E
presta attenzione anche alle tue emozioni, non soltanto alla logica.
Anche le emozioni hanno una loro logica.
Titolo:
L'amore è un difetto meraviglioso – The Rosie Project
Autore:
Graeme Simsion
Editore:
Longanesi – Tea
Numero
di pagine: 303
Prezzo:
€ 5,00
Sinossi:
"Mi
chiamo Don Tillman, ho trentanove anni e sono un professore di
genetica presso l'Università di Melbourne. Ho una posizione ben
retribuita, seguo un'alimentazione strutturata e regolare, ho molta
cura del mio fisico. Nel regno animale, non avrei alcuna difficoltà
a trovare una compagna e a riprodurmi. Perciò, il motivo per cui
sono ancora scapolo mi è oscuro. Tuttavia ho fatto una scoperta
incredibile: statisticamente, gli uomini sposati sono in media più
felici... e vivono più a lungo! Per questo ho dato vita a un
progetto: il Progetto Moglie. Ho elaborato un algoritmo perfetto che
mi consentirà di escludere le candidate inadatte - le fumatrici, le
ritardatarie, le schizzinose, quelle troppo attente al loro
aspetto... e tutte quelle che non rispondono agli altri criteri che
ho incluso nelle sedici pagine del mio questionario. Questo è il
resoconto scientifico - anche se mi hanno spiegato che si definisce
romanzo - degli esiti del mio progetto. Leggendolo, incontrerete una
persona che si chiama Rosie ed è la più inadatta delle candidate al
mio Progetto Moglie. Ma troverete forse anche la risposta a una
domanda fondamentale: l'amore può davvero cambiare un uomo? Anche un
uomo come me?"
La recensione
Don
Tillman è l'uomo che ogni donna vorrebbe, ma ha qualcosa che non va.
Perché a trentanove anni, affermato professionista in ambito
accademico, presubilmente di bell'aspetto, duttile e dalle mille
risorse è ancora sul mercato? Ha il profilo dello scapolo d'oro ma
nella sua vita dedita alla scienza non ha mai avuto il tempo – né
l'interesse - di trovare l' anima gemella. Un questionario è
quello che ci vuole, per sondare il terreno, riscontrare affinità,
scovare passioni comuni, conoscersi. Peccato che la selezione sia
rigidissima – ad esempio, no alle fumatrici, alle vegetariane, a
chi non bada adeguatamente al proprio indice di massa corporea e non
saprebbe svolgere un elementare algoritmo – e che alla sua porta
non ci siano file chilometriche di donne perfette. L'uomo che sa
tutto, infatti, non sa amare. Qui non si parla di dongiovanni alla
Christian Grey che aspettano soltanto la persona – o la cavia –
giusta. Semplicemente, ci sono persone che nascono bionde o brune,
altre che mancano del gene del sentimento. Se è impossibile sperare
nel colpo di fulmine – perché tanto Don non sente il pizzico delle
frecce di Cupido né il bisogno del contatto fisico – almeno
cercare di condividere l'esistenza con una compagna di studi. Quando
compare la scombinata Rosie – cameriera con ambizioni nascoste, i
capelli rossi che schizzano da tutte le parti, nonché esempio
supremo di cosa non dovrebbe avere la partner di Don – però
qualcosa cambia. Al Progetto Moglie si affianca così il Progetto
Padre: aiutare la ragazza a scoprire l'identità del suo papà
biologico e ritrovarsi ogni giorno fianco a fianco. Come gestire la
vicinanza quando imbarazza e fa paura? Come fare se il teorema
sull'amore mente e la persona sbagliata, in realtà, è la sola
giusta? L'amore è un difetto
meraviglioso, romanzo
dell'australiano Graeme Simsion, era arrivato in libreria con
l'attenzione che i casi editoriali internazionali scatenano. Le luci
dei riflettori puntate su un racconto apparentemente convenzionale,
di cui non mi spiegavo il successo. Convinto non fosse il mio genere
e quella volta lì poco curioso, l'ho letto solo adesso, perché
tanti blog ne parlavano contemporaneamente e mi piaceva l'idea di
lasciare sbollire tutte quelle calorose attenzioni; perché, nelle
librerie, è arrivata un'edizione tascabile che è un affare. A due
anni di distanza e tre edizioni dopo – record -, L'amore
è un difetto meraviglioso
si riappropria della sua vaga stranezza – cosa ci farà mai
un'aragosta in copertina? - e non abbandona quel titolo che
personalmente disapprovo.
L'ho immaginato galante e retrò. Coi toni
di quei film nati per il bianco e nero e poi passati al colore. Il
protagonista, pensate un po', a metà tra lo Sheldon di
The Big Bang Theory e
Cary Grant. Come l'eroe di uno chick lit al maschile – in cerca
dell'anima genella, indeciso – e il suo esatto posto – allergico
allo shopping, anaffettivo. Se vivesse in Gran Bretagna e non in
Australia, potremmo giustificare il suo comportamento con una frase:
è inglese. Probabilmente vergine, frequentemente fuori luogo,
sicuramente affetto da una forma di autismo mai diagnosticata. Si
pensa a Adam,
un gioiellino del Sundance con Hugh Dancy e Rose Byrne, e nel candore
e nella timidezza di Don non è difficile riconoscere i segni
dell'Asperger. Reali problematiche, dunque, affrontate con la libera
ironia di chi – anche se inconsapevolmente – le vive in prima
persona. A rendere speciale l'esordio di Simsion, l'elaborazione di
un abbozzo di arte amatoria; una scrittura all'inizio irritante, così
formale e schematica, a cui – qualche pagina dopo – si fa
l'abitudine; un giallo alla Mamma
mia! -
chi è il vero padre di Rosie? - dalla risoluzione a sorpresa.
Divertentissimo, galante, originale quanto basta. Sarebbe, o meglio
sarà, materiale per un buon film: alla regia Richard Linklater,
autore dei capolavori Boyhood
e Before Sunrise,
ma anche della commedia cult School
of rock;
nel cast, si vocifera, Jennifer Lawrence. Peccato per il finale
frettoloso ma autoconclusivo, pensato per essere approfondito in un
seguito già sulla mia lista della spesa.
Imparare a ballare,
studiarsi il kamasutra, destreggiarsi con cocktail acrobatici. Il
tutto, facendo pratica con uno scheletro da laboratorio. Don Tillman può scoprire i passi base di cento balli, i segreti del sesso, come
gestire per una sera un bar. Ma può imparare a sentire, se quando lo
sfiori si immobilizza, gli epiloghi tristi dei film non lo commuovono affatto e, accanto alla donna più bella del mondo, non sente le farfalle? L'adorabile commedia (diversamente) romantica che con
la sua strana coppia piace a Sophie Kinsella e il suo fare nerd a
Bill Gates, in definitiva, ha un po' conquistato anche me.
Contro i miei
iniziali e infondati pronostici, cosa non possono le mille risorse di Don?
Il
mio voto: ★★★½
Il
mio consiglio musicale: Eliza Doolittle – Skinny Genes
ohmamma e adesso mi tocca prendere anche questo libro. ecco io che speravo in una stroncatura XD perché mi ero gia lasciata irretire dall'aragosta ma tentennavo, e poi il tuo accenno a Sheldon Cooper ha fatto il resto. Amen questo mese mi toccherà rompere il porcellino ...
RispondiEliminaE a me Sheldon Cooper neanche va particolarmente a genio.
EliminaIn realtà, la sua sitcom: lui mi piace. Ma come gli cambiamo i comprimari? :)
Dài, il porcellino non si svuoterà del tutto. Compra questa versione tascabile, che è super conveniente.
Ho già il libro in formato digitale, motivo che mi ha spinta a non leggerlo, ma se ne parli bene anche tu vorrà dire che mi toccherà dargli un'opportunità! ;)
RispondiEliminaAnche a me Tommaso, al tempo, aveva mandato l'epub, ma di lì a poco il Kobo - maledetto - mi avrebbe abbandonato per sempre. Per fortuna, c'è questa collana della TEA che ci fa leggere tanto e spendere poco poco. ;)
EliminaSabato sono stata quasi sul punto di comprarlo e poi l'ho abbandonato... Mi sa che ho fatto male!
RispondiEliminaNon è esattamente il romanzo che tutti devono leggere, ci siamo capiti, ma qualcosa di positivo - sotto l'ombrellone o, peggio, di ritorno dalle ferie - ci sta proprio bene. ;)
EliminaDon ha conquistato anche te! Io gli devo il fatto di essere diventata un'esperta teorica di mixologia e poi mi fa una tenerezza incredibile, sarà perché l'ho immaginato come un giovane Robin Williams quando interpretava Andrew ne "L'uomo bicentenario".
RispondiEliminaIl seguito l'ho letto appena uscito e mi ha un po' delusa, tuttavia l'ho perdonato ché agli amici sinceri non puoi mica abbandonarli nel momento del bisogno :)
Il seguito già lo percepisco come poco necessario, infatti penso aspetterò il tascabile, però senz'altro tornerò a leggere di lui. Più adorabile non si può. :)
Eliminaquesto libro era nella mia WL appena uscito, perchè mi riconosco così bene in Don! Poi l'ho acquistato a metà prezzo qualche mese fa su Libraccio ed ora eccolo in edizione economica! Ora tu lo recensisci e allora devo proprio decidermi a leggerlo, anche perchè nella tua recensione hai fatto riferimento a film e telefilm che sono tra i miei preferiti in assoluto e se questo libro ti ha ispirato ciò allora sarà sicuramente adatto a me!
RispondiEliminaNe sono convinto, cara Lara! Buona lettura :)
EliminaOttima scelta musicale caro Mr.Ink.
RispondiEliminaDalla tua bella recensione si percepisce che le scelte in amore sono poi capovolte dalla vita stessa che ci porta in direzioni opposte a quelle prestabilite. Non so come finirà questo libro, ma lo trovo curioso,perchè solitamente l'imprevisto è quello che ci sorprende maggiormente.
Mi sono iscritta con piacere, felice di un tuo ricambio!
Serena buona notte e grazie!
http://rockmusicspace.blogspot.it/
Ciao Nella, passo volentieri!
EliminaGrazie ;)
me lo sono comprato per le ferie proprio attirata dal prezzo e dalla trama che mi ricordava una commedia della vecchia hollywood ma non l'ho ancora iniziato... vedremo, nel frattempo bella recensione!
RispondiEliminahttp://www.audreyinwonderland.it/
Grazie!
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