10. La figlia oscura: In attesa dell'omonimo film di Maggie Gyllenhaal, una Ferrante in pillole amarissime. Misteriosa, erotica e perturbante come non mai, l'autrice della leggendaria tetralogia scandaglia il cuore femminile con la coerenza spietata di chi ha stretto amicizia coi propri demoni. Ci si può realizzare come esseri umani ed essere, al contempo, madri esemplari?
9. Latte arcobaleno: Energico, vitale e leggerissimo, il debutto di Mendez rischia di venire appesantito dalle pagine finali. Ma nemmeno allora, per fortuna, tradisce l'amore per i colori saturi, le citazioni pop, i corpi ansanti. Basso e magrolino, il protagonista avrebbe bisogno di una terapeuta o di un abbraccio. Nel frattempo canta in playback le hit del momento, lasciandosi alle spalle le tracce dell'avvenuta muta: pelle di serpente, pelle nera.
8. Le stanze buie: Ho voluto fortemente visitarle dal nuovo, queste famigerate stanze – apparse otto anni fa con Mursia Editore –, e le ho scoperte riarredate. Nonostante il mobilio mutato, ho constatato di sentirmi benaccetto come durante il primo soggiorno. La mia memoria olfattiva ricordava l'odore di cera calda e il profumo di Lucilla Flores; quella del cuore, invece, tutto il resto.
7. La casa vicino alle nuvole: Sporco eccezionalmente di sangue, l'ultimo Nickolas Butler – immancabile nelle mie classifiche di fine anno – racconta di un'amicizia che minaccia di erodersi. Come si erodono gli animi, se mangiati dalla cupidigia; come si erodono le montagne. È una lotta contro il tempo, contro la morte, contro la Natura stessa, per erigere un sogno su misura. O forse un incubo?
6. La nostra furiosa amicizia: Formazione inquieta e pericolosissima, questo young adult a tinte crime sorprende sin dalla prima pagina: in esergo, infatti, leggiamo citazioni tratte da Hannah Arendt e RuPaul. Come si possono conciliare una filosofa tedesca e un'icona della TV americana, celebre per la sua sfida tra drag queen? Scopritelo attraverso lo stile folle e immaginifico di Rufi Thorpe.
5. Qualcuno che ti ami in tutta la tua gloria devastata: Esordio narrativo dello sceneggiatore di BoJack Horseman, mi ha fatto ridere, piangere e spinto a sottolineare le cose più urgenti. Giunto all'ultima pagina, ho avuto la sensazione di aver esagerato con i biscotti assortiti – ogni racconto è un dolcetto pescato da una scatola di latta – o di essermi preso una sbronza triste. Mi giravano forte lo stomaco e la testa; mi girava il cuore.
4. Il valore affettivo: Nicoletta Verna obbliga a uno stato di tensione imperituro. Il suo è un esordio di vertiginosa bellezza da leggere come fosse un noir. Disturbato e disturbante, richiama per eleganza il cinema di Haneke e si pianta in testa attraverso la voce di Bianca: un personaggio unico nel suo genere, che non sfigurerebbe nella galleria di quelli interpretati da Isabelle Huppert.
3. La promessa: Fresco vincitore del Booker Prize, il romanzo sui membri della sfortunata famiglia Swart (raccontati attraverso quattro funerali in quattro decenni) ha la fluidità e l'estro di quei film girati interamente in piano sequenza. Nonostante le 300 pagine scarse, la lettura risulta densissima: un caos tragicomico con un irresistibile cast sudafricano.
2. Un giorno questo dolore ti sarà utile: Non è mai troppo tardi per rivivere i propri tormenti adolescenziali, né per auscultarsi e scoprirsi degli adorabili disagiati. A diciotto anni lo avrei considerato uno dei miei romanzi preferiti. A ventisette anni, invece, vado dicendo di essermi imbattuto a scoppio ritardato in una di quelle storie-specchio che riflettono tutte le mie contraddizioni.
1. Una vita come tante: Quando ho iniziato questa bellissima impresa lunga oltre mille pagine, avevo bisogno di un brano triste che facesse pendant con il mio stato d'animo. Cercavo la catarsi. E l'ho trovata, sì, insieme all'armonia segreta che smussa perfino gli spigoli dei pentagrammi più tristi. Hey Jude: ti devo piangere, ti devo abbracciare, ti devo elaborare. Ti devo perdonare.
Ciao Ink, non ho letto nessuno dei romanzi che hai elencato, ma sembrano molto interessanti! :-)
RispondiEliminaTi ringrazio, spero troverai spunti utili per il 2022. ;)
EliminaAvendo qualche giorno di vacanza, potrei avere del tempo per qualche recupero letterario. Comincio a riannotarmi qualche titolo, a partire da quello dell'autore di BoJack e dal young adult crime, che potrebbero fare al caso mio.
RispondiEliminaUn giorno questo dolore ti sarà utile purtroppo mi è stato rovinato dal pessimo adattamento cinematografico. :(
Va' oltre. Il romanzo è assolutamente nelle tue corde scordate!
EliminaDunque dunque, sei stato velocissimo!
RispondiEliminaHo in lista da un po' la tua n.8 "Le stanze buie".
Così come "La casa vicino alle nuvole", non ho mai letto niente di lui e credo partirò proprio da questo.
Mi farò irretire dalla n.5....."mi girava il cuore" rende bene l'idea e ho voglia di commuovermi anch'io. Inoltre il titolo merita una certa attenzione.
La quarta posizione è un libro che ho letto, dai miei appunti: "scrittura superba". Anche a me è piaciuto.
"Un giorno questo dolore ti sarà utile", beh già sai che lo conosco, letto parecchio tempo fa, accidenti però in seconda posizione!!!!
1 - Una vita come tante, amore e odio, disperazione e tenerezza. Bello e straziante, forse avrei indugiato meno su certi passaggi che rasentano una dose esagerata di dolore....ma certamente non ti abbandona, a distanza di tempo ti resta nel cuore con tutti i suoi personaggi e un protagonista che vorresti abbracciare.
Ho da tempo in mente di leggere il suo nuovo libro uscito ormai da un po', ma rimando sempre, forse paura?
Dalla Ferrante non mi sento attratta.
A presto la mia classifica, devo elaborare, mumble mumble....🤔
Scusami, Lory, sono stato in Puglia da mamma e ho pubblicato con la programmazione automatica. Vi leggo ora e in ritardo. Ho sbirciato la tua lista nel commento successivo, quindi commento direttamente quella. :)
Eliminache bella top ten da cui attingere, Michele!!
RispondiEliminaSicuramente darò spazio a Butler, Verna e Diotallevi, ma anche UNA VITA COME TANTE e "Qualcuno che ti ami in tutta la tua gloria devastata" mi attirano molto!!
Grazie mille, carissima! Una Top 10 decisamente nelle tue corde. E' stato un anno bello, per il cinema e per le letture. :)
EliminaCome molto spesso accade non abbiamo letture in comune, ma come sempre accade la voglia di prendere la tua classifica e copia-incollarla nella wish list è forte. Tranne Qualcuno che ti ami in tutta la tua gloria devastata: non ho visto BoJack Horseman, e non apprezzo moltissimo le raccolte di racconti :D
RispondiEliminaPerò mi prometti che ci provi, con Bojack? Soprattutto se hai apprezzato Zerocalcare. :)
EliminaEccomi con la mia lista preferiti, sempre difficile stilare, fare una scelta perché vorresti non escludere nulla, ho letto libri buoni e meno, ho iniziato libri e li ho accantonati, qualcuno l'ho ripreso. Alla fine ce l'abbiamo fatta!
RispondiElimina10. IL VALORE AFFETTIVO di Nicoletta Verna, come ti ho scritto, la sua scrittura mi ha colpito.
9. PERDERSI di Elizabeth Jane Howard un libro malinconico che scava nella psiche e mette in luce aspetti e contraddizioni con una scrittura che ti avvolge.
8. CAT PERSON di Kristen Roupenian. Per la fantasia, la follia, l'autenticità e l'assurdo di situazioni non impossibili.
7. LA FELICITÀ DEGLI ALTRI di Carmen Pellegrino. Anche qui il voto va alla scrittura. Ci sono libri in cui ti senti a casa, storie che ti catturano.
6. IL QUADERNO AZZURRO di James A. Levine. Prostituzione a Mumbai. Una storia terribile. Storia di riscatto tramite le parole, la scrittura, quando riesci ad inventare un mondo diverso intorno a te....un libro che ti lascia sofferenza e non dimentichi.
5. GLI AFFAMATI di Mattia Insolia. Sono arrivata alla fine con un groppone sul cuore e gli occhi lucidi nonostante l'inizio ti sveli la fine. Bellissimi i ringraziamenti.
4. NEL GIARDINO DELLE SCRITTRICI NUDE di Piersandro Pallavicini. Elegante leggerezza.
3. SCOMPARTIMENTO N.6 di Rosa Liksom. Ecco, questo mi piacerebbe che tu lo leggessi, ho visto anche il film ma il libro va letto per comprendere meglio non solo una storia, ma la storia, con tutti i suoi risvolti, la cultura e il passato, un'epoca che la scrittrice descrive tramite dialoghi e pensieri. Credo ti piacerebbe.
2.LA SPINTA di Ashley Audrain. Lettura sorprendente davvero. Ma già lo conosci.
1. MALINVERNO di Domenico Dara. Quanto ho amato questo libro, meraviglioso!!! E anche questo lo conosci, grazie alle tue recensioni come vedi ce ne sono parecchi nella mia top ten.
Menzione speciale va a "L'avversario" di Emmanuel Carrère. Storia vera, terribile e sconcertante.
Ciao Michele!!!
Rieccomi, Lory! Ne abbiamo un sacco in comune, che bello!
EliminaMalinverno, Gli affamati e Cat Person adorati nelle loro rispettive annate. Quando esce qualcosa di nuovo della Roupenian, quando?
Il valore affettivo già sai, un esordio splendido. Bello e perturbante anche La spinta, che mi ha spinto (perdona il gioco di parole) a un'interessante e rivelatoria conversazione telefonica con mia madre.
Gli altri li segno tutti indistintamente, perché mi fido di te! Un abbraccio, ci leggiamo nel 2022. :)
Anche se ne ho letto solo uno e mi aveva poco entusiasmato, sono felice di aver fatto i compiti per bene: ovvero di essermi segnata i migliori già nel corso dell'anno.
RispondiEliminaMi sono già accaparrata il numero 1 e complici i prossimi giorni di riposo spero di avere il tempo di leggermelo per bene. Il blocco del lettore l'ho sentito parecchio negli ultimi mesi e solo una buona lettura può sbloccarlo.
Una vita come tante è dolorosissimo, a volte gratuitamente, atrocemente... Ma ha un coro di personaggi così popoloso e accogliente che avrei voluto non finisse mai. Nonostante le lacrime. Ha senso?
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