Il
secondo, Il precario equilibrio della vita,
è il romanzo d'esordio di Giorgio Marconi,
la cui trama mi ha immediatamente colpito per sentimento e
delicatezza. Il romanzo, nel 2011, è stato finalista ai premi “Le
Fenici ” e “Nicola Calabria Editore ”. Vi lascio con le
rispettive schede e le biografie degli autori. Spero di avere destato
la vostra attenzione su questi due, originali titoli.
Titolo:
La Stirpe di Agortos (Prima generazione)
Autrice:
Elisabeth Gravestone (pseudonimo di Alessandra Paoloni)
Editore:
Edizioni REI
Genere:
Fantasy
Data
d'uscita: aprile 2012
Prezzo:
€ 16,00 (cartaceo) – € 5,00 (e-book)
Trama:
Nell'incontaminata
terra dell'Egucron, Agortos, uomo di acuto ingegno e spiccata
sensibilità, stringe un patto con la Dea Natura giurando che, sia
lui che i suoi discendenti, si impegneranno ad approfondire la
conoscenza della parte mistica e magica di quel mondo inesplorato che
li circonda.
Saranno
Anika e Airen, le sue figlie, le prime a dover far fronte a quella
promessa. Separate da bambine, cresceranno in ambienti totalmente
diversi: Airen come serva di Siderin, dispotico e spietato signore
dei monti Atrùgeti, Anika nella sua casa natale a contatto con una
natura misteriosa e incontaminata. Entrambe però sentiranno ben
presto il richiamo di quel giuramento mantenutosi nel tempo, e
nonostante le difficoltà e gli ostacoli che troveranno sul loro
cammino, adempiranno al volere di Agortos preoccupandosi che le
generazioni future mantengano vivo quel voto.
Elisabeth
Gravestone (pseudonimo di Alessandra Paoloni) coltiva fin da
bambina una passione quasi viscerale per la scrittura e la lettura,
pubblicando fin da giovanissima poesie e racconti su riviste e
giornali locali. Esordisce come scrittrice con la raccolta poetica
“Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento” con
la casa editrice Il Filo, cui seguono “Un solo destino” e
“Heliaca la pietra di luce” entrambi editi con la 0111
Edizioni. Attualmente collabora come scrittrice per una nota rivista
femminile e per alcuni periodici indipendenti. Si ripresenta al
pubblico con il nuovo romanzo “La Stirpe di Agortos”, in
cui inizia un ciclo di fantasy imperniati sul rapporto mistico tra
l’uomo e la natura.
Estratto
dal libro:
“.. strinsi un patto con la Natura pregando gli Dei che venisse accettato. Così tutta la mia vita, e quella di coloro nelle cui vene scorrerà il mio sangue, verrà consacrata alla scoperta e alla vigilanza del Potere naturale di cui il mondo è colmo. Non ci sarà uomo o donna che impedirà ai miei discendenti di seguire le mie orme, poiché verranno aiutati dal cielo e dalla terra e da tutto quello che li forma.
“.. strinsi un patto con la Natura pregando gli Dei che venisse accettato. Così tutta la mia vita, e quella di coloro nelle cui vene scorrerà il mio sangue, verrà consacrata alla scoperta e alla vigilanza del Potere naturale di cui il mondo è colmo. Non ci sarà uomo o donna che impedirà ai miei discendenti di seguire le mie orme, poiché verranno aiutati dal cielo e dalla terra e da tutto quello che li forma.
Io
Agortos, che rinnegai mio padre e la mia famiglia per avventurarmi
lungo le vie impervie del mondo, firmai quel giuramento col mio
sangue.
La
mia stirpe ne verrà coinvolta, riconosceranno i segni poiché essi
sono stati già tracciati sulla loro via. Non temeranno di seguirli,
e semmai esitassero nel farlo la Natura manderà loro dei messaggeri
che li aiuteranno a ritrovare la strada.
Il
destino del mondo è nelle nostre mani, s'intreccia con esso e ne
dipende. Questo è il più grande mistero che l'uomo abbia mai
ignorato.”
Titolo:
Il precario equilibrio della vita
Autore:
Giorgio Marconi
Editore:
Montag
Numero
di pagine: 112
Prezzo:
€ 18, 00
Trama:
Giulio Matreschi, pittore, ricoverato in una casa di riposo, racconta
la sua vita a Goffredo, impiegato delle poste che va a trovarlo per
consegnargli una lettera giunta a destinazione con un ritardo di
cinquant'anni. È la lettera di Clara, l'unica donna che il pittore
abbia mai amato e che, se ricevuta nel 1939, avrebbe potuto cambiare
la sua vita. Alla vicenda si intreccia la simpatia che nasce tra
Goffredo e Yvonne, infermiera della casa di riposo. Le storie dei tre
protagonisti si legano nella cognizione che l'Amore non è mai
sprecato, ma trova il modo di esprimersi anche a distanza di decenni.
Amore che riesce finalmente ad abbracciare le loro esistenze, in
bilico e sempre alla ricerca di un equilibrio pur nella
consapevolezza della sua inconfutabile precarietà.
Biografia
dell'autore:
Giorgio
Marconi è nato a Roma nel 1967. Vive e lavora a Roma. Opera nel
mondo dell'informatica da 20 anni. È sposato con Alla e papà di
Nicole.
Ha avuto modo di viaggiare molto, non solo con la fantasia.
Appassionato di letteratura classica e soprattutto contemporanea, amante
di noir, gialli, thriller e racconti del mistero.
Scrive, principalmente racconti, da poco più di 10 anni.
Ha già ricevuto numerosi riconoscimenti in concorsi e iniziative letterarie.
Ha avuto modo di viaggiare molto, non solo con la fantasia.
Appassionato di letteratura classica e soprattutto contemporanea, amante
di noir, gialli, thriller e racconti del mistero.
Scrive, principalmente racconti, da poco più di 10 anni.
Ha già ricevuto numerosi riconoscimenti in concorsi e iniziative letterarie.
Il primo libro sinceramente non mi attira molto però il secondo si, lo segno nella mia wishlist :D Grazie dei consigli! Commento poco ma questo blog mi piace veramente tanto. Ah, auguri per i tuoi 18 anni XD
RispondiEliminaGrazie Michele per la segnalazione *-*
RispondiElimina