E,
questa volta, si parla di... Leggende.
Buona
lettura, e buona visione!
Due
stelle sul nostalgico viale del tramonto. Richard Burton ed
Elizabeth Taylor. La
coppia più bella, problematica e affiatata che la vecchia Hollywood
ricordi. Un breve sodalizio artistico, un amore profondo che nemmeno
il loro travagliato divorzio potè spezzare. Loro erano più di due
semplici innamorati. Si appartenevano, si tempravano: erano amici
grandi. L'elegante e validissimo film firmato dalla BBC, tanto bello
da poter meritare anche la distribuzione nelle sale, a mio avviso, si
focalizza su un periodo preciso delle loro vite. Gli anni '80 stanno
finendo, una Taylor – ormai cinquantenne – sta invecchiando,
Burton ha abbandonato il cinema per il teatro. Ma Private lives,
un'importante produzione teatrale, li unirà ancora, portandoli a
recitare sullo stesso palco e per la stessa platea, davanti a un
pubblico più attirato dal gossip che da un copione frizzante e
vivace che, forse forse, parla anche un po' di loro. Burton &
Taylor è un film privato, intimo, dal tocco delicato e dal
marcato umorismo british, più attento ai reali retroscena che alle
luci della ribalta. E' intelligente e si avvale di un sublime script
dai dialoghi brillanti e profondi che permettono all'abile regista di
ricostruire una finzione sottratta silenziosamente alla realtà. Non
ha il taglio amatoriale di un documentario, con le sue scene patinate
e la sua fotografia limpida, ma è come se, per tutto il tempo, una
telecamera fissa, puntata sui camerini delle star, riprendesse i
corteggiamenti, le schermaglie e le debolezze dei due divi. Il
Richard e la Liz di questo film sanno ridere del loro matrimonio
fallito, delle loro rughe, delle recensioni negative. Forti,
autoironici, sinceri, realistici. Tutto grazie a loro, Dominic West e
Helena Bonham Carter: clamorosamente, sorprendentemente bravi.
Straordinari. Lui,
visto giovane e arzillo in 300, è invecchiato e ingrigito da
un curato lavoro di make-up, ma il resto lo fa da sé: voce bassa e
cavernosa, modi da galantuomo, un self control tipicamente
anglosassone, le mani che tremano davanti a un bicchiere di alcool a
cui rinunciare. Se la sua ottima prova è stata una sorpresa
inaspettata, in quella di Helena ho trovato la meravigliosa conferma
che cercavo. Vedendola sempre nei soliti ruoli bizzarri, legata anche
lei sentimentalmente e professionalmente a un altro Burton (Tim), avevo
dimenticato quanto fosse talentuosa e affascinante. Veste i panni di
un simbolo mai tramontato e lo fa con bellezza, raffinatezza, umiltà,
garbo. Alcuni giochi di luce e alcune acconciature le rendono
incredibilmente simili, e sembra di vedere la vera Liz, davanti ai
suoi capricci e ai suoi ritardi continui o quando, entrando in un ristorante, si procura gli
sguardi incantati dei paparazzi, che hanno occhi solo per lei, mentre
il forse più talentuoso ex marito vive nella sua ombra immensa. Un
personaggio umano e tragico al tempo stesso, che fa ridere insieme a lei,
mentre si diverte in mezzo a una folla che la ama, e fa commuove,
mentre, sola, piange nel suo camerino vuoto. Supportato da due attori
da Oscar, da una regia asciutta e da una coinvolgente colonna sonora,
questo biopic si fa guardare con un sorriso e qualche brivido
inevitabile. Degno di nota l'ultimo scambio di battute tra i due,
sempre sospeso – come fu anche il loro rapporto – tra scherzo e
verità. Da vedere!
Basta
una parola sola per descrivere tutto ciò che Le 5 leggende è:
meraviglia. Meraviglia allo stato puro. Meraviglia incontaminata e
vitale. Io sono un tradizionalista: amo i vecchi cartoni della Disney
e, nella maggior parte dei casi, queste fiabe moderne di ultima
generazione mi lasciano del tutto indifferente. E' per questo che, lo
scorso novembre, quando questo film d'animazione è approdato in sala,
l'ho del tutto snobbato. Come mio solito. In una sera di noia totale,
su consiglio dei miei genitori, che l'avevano adorato come due
bambini troppo cresciuti, ho deciso di vederlo. Ed è stato amore al
primo fotogramma, credo. Perché, come dico sempre, quando una cosa è
bella è bella. La bellezza di questo film non è nascosta, ma è
ovunque, in ogni minuto e in ogni secondo della sua durata
complessiva. Figlio di una fantasia senza limiti e di una resa
originale e coraggiosissima, Le 5 leggende narra della lotta
contro il male di alcuni, mitici personaggi che tutti noi conosciamo:
Jack Frost, Babbo Natale, il Coniglio pasquale, la Fatina dei denti,
l'Omino del sonno. Il loro nemico è l'uomo nero che sta strappando
via i sogni ai più piccoli: Pitch Black. La loro missione è
stanarlo e sconfiggere il buio. Difficile, dal momento che i nostri
eroi formano una squadra particolare e male organizzata, ma del tutto
adorabile. Quando Babbo Natale è un omone tatuato che sembra un
magnate russo – con un colbacco rosso e una slitta che è una
limousine ultratecnologica – e il Coniglio pasquale è un
animaletto scontroso e alto quasi due metri, come può Jack Frost –
un ragazzino vivace e dispettoso senza ricordi suoi – considerarsi
uno dei Guardiani? Scoprirsi parte di quella famiglia di creature
magiche sarà la sorpresa più bella, entusiasmante e avventurosa:
con gare per aiutare la Fatina dei denti, sprovvista di valenti
aiutanti, a sostituire i denti perduti da ogni bambino con una
moneta, con la neve che cade a Pasqua, con l'Omino del sonno – un
essere paffutello, dolce e... dorato – che tesse “sogni d'oro”
per contrastare gli incubi alimentati da Pitch Black. Incubi che, in
maniera intelligente e pregevole, sono raffigurati con cavalli neri e
dagli occhi spalancati, proprio come nel capolavoro artistico di
Fussli. Divertentissimo, ma anche coinvolgente ed emozionante, in 3D
dev'essere uno spettacolo come pochi: anche con la mia comunissima TV
ho percepito la grande cura dei dettagli e mi sono sentito parte
della magia. Il motivo per cui non abbia vinto l'Oscar, a Febbraio,
mi sfugge davvero. Poi, in lingua originale, i personaggi hanno le
voci di doppiatori e un altro po': Hugh Jackman, Jude Law, Isla
Fisher, Alec Baldwin, Chris Pine. Guardandolo, proprio come mi è
capitato recentemente con Monsters University, mi sono sentito
di nuovo piccino. Guardandolo, anche se era ancora estate, mi è
sembrato che fuori fosse già arrivato Natale.
Le cinque leggende *________* bellissimo!! Tra l'altro Jack Frost mi ha conquistato il cuore ^^
RispondiEliminaTroppo carino ^^
EliminaDevo vedere più cartoni DreamWorks... come fa mio padre :P
Tre film molto diversi ma davvero interessanti, che non ho ancora visto. Aggiunti assolutamente alla lista delle Prossime Visioni.
RispondiEliminaGrazie per le segnalazioni ^^
Grazie a te, Serena.
EliminaGuardali tutti, ma, soprattutto, guarda Big Fish: non può mancare in nessuna "videoteca" *-*
Non sono ancora riuscita a vedere questi film ma ho i dvd quindi lo farò prossimamente!! *__*
RispondiEliminaOttimo, Frannie! E fammi sapere cosa ne pensi, a fine visione ;)
EliminaLe 5 leggende mi manca, all'epoca non sono riuscita ad andarlo a vedere al cinema e devo ancora recuperarlo. Devo farlo presto *_*
RispondiEliminaIo faccio arrivare le vacanze natalizie e lo rivedo.
EliminaIn quelle di Halloween, ad esempio, rivedrò per la milionesima volta Hocus Pocus ^^
Mi hai convinto a vedere Big Fish, che in effetti non conoscevo! :P
RispondiEliminaPer quanto riguarda "Le cinque leggende", l'ho trovato molto carino (Babbo Natale è uno spasso, Sandy è fantastico e, inoltre, è impossibile non affezionarsi a Jack!), ma ci sono un paio di elementi che mi hanno lasciato perplessa. Il primo è il fatto che i Guardiani, perché i bambini credano in loro, si mostrano ai loro occhi: be', facile credere a qualcosa che si può vedere!
E poi immagino che un bambino che guarda il film rimanga deluso, perché mentre i bimbi del film vedono i Guardiani e parlano con loro, lui non può vederli!
Insomma, ho trovato "Le cinque leggende" spettacolare, divertente e dai personaggi indimenticabili, ma credo che mandi un messaggio sbagliato agli spettatori più piccoli. ^^
Oh, sai che hai ragione su Le 5 leggende? Non l'avevo mai visto, sotto questo punto di vista. Ogni cosa, evidentemente, ha i suoi piccoli limiti :)
EliminaBig Fish devi ASSOLUTAMENTE guardarlo. Lo adorerai!
Tra questi ho visto solo le 5 leggende e mi era piaciuto tantissimo. Ora corro a cercare Big Fish.
RispondiEliminaCorri, corri. E' meraviglioso!
EliminaLe 5 leggende l'ho adorato! peccato non abbia avuto successo...
RispondiEliminaIn America - cosa strana - non molto, ma in Italia leggo su Mymovies che ha incassato € 2.251.000 nel primo weekend. Mica male ;)
EliminaBig Fish è uno dei film che mi ha lasciata più sbalordita ed entusiasta in assoluto. Adoravo Tim Burton già prima di averlo visto ma con quel film mi ha letteralmente stregata!! :)
RispondiEliminaLe 5 leggende è cariniiiiiiissimo, non potrei mai fare a meno della DreamWorks!!!
Uh, una blogger come me che l'ha guardato, finalmente *-*
EliminaBelli entrambi!
Meraviglioso Big Fish! Adoro l'intera filmografia di Tim Burton e questo è uno dei miei preferiti!! ;)
RispondiEliminaGrande sofi!
EliminaLe 5 Leggende è meraviglioso, mi ha commosso manco avessi 5anni. Anch'io sono abbbastanza tradizionalista però ho amato Up, Bolt e Cattivissimo me. Te li consiglio tutti. Sono dei veri gioielli.
RispondiEliminaLi vedrò tutti (Y)
EliminaQuanto hai ragione, Big Fish è un capolavoro. Anzi, un Capolavoro con la C maiuscola. Non mi ero nemmeno resa conto che fosse così poco conosciuto. Per me era scontato che tutti lo avessero visto, invece...
RispondiEliminaTaylor e Burton non lo conoscevo, ma lo vedrò sicuramente. ^^
Big Fish lo dovrebbero vedere tutti <3
EliminaBig Fish! non ci pensavo da secoli, è tempo di rivederlo. Quanto alle Cinque Leggende, lo metto con Dragon Trainer, forse un pelo sotto, in vetta alla mia personale classifica di film non Disney. Per il terzo mi piacciono i biopic, e adoro la Bonham Carter - e i suoi capelli- dai tempi di Camera con Vista, ma West non mi sembra ci azzecchi moltissimo con Burton, così a occhio. Comunque bravissimo. Come sempre :)
RispondiEliminaGrazie Bianca :)
EliminaIo West lo conosco pochissimo e, ancora di meno, conosco Richard Burton. Sulla somiglianza, quindi, non mi posso esprimere più di tanto, ma in quanto a essere bravo, sì, è bravo. In questi giorni vedo "Liz & Dick", la stessa storia - praticamente - ma con la (criticatissima) Lohan.
Burton e Taylor l'ho visto proprio l'altra sera e mi è davvero piaciuto! Concordo in particolare su ciò che hai scritto sulla Bonham Carter, è un piacere vederla finalmente in un ruolo diverso dai soliti che interpreta per Tim Burton :)
RispondiEliminaSiamo perfettamente d'accordo, Kassandra! ^^
EliminaHo adorato la bizzarra rappresentazione data da Le 5 leggende di tutti i personaggi protagonisti... Ma le aiutanti della fatina dei denti erano le migliori :-D
RispondiEliminaCariiiiine! :)
EliminaBig fish lo ha adorato, Le 5 leggende è delizioso, ma Burton e Taylor mi manca all'appello! Dovrò rimediare!!!
RispondiEliminaops... lo *ho adorato!
EliminaHai visto che bello, Le 5 leggende"?! L'ho adorato anch'io: meno male che una mia amica mi ha letteralmente trascinato a vederlo, all'epoca dell'uscita in sala, altrimenti avrei potuto finire per snobbarlo anch'io... e invece!!! *__*
RispondiEliminaBelloo :3
EliminaPS. Ieri ho visto il secondo episodio di Sleepy Hollow e il pilot di Hostages. Il primo è molto carino, il secondo telefilm - be' - già lo adoro. Poi c'è la mitica Toni Collette!
'Big Fish' è bellissimo..
RispondiEliminaCiao! Ho scoperto il tuo blog da poco, ma già lo adoro: complimenti, tutti post molto interessanti! Le 5 leggende è un film meraviglioso e anche molto intelligente, a parer mio; anche la caratterizzazione dei singoli Guardiani mi è piaciuta molto e più volte mi sono ritrovato con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia... Big Fish lo conosco ma non l'ho ancora visto; tuttavia ne parli così bene che lo vedrò al più presto!
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