giovedì 26 dicembre 2013
La mia lettera a Charlie: recensendo Noi siamo infinito, di Stephen Chbosky
Hai rubato i miei
pensieri tristi e le mie ansie, i miei complessi di inferiorità e i
miei timori e, qualche volta, quelle tue parole messe così, nero su
bianco, facevano un rumore familiare, che ricordava quello dei miei
pensieri inespressi e delle mie emozioni difettose. Come se milioni
di telecamere a circuito chiuso, puntate nella mia piccola stanza e
sul mio piccolo mondo, avessero carpito le ingenuità, l'intensità e
la fragilità del mio sentirmi adolescente. Come se tu fossi me
stesso. Ci siamo voluti bene, Charlie. E tu mi hai insegnato a
volermi ancora bene, e meglio di prima. Nelle tue lettere c'ero io, insieme agli amici
folli ed altruisti che desidero da sempre, e all'amore che penserei,
un giorno, di meritare. C'erano sofferenze che ispiravano trionfi,
valori e sentimenti, musica, immagini, poesia vera. Grandi persone,
con dolori annessi, e grandi emozioni, con lacrime amare e sorrisi
aspri racchiusi nella stessa pagina. Io odio i punti esclamativi, ma
questa lettera dovrebbe esserne piena, per ricordarmi di tutte le
volte in cui mi hai fatto ridere di cuore, imbarazzare, alterare; per
ricordarmi quanto, quanto e
quanto ti abbia invidiato i baci
della delicata Sam, gli abbracci improvvisi del simpaticissimo
Patrick, la voce ruvida di David Bowie, percepita per la prima volta
nelle casse dell'autoradio, e quella sensazione di essere
eroi, anche se per un giorno soltanto. Con
il mondo ai tuoi piedi, le tue persone preferite accanto e l'infinito
ad un passo, alla fine del tunnel. Io odio anche i puntini di
sospensione, ma questa lettera dovrebbe essere piena zeppa anche di
quelli lì, per le mille volte in cui mi hai lasciato affranto e svuotato.
Tra l'altro, io odio ancora di più le pubbliche manifestazioni
d'affetto, ma credimi quando dico che ho voluto più bene a te, per
un giorno, che ai miei parenti, per tutta la vita. E adesso non
vorrei lasciarti andare più via. Insieme alla tua storia, il mio
libraio mi ha dato un taccuino verde pieno di adesivi, con frasi che
non avresti mai immaginato, da giovane, potessero rappresentare tanti
ragazzi da parete come
noi. Ho provato a scrivere questa stramba lettera sul taccuino, ma con una di
quelle penne cancellabili delle elementari, che pensavo francamente
non avrei usato più in questa vita. L'ho usata eccome, invece. Ho
cancellato tutto quello che avevo buttato giù. Da ordinata e
tondeggiante, la mia grafia sarebbe diventata obesa, insolente,
indisciplinata. Voleva evitare di raccontare la cronaca del nostro
inevitabile addio;
diventare qualcosa che è simile all'infinito verso cui, ti prometto,
mirerò. Ma, come diresti tu, suppongo sia OK. Suppongo sia tutto.
Smetto di scriverti che è ormai un nuovo giorno. La camomilla è
fredda; il mio stomaco brontola; i miei occhi si chiudono,
stanchissimi. Stacco le luci psichedeliche del mio presepe e l'ombra
danzerina delle pastorelle muore, nel buio. Alla prossima festa,
ballerò io. Lo giuro.
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Dovrebbero fare un'edizione col taccuino di tutti i libri belli, e dovrebbero mandarle a te, così tu potresti sperimentare e cancellare a biro e io potrei leggerti e tutte le volte sorprendermi e spostare l'asticella immaginaria della mia stima verso l'alto.
RispondiEliminaPerché ogni volta che apro il tuo blog io so già che leggerò la Cosa Più Bella Che Tu Abbia Mai Scritto.
Fino al prossimo post :)
Ti adoro, Bianca.
Elimina*-*
Emozionantissima ed estremamente personale. Il sogno di ogni lettore, trovare il proprio alter ego libresco... direi che tu sei arrivato al traguardo.
RispondiEliminaE' uno di quei libri di cui vorresti un seguito per sapere come continua, ma nello stesso tempo non lo vorresti perchè sai che non sarebbe all'altezza.
Grazie, Giuls! Sì, per me è stato esattamente così. Ho trovato il mio "gemello", prima sullo schermo, poi nel romanzo. Anch'io ho pensato al seguito, ma, come te, so che scriverne uno, per l'autore, non sarebbe giusto. Vogliamo scriverlo noi? u.u
Elimina:)
Bellissima recensione, come sempre Mik! Sono contenta che ti sia piaciuto, perché "Noi siamo infinito" è un libro che non si può non amare! E' uno quei libri che mi ha "capita" di più. Lo consiglierei a tutti, a partire dagli adolescenti perché magari possono ritrovarsi nei dubbi, ansie e felicità di Charlie, e agli adulti per rivivere vecchi ricordi.
RispondiEliminaBuone feste, a presto. (:
Grazie mille, Giorgia! Ricordo che ti era piaciuto moltissimo e che dire? Concordiamo ^^
EliminaAccidenti, che bella recensione!
RispondiEliminaAvevo detto poco fa che non ero molto convinta da questo libro.. Penso di aver appena cambiato idea e che gli darò la sua possibilità!
Grazie mille, Ilenia! E' per un pubblico molto giovane, secondo me, ma se si ricorda com'era vivere quegli anni, allora sarà il libro perfetto.
EliminaQuando è uscito per la prima volta avevo la tua età (lo pubblicava la Frassinelli e si intitolava solo "Ragazzo da parete") e l'avevo amato, pur senza averlo del tutto capito. Lo rileggerò presto. Penso possa considerarsi un piccolo capolavoro del genere e il fatto che anche il film si sia rivelato un capolavoro (anche se leggermente diverso dal libro) mi ha positivamente stupita. E la tua "recensione" è bellissima e sentita :) Buon Natale Mik e un abbraccione :-*
RispondiEliminaCiao, Ossy, e grazie mille! :)
EliminaSì, si tratta, in entrambi i casi, di piccoli capolavori. Una chicca: su Youtube, mi ha segnalato un'amica, ci sono le scene tagliate in fase di montaggio. E che scene! Alcune delle più belle del romanzo, anche se non possiamo lamencarci, dai. Ti consiglio di guardarle. Un bacione a te e buone vacanze, M.
Dai, che bello! Vado a cercarle!
EliminaOh Mik è un vero piacere leggerti, sopratutto di libri così belli!
RispondiEliminaSai già cosa penso del tutto, e le tue parole mi fanno solo venir voglia di rileggerlo. Anche io mi sono ritrovata molto in Charlie. :3
Grazie mille, Sonia! Io non rileggo mai gli stessi romanzi, ma ho la sensazione che, con questo, potrei fare un'eccezione. Sì.
EliminaPs. Grazie ancora per avermi segnalato le scene tagliate. Sono bellissime!
Mi hai commossa, sono senza parole! Sono seduta sul divano, con gli occhi lucidi, perché ho letto la lettera più bella che abbia mai incrociato il mio sguardo.
RispondiEliminaHo visto il film questa estate al cinema all'aperto, trascinata da una mia amica, e dopo averlo visto sono stata pervasa da un senso di malinconia. Ho deciso di leggere il libro, ma non ho avuto ancora il coraggio di farlo. Dopo aver letto la tua lettera, peró, ho avuto un unico desiderio, leggere quel libro per poter conoscere meglio anch'io quel ragazzo.
Grazie!
Grazie a te, cara Luce! Ti abbraccio :)
EliminaUn film che ho amato e un libro che non ho ancora comprato perché avevo lo strano presagio che mi sarebbe stato regalato, perché questo è un libro che in un modo o nell'altro è destinato ad entrare nella vita di noi lettori delle notti insonni, dei pigiamoni felpati, delle coperte avvolgenti e delle luci puntate sulle pagine di una storia. Non perdo comunque la speranza e prima o poi anch'io condividero` le avventure di quedto ragazzo da parete
RispondiEliminaBellissimo commento, Lara. Grazie!
Eliminabella lettera. però spero tu ne abbia mandata una anche a babbo natale, che se no c'è rimasto male :)
RispondiEliminaAhahaha, Marco, sei epico :'D
EliminaHai presente il contest di Denise, quello in cui andava votato il miglior recensore secondo ciascuno di noi? Ecco, non sapevo bene quali sarebbero state le altre scelte, ma la prima cosa che ho fatto è mettere il tuo nome in quella categoria.
RispondiEliminaTu non ti limiti a recensire; getti in ogni parola emozioni precise, e le scegli bene, quelle parole. Talmente bene che a volte mi sorprendo, leggendo, al pensiero di non essermi mai accorta di quanto quell'espressione stia bene insieme a quell'altra. Stephen cognome-impossibile-da-ricordare dovrebbe leggere questa lettera. Perché se Charlie merita una risposta, allora dovrebbe essere la tua.
Davvero.
Un abbraccio e buone feste!
Bliss
Grazie mille, Bliss. Quelle parole, a volte, mi fanno sudare, mentre altre - spesso -vengono da sè. Sono contento che qualcuno, come te, sappia coglierne tutte le sfumature, comprenderle, apprezzarle. Grazie davvero, per il commento e per avermi votato. Un abbraccio a te, e buone feste!
EliminaA mio parere, questa è la miglior recensione su The Perks. È perfetta.
RispondiEliminaMentre la leggevo, me la sono immaginata scritta nel libro stesso, prima dei ringraziamenti, come ultima pagina.
Se l'autore leggesse questa lettera, sono sicuro che la apprezzerebbe moltissimo, almeno quanto me, se non anche di più, perché, in qualche modo, sei riuscito a proseguire la storia da lui creata.
Mi hai fatto venire voglia di rileggerlo, e sono sicuro che nel 2014 questo avverrà.
Grazie davvero.
Buone feste :)
Francesco
Grazie a te, Francesco. Che bella cosa, che mi hai detto! Poi so che anche tu, come me, hai amato il bellissimo Stuck in Love: se Chbosky mi chiama, come King aveva fatto con il protagonista del film, potrei morire. Ma magari!
EliminaBuone feste a te :)
Sì, Stuck in Love mi era piaciuto tantissimo, merito anche del grandissimo Logan Lerman, attore che stimo molto.
EliminaChbosky che ti chiama è un po' come J.K. Rowling che chiama me, ma penso che a te piacerebbe molto essere chiamato dall'ideatrice del mondo di Harry Potter. Sarebbe un qualcosa di meraviglioso ;)
Ciao Mik e auguri anche se in ritardo. Con questa recensione/lettera hai davvero superato te stesso e non era facile. Per la prima volta mi sono commossa leggendo le tue parole, vivendo le tue emozioni e le tue parole come se fossero anche un po' mie... Non ho mai letto questo romanzo ma ora devo proprio decidermi a rimediare!!
RispondiEliminaSpero che ti piaccia, Lo. E grazie!
EliminaMeravigliosa. Unica. Eccezionale. Favolosa. Moltiplica questi aggettivi per 1000 e capirai quanto mi sia piaciuta questa recensione/lettera. Tu sei un genio e non smetterò mai di dirtelo, ti stimo e ti invidio allo stesso tempo. Hai la stoffa dello scrittore. Buone feste...
RispondiEliminaMa grazie, Dean! Buone feste anche a te :D
EliminaSo che diventerai un grande scrittore, Mik: le tue parole sanno d'infinito.
RispondiEliminaCon tanto affetto e stima,
Gisella
Mik, invia questa tua lettera a Chbosky: Charlie merita una risposta e la tua recensione è la cosa migliore che potrebbe leggere!
RispondiEliminaAncora una volta, complimenti. Davvero non so come definire quello che scrivi. Spacchi.
Grazie mille, carissima Mel. Ma magari! Se mi aiutati a trovare il contatto dell'autore e a tradurla per bene, ci proviamo ^^
EliminaGRAZIE!
EliminaNon so per cosa, esattamente, ma grazie a te (:
EliminaQuesta lettera-recensione è meravigliosa. Vorrei averla scritta io una cosa del genere. Un po' perché sono una ragazza da parete (io fino a prima di leggere il libri dicevo "un soprammobile", ma poi è la stessa cosa), e un po' perché effettivamente Charlie, dopo tutte quelle lettere meritava una risposta.
RispondiEliminaForse io alla prossima festa non ballerò, ma almeno so di non essere l'unica a fare da tappezzeria.
Grazie per il tuo bel commento, Kat. A questa lettera/recensione tengo molto, effettivamente :3
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