - un po' sopra le righe, un po' eccessiva – riesce a
strappare sorrisi e risate anche sullo sfondo di un quartiere in cui
degrado e miseria si confondono con il grigio dell'asfalto e la
decadenza di fatiscenti villette a schiera. Il classico quadretto di
vita americana che pubblicità e film per la famiglia ci propongono
(giardini curati, case tutte uguali e allineate in strade tranquille
e pulite, rapporti tra “buoni vicini”...) viene stravolto,
cedendo spazio a un realismo inedito, condito con cinismo, ironia e
un romanticismo concreto e spietato. Al primo appuntamento? Altro che
rose e inviti a cena. Per una ventenne che ha sulle spalle il peso di
una famiglia rumorosa e ingombrante e che riesce a stento a sbarcare
il lunario una funzionale lavatrice è un regalo molto più utile e
gradito!
Fiona,
la ragazza in questione, ha responsabilità molto più grandi di
quelle di una sua comune coetanea e, a causa di un padre
alcolizzato e di una madre che ha dato forfait dinanzi al primo
problema, si trova a doversi districare tra lavori domestici,
impieghi part-time e un esercito irrequieto di fratelli minori.
Cinque pesti di età diverse che - tra capricci, sbalzi ormonali e
furore giovanile – le danno non poco filo da torcere! I suoi
tentativi di mantenere unita una famiglia che va a pezzi e la voglia
di far fiorire una relazione duratura con il misterioso Steve fanno
mescolare lacrime e risate e danno vita a tragicomiche avventure,
vedendo le quali, per una volta nella vita, potremo ritenerci parte
di una famiglia normale, nonostante le divergenze e le follie momentanee che, di tanto in tanto, fanno girare a mille le nostre scatole e saltare i nostri dirimpettai dalla poltrona.
I
sei fratelli Gallagher hanno personalità forti e una vitalità
spettacolare come un gioco pirotecnico e dannosa come una
specie di bomba atomica. Accompagnati da un patriarca affetto da
pigrizia acuta (il mitico William H. Macy), lontani dagli stereotipi
e dalla zuccherosa visione del mondo che le grandi produzione
americane ci propinano, nutrono gli uni verso gli altri un affetto
viscerale e incondizionato – espresso più con parolacce e cazzotti
in faccia, che con abbracci fraterni e complimenti! - e il loro
essere uniti, nonostante lo humour che pervade
il tutto, sa commuovermi spesso e mi ricorda un po' gli edulcorati legami
dell'intramontabile Settimo cielo e
i bonari deliri del dissacrante Malcom in the
Middle.
Recitato
magnificamente, unisce il talento consolidato di due star come
William H. Macy (premio Oscar per Fargo) e Joan Cusack (candidata due
volte agli Academy Awards come “miglior attrice non protagonista”)
alla fresca bellezza di Emmy Rossum (Il fantasma dell'Opera e,
prossimamente, nel film La Sedicesima Luna) e Justin Chatwin
(Dragonball Evolution), protagonisti spesso di scene di sesso
esplicite, ma mai volgari, che ricordano quelle della splendida
coppia Hathaway – Gyllenhall nel romanticamente divertente “Amore
e altri rimedi”.
Omosessualità,
bullismo, grandi speranze, voglia di rivalsa e negazione ed amore
verso una famiglia tanto imbarazzante si mescolano in una serie che,
al pari di Skins,
merita il titolo di cult istantaneo. Senza vergogna, mostra quello
che gli altri telefilm non mostrano. Senza regole, fa ridere di
quegli argomenti tabù che la censura mondiale reputa indecorosi e,
inaspettatamente, fa nascere la voglia di sentirsi parte di un
qualcosa di più
grande proprio come avviene nel caso dei sei ragazzi Gallagher.
Prendete
le cene imbarazzanti dei parenti, le notizie più bizzarre che i
telegiornali annunciano, moltiplicateli all'infinito e otterrete un
briciolo dell'adorabile ed esilarante vena di follia che percorre
questa meritevole serie Tv. Credetemi
sulla parola, non vi pentirete di seguirla!
La
sigla, anche presa da sola, è già tutta un programma! Veramente
unica!
Una
delle più originali e irriverenti di sempre :D
Interessantiiiissimo post XD Sai che io sono sempre a "caccia di serie TV", per cui di certo prenderò in considerazione Shameless!! Grazie, Mik :D
RispondiEliminaGrazie mille, Jean! Fammi sapere cose ne pensi ;D
EliminaPerfetta recensione.. Mi ritrovo in tutto quello che hai scritto.. Non seguo serie tv non le ho mai seguite ma per puro caso ho cominciato a vedere questa.. Nella loro esagerazione sono assolutamente mai banali e nonostante alcuni aspetti grotteschi e dannatamemte estremi sono veramente esilaranti oltre che dicertenti..
RispondiEliminaC'e dentro questa serie un misto di sangue sesso e sentimenti puri che la rende ai miei occhi un vero capolavoro..