martedì 10 aprile 2012

Anteprime, emozioni e....battiti: Beat Edizioni! Le novità di questa primavera

Ciao a tutti, amici lettori: spero che il vostro ritorno da questo breve periodo di vacanza sia stato meno traumatico del mio...dopo un'intera settimana di ozio, infatti, mi trovo a dovere studiare interi paragrafi arretrati della mia AMATA biologia! In questa mattina di sole e vento, colgo l'occasione per condividere con voi un'altra grande soddisfazione che l'avventura di blogger mi ha regalato: la collaborazione con la Beat Edizioni che ho sempre ammirato per la qualità dei titoli e la convenienza dei prezzi. Ecco, quindi, alcune delle novità che mi hanno maggiormente colpito di questa versatile e poliedrica casa editrice.

Il primo di questi tre titoli è stato scritto da un brillante autore il cui nome, per me, è diventato sinonimo di garanzia. Si tratta di David Nicholls, il cui ultimo romanzo, Un Giorno, si rivelò per me un indimenticabile tornado di emozioni e sentimenti. Il sostituto, assieme alle Domande di Brian, è il terzo libro di questo autore inglese che viene pubblicato in Italia. Uscito inizialmente con il titolo Una botta di fortuna e pubblicato dalla Sonzogno, nel Maggio di quest'anno approderà nuovamente nelle librerie italiane, regalando sorprese e sorrisi al ritmo di un irresistibile e trascinante British humour e di una storia venata di cinica amarezza.
Titolo: Il sostituto
Autore: David Nicholls
Editore: Beat Edizioni
Prezzo: € 9,00
Numero di pagine: 416
Data d'uscita: Maggio 2012
Sinossi: Stephen C. McQueen non è soltanto un giovane dal nome sfortunato (guai a essere battezzati come le celebrità!), ma è anche preda di sogni e ambizioni spropositate. Si è messo in testa di fare l'attore e, poiché non ci riesce, fa l'understudy, il sostituto, colui che viene buono per qualsiasi ruolo muto (il cadavere o il fantasma mascherato, nel romanzo) e che dev'essere pronto a sostituire il protagonista sapendo a memoria tutte le sue battute. Peccato che il protagonista sia Josh Harper, una specie di superuomo metrosexual, giovane, bello, ricco, felice e sposato con una donna meravigliosa, sexy e intelligente, della quale Stephen McQueen, naturalmente s'innamora senza scampo. Sembrerebbe che al nostro eroe non resti che macerarsi nell'invidia. Il destino, tuttavia, ha in serbo una stupefacente, inaspettata sorpresa...

Il secondo titolo, invece, è considerato un cult da molti lettori. Feroce, divertente e originale, ha ispirato , nel 1975, il thriller La Fabbrica di mogli e, nel 2004, l'omonima commedia di Frank Oz interpretata da Nicole Kidman, Glenn Close e Bette Midler. Sebbene quest'ultima trasposizione sia stata aspramente criticata da molti, personalmente, la considero imperdibile e ne conservo un ricordo assai positivo: lo scontro tra le atmosfere ridenti della cittadina di Stepford e gli sprezzanti elementi di satira che la sceneggiatura lasciava trapelare avevano reso la pellicola una cruda e raffinata allegoria sulla società moderna.
Titolo: La donna perfetta
Autore: Ira Levin
Editore: Beat Edizioni
Prezzo: € 12,90
Numero di pagine: 208
Data d'uscita: Maggio 2012
Sinossi: Primi anni Settanta, il fermento sociale è vasto, la rivoluzione sessuale è in atto e sulla scena culturale si affacciano anche le prime prese di posizione del femminismo. Per sfuggire allo stress di New York, Walter e Joanna Eberhart decidono di trasferirsi a Stepford, una tranquilla cittadina del Connecticut, dove il tasso di criminalità è pari a zero, le strade sono linde, i giardini curati e la gente sempre cordiale. Dopo le positive impressioni dei primi giorni, tuttavia per Joanna, giovane donna appassionata di fotografia e animata da idee progressiste e da sentimenti profondamente liberal, l'inserimento nella nuova comunità comincia a presentare più di una nota dissonante. Mentre il marito viene accolto come nuovo membro del Circolo degli Uomini, lei si accorge ogni giorno di più che le donne sembrano tutte incarnare alla perfezione un modello di felicità ed efficienza domestica da carosello pubblicitario: belle, curate, seno prosperoso, modi caramellosi, il loro unico ideale pare essere quello di accudire marito e figli e passare il resto del tempo a lavare, pulire, stirare, lucidare. Delle Barbie-girl senza cervello, ma obbedienti come robot, in un Barbie-mondo fatto di casette ordinate e supermercati tirati a lucido. Joanna stringe amicizia con Bobbie e Charmaine, anche loro presenti a Stepford da poco, le uniche donne sposate che paiono sottrarsi al modello imperante. Ma all'improvviso anche Charmaine, tornata da un weekend col marito, si trasforma in una perfetta donna di Stepford; e di lì a poco persino Bobbie, madre di famiglia non certo esemplare, cade vittima della stessa sorte, pure lei subito dopo un weekend col marito. Rimasta isolata, a Joanna non resta che indagare su quella strana omologazione femminile, partendo dal luogo forse più sospetto di tutti: il misterioso Circolo degli Uomini che raggruppa tutti i maschi adulti della comunità. Compreso suo marito, che le ha appena proposto un weekend fuori città...

Vi confesso una mia grande pecca. Ahimè, ho letto poco o niente della narrativa francese contemporanea! Nonostante apprezzi il garbo e l'eleganza delle commedie d'oltralpe e le agghiaccianti e gotiche atmosfere che i francesi sono in grado di conferire ai loro thriller, la mia conoscenza del panorama letterario francese si limita, probabilmente, al meraviglioso L'eleganza del riccio. Senza preconcetti o punti di riferimento, posso quindi descrivervi l'impressione assolutamente positiva che quest'ultimo titolo ha suscitato in me.
La dolorosa bellezza del titolo e della copertina....
La forza e la delicatezza di quest'inedita voce narrante...
Il brivido di una trama misteriosa e articolata...
Titolo: E il mio cuore trasparente
Autore: Véronique Ovaldé
Editore: Beat Edizioni
Prezzo: € 9,00
Numero di pagine: 200
Data d'uscita: 21 Marzo 2012
Sinossi: Lancelot, uomo mite e un po’ passivo, rimane improvvisamente vedovo. Irina, la bellissima e adorata moglie, viene misteriosamente ritrovata morta in un’auto caduta nel fiume. Da quel momento per Lancelot inizia un lutto senza pace: la scomparsa di Irina fa affiorare poco a poco una serie di segreti, che vedono coinvolti uomini dalle identità ambigue, donne dall’aspetto stravagante e gruppi di ecologisti militanti, fino al colpo di scena finale. E il mio cuore trasparente è anche una limpida rappresentazione dell’illusorietà dei sentimenti umani, messa in scena attraverso le azioni di un personaggio indimenticabile che non sa rispondere alla domanda «Riusciamo mai a conoscere le persone con cui viviamo?» In questo suo quinto romanzo Véronique Ovaldé dimostra ancora una volta un enorme talento narrativo e la potenza di una scrittura incalzante, originale e poetica.

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