Ciao
a tutti, amici lettori! Oggi, la recensione di un simpaticissimo
romanzo targato Giunti Y - dal 24 Maggio nelle librerie - capace di
mescolare con gusto e brillante umorismo fantascienza e attuali
tematiche young adult. Ringraziando ancora una volta la gentile
Cecilia del sempre disponibile ufficio stampa, vi saluto e vi auguro
una buona lettura! Nel mio futuro c'è traccia di un imminente
compito di fisica che aspetta solo me :P
Editore:
Giunti Y
Numero
di pagine: 397
Prezzo:
€ 12,00
Data
di pubblicazione: 24 Maggio 2012
Sinossi:
È il 1996, la velocità della connessione arranca rumorosamente a
56kb, la rete è quasi vuota, è ancora uno strumento per pochi, una
sorta di nuova stregoneria tecnologica. Josh e Emma si conoscono fin
da quando erano piccoli, sono sempre stati amici inseparabili, poi
Josh ha tentato di baciare Emma e le cose si sono complicate. È
parecchio tempo che non si vedono, il giorno in cui Josh suona il
campanello di casa della ragazza e le porge imbarazzato un cdrom
di America on line. È arrivato come omaggio per posta, ma loro non
hanno il computer. Emma invece ha un fiammante pc con Windows 95, ma
non ha internet. Quando Emma riesce finalmente a connettersi, accade
qualcosa di inspiegabile. Per una strana alterazione nella barriera
spaziotemporale appare sullo schermo una misteriosa pagina
bianca e blu con una scritta sconosciuta: facebook. C'è la foto di
una donna sui trent'anni con un volto familiare, troppo familiare.
C'è il suo nome, Emma Nelson e la sua stessa data di nascita. Si è
aperto un pericolosissimo portale sul futuro in grado di cambiare, in
un'indimenticabile settimana di delirio, il presente, i sentimenti e
il destino di Josh e Emma.
A
volte, guardando in uno specchio appannato di vapore i nostri
contorni indefiniti, immaginiamo il viso che incroceremo su quella
superficie lucida fra quindici o vent'anni.
Fantastichiamo
sul lavoro che faremo, sulla persona che ci starà accanto e sulla casa da sogno in cui vivremo tutti i nostri giorni.
Negli
attimi di riflessione più impensati – quando siamo tra le coperte
nel tentativo di prendere sonno, quando fissiamo il nostro riflesso
in cerca di risposte mentre il ronzio del phon sovrasta il
rumoreggiare delle nostre sinapsi, quando tra le pagine di un romanzo
speriamo di trovare il disegno di un piano sconosciuto –
immaginiamo i dedali di strade e vaghi sentieri che ci condurranno
alla maniglia luccicante che spalanca la porta sul nostro “io”
del futuro. Cosa
faremmo se potessimo saltare a piè pari questa fragile e delicata
età di passaggio e dare un'occhiata alla vita che il futuro ci
serverà? Questa
è la brillante idea su cui si basa “Prima del futuro”, uno young
adult spruzzato di soprannaturale che fa del Social Network più
celebre di sempre un mezzo per viaggiare tra gli anni e le emozioni,
dando a due comuni adolescenti la più allettante delle possibilità:
cambiare un destino non ancora scritto!
L'avventura
di Emma e Josh comincia per caso. Non sono ambiziosi scienziati, né
avventurieri in cerca di una potente arma per dominare il tempo. Sono
amici sin da bambini, frequentano ancora il liceo e, nell'arco di una
sola settimana, conosceranno i loro compagni di vita e i figli che
nasceranno da lì a quindici anni; osserveranno le foto delle loro
vacanze, visiteranno virtualmente le loro case e faranno i conti con
pensieri che loro giovani menti non hanno ancora mai formulato.
Dimenticate macchine del tempo degne di Ritorno al futuro e
spettacolari salti nel vuoto nello stile di Men In Black
III. I meandri del web saranno i
loro personali portali. Facebook e le sue innovazioni saranno il loro
sguardo su un colorato e vario scorcio di avvenire. Da quel momento,
avrà inizio una rocambolesca e frizzante corsa contro la
serendipità. Un semplice click, infatti, li porterà a fare i conti
con un futuro insoddisfacente - vittime di lavori precari e di
relazioni a scadenza – che soprattutto la volitiva Emma si ostinerà
ad ostacolare. Il suo personaggio - al quale, tramite l'alternarsi di
punti di vista, è data la stessa importanza di quello di Josh - può
risultare, a tratti, forse fastidioso ed egoista, ma solo se non
siamo onesti con noi stessi e capaci di vedere quello che è
realmente stato. Chi adolescente non ha queste odiose e, insieme,
amabili caratteristiche? Abbiamo voglia di assoluto, di libertà
senza confini, di conquistarci un briciolo di felicità anche a
discapito degli altri. Con il nostro egoismo roviniamo
momentaneamente amicizie e rapporti, ma solo perché respingiamo e
allo stesso tempo ci aggrappiamo a quelle ancore di affetti che
potrebbero rappresentare i pilastri delle nostri cattedrali
d'avvenire. Cosa
vogliamo? Tutto e subito. Niente e mai. Queste
fragilità che hanno accomunato le vite di generazioni diverse e che
tutt'oggi rappresentano la pena e il marchio di fabbrica dei ragazzi
di tutto il mondo convergono nei personaggi di Emma e Josh. Curiosi,
sani, riflessivi, ironici e realistici si muovono nella provincia
americana degli anni '90 come i Dawson e Joey che, non molto tempo
dopo, faranno piangere e ridere gli adolescenti dinanzi
alle voluminose Tv delle loro camerette.
Le
prime occhiate d'interesse verso i membri dell'altro sesso, scoperte
imbarazzanti, scoppiettanti falò, cameratesche confessioni, ormoni
impazziti e divertentissimi bagni in un mare di palline colorate...
Un
po' 30 anni in un secondo,
un po' rivoluzionario
remake di Canto di Natale,
il romanzo scritto a quattro mani da Jay Asher e Carolyn Mackler ha
lo spirito malizioso e schietto dei sedicenni di ogni dove. E'
fresco, originale, dolce, vivace e si chiude con un sorriso
soddisfatto. Scritto in maniera semplice e lineare, con capitoli
brevi e ben ritmati, un formato adorabile e una carinissima
copertina, sarà la vostra sorgente refrigerante in quel torrido
inferno che è la fine di Maggio, un effervescente cocktail
mascherato da analcolico in un casto ballo di fine anno e
un'iniezione di buon umore per gli insoddisfatti cronici che
riportano i miei stessi, preoccupanti sintomi! Poiché
“il tempo fugge e non s'arresta un'ora”, godiamo del presente.
Tra più di un decennio ai nostri odiosi brufoli, ai seni che non si
decidono a crescere e ai muscoli che non accennano ad apparire
potremmo guardare soltanto con un amaro sorriso di rimpianto.
Carpemus diem! Cogliamo l'attimo.
Il
mio voto: ★★★ +
Il
mio consiglio musicale: Fun – We are young
Bellissima recensione! :) Ho il libro in wl ;)
RispondiEliminal'ho comprato giusto ieri, appena finisco "il canto della rivolta" mi lancerò nella lettura :D
RispondiEliminaBellissimoooooooo! Finito stanotte! bellissima recensione!
RispondiEliminaCiao Mr Ink! Grazie per essere passato sul mio blog! Il tuo è davvero bello, sono già diventata follower!!
RispondiEliminaA presto
xoxo