Io
spero davvero che lei trovi una persona da amare. Glielo auguro di
tutto cuore, e le auguro di non essere mai costretto a vivere senza
di lei.
Titolo:
The Selection
Autrice:
Kiera Cass
Editore:
Sperling & Kupfer
Numero
di pagine: 295
Prezzo:
€ 17,90
Sinossi:
Molti anni dopo la Quarta guerra mondiale, in un Paese lontano,
devastato dalla miseria e dalla fame, l'erede al trono sceglie la
propria moglie con un reality show. Spettacolare. Così, per
trentacinque ragazze la Selezione diventa l'occasione di tutta una
vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di fatica e povertà.
Di conquistare il cuore del bellissimo principe Maxon, e di sognare
un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti
scintillanti. Ma per America Singer è un incubo. A sedici anni,
l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta
per essere rinchiusa tra le mura di un palazzo che non conosce ed
entrare a far parte di una gara crudele. In nome di una corona - e di
un uomo - che non desidera. Niente e nessuno, infatti, potrà
strapparle dal cuore il ragazzo che ama in gran segreto: il
coraggioso e irrequieto Aspen, l'amico di sempre, che vorrebbe
sposare più di ogni altra cosa al mondo. Poi, però, America
incontra il principe Maxon, e la situazione si complica. Perché
Maxon è tutto ciò che Aspen non sarà mai: affascinante, gentile,
premuroso e immensamente ricco. E può regalarle un'esistenza che lei
non ha mai nemmeno osato immaginare...
La recensione
Una
corona che ha attirato trentacinque ragazze in una competizione
all'ultimo sorriso, una copertina favolosa che ha attirato milioni e
milioni di lettori nel luogo dove la magia e la perdizione hanno
inizio: le librerie. E'
stato così che il successo di The Selection è
cominciato. A quasi un anno dall'uscita in madrepatria, il
romanzo è giunto anche da noi, tra iniziative imperdibili, qualche
polemica immancabile e tra le pieghe, le cinquanta sfumature
d'azzurro e il luccichio degli abiti sfarzosi delle modelle in
copertina. La curiosità era alle stelle, anche se non era stata
seguita fedelmente da alte aspettative.
Il mio problema più grande è che penso troppo. Dovrebbero multarmi per fantasia iperattiva o cose simili: prima che il libro fosse mio, infatti, avevo già immaginato vita e miracoli dei protagonisti, colpi di scena e sviluppi. E, francamente, nella mia testa, il risultato finale era migliore di quello raggiunto effettivamente su carta, dopo un lungo ed accurato lavoro di revisione ed editing.
L'esordio di Kiera Cass è ufficialmente il distopico meno distopico di sempre. E' ambientato alla fine della Quarta Guerra Mondiale, in un futuro in cui la società è divisa in rigide caste, ma, oltre a questo, in comune con gli altri romanzi del genere non ha nulla. Questione di originalità? No, piuttosto questione di una storia malamente messa a fuoco, che si conclude all'improvviso dopo aver raccontato giusto il minimo indispensabile e che, anche per via delle poche pagine, ha tratti vaghi ed intenzioni misteriose. America, che ha il nome di un Paese che non c'è ormai più, è Katniss Everdeen nelle mani esperte di Cinna e Caesar Flickerman. Una ragazzina ancora ingenua che, lasciato il suo grande amore a casa, è passata dalla miseria della sua gente a un mondo di trucchi, interviste, flash, autografi, abiti eleganti, pranzi luculliani, coetanee con cui competere per il cuore del principe Maxon.
Il mio problema più grande è che penso troppo. Dovrebbero multarmi per fantasia iperattiva o cose simili: prima che il libro fosse mio, infatti, avevo già immaginato vita e miracoli dei protagonisti, colpi di scena e sviluppi. E, francamente, nella mia testa, il risultato finale era migliore di quello raggiunto effettivamente su carta, dopo un lungo ed accurato lavoro di revisione ed editing.
L'esordio di Kiera Cass è ufficialmente il distopico meno distopico di sempre. E' ambientato alla fine della Quarta Guerra Mondiale, in un futuro in cui la società è divisa in rigide caste, ma, oltre a questo, in comune con gli altri romanzi del genere non ha nulla. Questione di originalità? No, piuttosto questione di una storia malamente messa a fuoco, che si conclude all'improvviso dopo aver raccontato giusto il minimo indispensabile e che, anche per via delle poche pagine, ha tratti vaghi ed intenzioni misteriose. America, che ha il nome di un Paese che non c'è ormai più, è Katniss Everdeen nelle mani esperte di Cinna e Caesar Flickerman. Una ragazzina ancora ingenua che, lasciato il suo grande amore a casa, è passata dalla miseria della sua gente a un mondo di trucchi, interviste, flash, autografi, abiti eleganti, pranzi luculliani, coetanee con cui competere per il cuore del principe Maxon.
Un mondo
frivolo, vezzoso, che, date le poche descrizioni, ho immaginato un
po' a fatica. I paragoni con Hunger Games finiscono qui,
lasciati su un palcoscenico in cui “La ragazza di fuoco” continua
a volteggiare nel suo vestito di fiamme in eterno, senza mai
conoscere la violenza e la disperazione dei Giochi della fame. E
purtroppo! Perché vengono meno l'invidia, la cattiveria e la
meschinità che una gara per la notorietà comporterebbe, soprattutto
quando a competere tra loro sono una schiera di giovani donne. Si
respirerebbe un'aria tesa, satura di inganni, doppi giochi, profumo
femminile ed estrogeni: tante piccole eroine da tragedia greca alle
prese con un unico diadema e con un unico cuore. Il tutto, però,
rimane troppo superficiale. Troppo improbabile, troppo inconcludente,
troppo da fiaba, anche se scritto con gusto, semplicità ed una
certa, spontanea grazia. Interviste
per la Sezione, gossip, pettegolezzi, sogni e segreti dietro una vita
sotto i riflettori.
La storia è fatta di persone dolcissime,
romantiche, come si trovano soltanto nei racconti per i più piccoli.
Principi infelici che non si sono mai concessi il primo bacio,
adorabili fratelli minori, una protagonista ironica e volitiva, una
regina amica del popolo, ancelle che diventano confidenti: personaggi
sinceramente simpatici, delineati con normalità e allegria, che
conquistano e appassionano, spesso, più della vicenda in sé. Il fan
che è in ogni lettore (e soprattutto in ogni lettrice!) ad un certo
punto prenderà il sopravvento: Team Maxon, Team Aspen? Triangolo o
non triangolo? Questo è il dilemma. Io,
che mi schiero raramente e lo rivelo ancora più raramente, tifo per
l'erede al trono di Iléa questa volta. Un personaggio prigioniero della grande uniforme e del peso della corona, ma goffo, umano,
sensibile, eternamente indeciso e disperatamente in cerca d'amore,
che con poca grazie e tanti sorrisi, passa all'improvviso dalle riunioni per la pace
nel Regno a consolare una ragazza in lacrime: il mestiere più
rischioso e difficile del mondo.
Una
lettura tutt'altro che malvagia, quindi; estremamente gradevole e da intraprendere a cuor leggero, ma
che senza il sequel nei paraggi potrebbe risultare anche estremamente
inconcludente: un reality show tagliato via dal palinsesto dopo la
prima puntata, i cui protagonisti - presi sogni e bagagli - ritornano a
casa senza il premio ambito... Che si tratti di amore o fama, il
risultato non cambia.
Il
mio voto: ★★ 1/2
Il
mio consiglio musicale: Taylor Swift - Love Story
OMG dobbiamo iniziare questo libro per il GDL di denise e sto cercando di leggere meno recensioni possibili. Sono tutte dal basso profilo..vedremo come va
RispondiEliminaInsomma "Tanto rumore per nulla" ? Questo è quello che mi pare di capire dalla tua recensione. Carino ma normale, poteva scrivere di più e meglio, alla fine la cosa più bella sarà la cover? ;)
RispondiEliminaLa tua (bellissima) recensione ha confermato in pieno l'idea che mi ero fatta di questo libro leggendone la trama...
RispondiEliminaL'ho inserito nella To-Read-List per pura curiosità, ma è ben lontano dalla vetta.
Prima o poi mi verrà voglia di una lettura 'pochissimo' impegnativa e leggerò questo, ma non oggi.
Io amo Taylor Swift alla follia *A* *non c'entra niente*
RispondiEliminaComunqueeee ho organizzato un gruppo di lettura da me su questo libro che è stato il più votato... non so che aspettarmi! Ho letto sia belle recensioni che recensioni meno entusiaste... forse più quelle meno entusiaste °-° spero proprio che non mi deluda, ma come hai fatto tu non parto con grandi aspettative che è meglio :P
Concordo pienamente con te!Forse avrei anche potuto apprezzarlo di più, se non avessi avuto delle aspettative cosi alte!
RispondiEliminaNon penso che prenderò il seguito, e se mai lo acquisterò, sarà solo per la meravigliosa cover :P
Aspettavo la tua recensione!!! :) Ho letto un mucchio di pareri negativi e soprattutto tante, tantissime polemiche... la storia in sè mi incuriosiva poco, la copertina però mi faceva l'occhiolino dallo scaffale.. sono contenta di aver resistito, non credo che lo leggerò!
RispondiEliminaNon conosco il libro ma la canzone sì e mi piace moltissimoooo! ottima scelta! :-) Grazie per esserti iscritto al mio blog!
RispondiEliminaciao Simone
Team Maxon assolutamente! Secondo me è una bella lettura, piacevole, fa passare qualche ora ma decisamente non all'altezza dell'immensa pubblicità che gli hanno fatto. Prenderò il seguito perchè ormai sono curiosa: la corteggiatrice che diventa tronista e il tronista corteggiatore...non posso perdermelo...ahaha!
RispondiEliminaè il prossimo in lettura, ti farò sapere se condividono, in realtà forse le aspettative sono troppe e andrebbe semplicemente visto come la rivisitazione della favola di cenerentola!!
RispondiEliminaIo l'ho trovato carino ma le aspettative erano davvero troppo alte per un risultato del genere, spero sinceramente che il secondo sia migliore sotto ogni punto di vista. Team Maxon anch'io ;)
RispondiEliminaFortunatamente l'ho depennato dalla lista delle prossime letture e per ora tiro un sospiro di sollievo, anche perchè non ho letto chissà quali elogi a questo libro xD
RispondiEliminaChe recensione profonda e sentita che hai scritto!! Sembra quasi che davvero questo libro non ti sia piaciuto! XD dai scherzi a parte in molti ne hanno parlato male e le mie aspettative calano di minuto in minuto. Partecipo al GDL sul blog di Denise e quindi ormai lo leggo! Spero solo che non sia così male. Intanto smetto di farmi delle aspettative che è meglio mi sa! :)
RispondiEliminaComplimenti per il blog, mi piace davvero moltissimo!!! Quindi ho deciso di seguirti e di diventare tua nuova follower!!! Se ti va vieni a curiosare sul mio blogghino!!! http://booksdreamer.blogspot.it
RispondiEliminaA Presto
Nicole
Qualcosa mi dice che non ti è particolarmente piaciuto... io sto per iniziarlo e non vedo l'ora di scoprire se mi piacerà o se sarà una delusione :)
RispondiEliminaSono molto curiosa di leggere questo libro ma la tua bellissima recensione mi lascia presagire una delusione...
RispondiEliminaMik, le tue recensioni sono meravigliose come sempre. In più siamo perfettamente d'accordo su tutto, perfino sul "team Maxon", dato che Aspen proprio non lo posso vedere e la protagonista mi è risultata troppo falsa e costruita. Come te, anche io ho una troppo fervida immaginazione che spessimo mi costringe a rimanere delusa davanti a risvolti, soluzioni e conclusioni troppo banali ed affrettate. E questo direi che è proprio un caso eclatante. L'idea di base era curiosa, e direi che la curiosità si mantiene -nonostante il pessimo stile- per tutta la lettura, ma si poteva fare mooolto meglio.
RispondiEliminaConfido nella serie tv, chissà che non riesca ad avere più senso e profondità di quello che l'autrice ha tentato di dare al romanzo (o non ha affatto tentato?)
RispondiEliminaChissà se e quando lanceranno il pilot...
Ovviamente, ottima recensione ;)
Questo libro mi incuriosisce parecchio ma dalla recensione sembra un po' deludente, mi sa che per il momento lo lascerò in standby :(
RispondiEliminaP.S.c'è un premio per te sul mio blog
http://miriam-mastrovito.blogspot.it/2013/04/premio-liebster-blog-award.html
maaaaaaaaaaa finisceeeeeeeeeee cosi senza farmi sapere come finisce fra lei mixon e aspen ?????ce spero d no ke ci sia un secondo se nu e na cacata asurda u.u
RispondiEliminaNon solo c'è un secondo libro, Alessandra, ma anche un terzo! Il sequel - The Elite - è uscito in america proprio questo mese.
EliminaIniziamo col dire che ho letto questo libro un milione di volte. È la trilogia più bella che abbia mai letto. Anche se come hai detto tu è una favola e quindi qualcosa di irrealizzabile quando, lo leggo mi trasporta in un mondo fantastico .E la cosa più bella e che è scritto in prima persona e non in terza in modo da farti entrare meglio nel personaggio. Comunque sono d'accordo per il team Maxon. Lo stimo da sempre.
RispondiElimina