giovedì 14 marzo 2013

Mr. Ciak #6: Now is good - Voglio vivere prima di morire

Vivi ogni momento. Ama ogni minuto.
Ciao a tutti! Dopo qualche giorno di assenza, torno proponendovi un nuovo appuntamento con la rubrica Mr. Ciak. Il film di cui vi parlerò oggi, ancora inedito in Italia, è Now is Good, basato su un romanzo di Jenny Downham: Voglio vivere prima di morire (qui). Io devo assolutamente leggere il libro (qualcuno me lo consiglia?), ma voi dovete assolutamente vedere il film. Il caso è chiuso. Se masticate anche solo un po' di inglese, non avete scusanti. L'emozione che trasudano le immagini sopperirà a qualche parolina che non riuscirete perfettamente a cogliere!  
Un abbraccio e a presto, M.


Quella tra Tessa e Adam potrebbe essere una storia d'amore come tante. Tra due ragazzi
giovani, belli, innamorati dell'amore e della vita. Sono puri, freschi, ribelli, ma fra loro c'è un nemico insormontabile. Un'ombra terribile e mortale: il cancro. Lei, a diciassette anni, è destinata a spegnersi da un giorno all'altro: sotto gli occhi di una mamma incostante, di un papà che ha consacrato la sua vita a lei, di un fratellino troppo piccolo per capire, di una relazione non destinata al per sempre e sotto le mille voci da eliminare in una lunga lista di ultimi desideri. E' giusto nutrire speranze se si è destinati a non vederle mai realizzarsi? Il personaggio interpretato dalla straordinaria Dakota Fanning, da quando ha abbandonato scuola e amici per un letto d'ospedale, vive solo di quelle. E, in una corsa contro il tempo, è risoluta a vederle diventare realtà prima della fine. Niente di poetico, eclatante o di cui vantarsi alla radio: fare sesso, baciare un completo sconosciuto, vedere il suo nome nel mondo, sperimentare il gusto proibito di un boccone di funghi allucinogeni, passare la notte tra le braccia di un ragazzo, rubare un rossetto di pochi dollari, sentirsi viva. Semplice.
La sua corsa verso l'irraggiungibile sarà facilitata a bordo della motocicletta del premuroso Adam, a cui dà le fattezze il bel Jeremy Irvine di Grandi Speranze. Con i capelli cortissimi al vento, il mare all'orizzonte, i pensieri rivolti soltanto al cuore che sembra scoppiare di felicità, Tessa capisce di aver realizzato l'unico punto della lista che doveva evitare con tutta sé stessa: si innamora. D'altronde si sa, i cuori sono cose fragili e sorde. Non conoscono ragioni, non vogliono ascoltare. Tratto dal romanzo Voglio vivere prima di morire, Now is good potrebbe sembrare uno dei tanti film la cui sceneggiatura è scritta con i rimasugli dei successi di Sparks e l'abusato e tragico tema della malattia tra i giovani. La copertina, che ricorda molto molto da vicino quella di Love Story e dei vari Come un uragano, Ho cercato il tuo nome e The Last song, certamente non aiuta a smentirci. Eppure, basterebbe guardare cinque minuti del film per capire l'approccio coraggioso, audace e un po' folle che regista e sceneggiatori hanno voluto conferirgli. Lontano dalle smielate scenette hollywoodiane, si apre con Tessa e la sua migliore amica Zoey (la Kaya Scodelario di Skins!) alle prese con un appuntamento al buio che ha come fine ultimo il letto e, nei titoli di testa, la pellicola dà vita a una coloratissima scena animata scandita dal martellante remix di Blue Jeans di Lana Del Rey. Divertente, pungente, giovanile e terreno sfuma, successivamente, in una commedia romantica dai toni piacevoli e sognanti, che, impreziosita da una fotografia calda e meravigliosa, regala momenti semplici, ma da batticuore. Finché per Tessa, felice che i suoi capelli biondi da elfo stiano ricrescendo e graziosa coma mai prima nel vestito avorio del suo primo vero appuntamento, non ha fine l'incantesimo. E, insieme al suo, quello che ha fatto sorridere ed emozionare lo spettatore per l'intera ora precedente.
Un torrente di sangue le sporca il naso, il vestito nuovo, il pavimento del bagno, la purezza di un sentimento dolcissimo e vissuto con ingenuità e un po' di sana avventatezza.
Però - forte, sicura di sé, con una lingua biforcuta e una faccia “da schiaffi” - lei non piange. Mai. E' una giovane donna cazzuta, intraprendente, che non soffre più da quando, già da bambina, il suo braccino aveva più buchi di un puntaspilli; abituata alla sofferenza, al fiato gelido della morte sul collo, lei non ha più lacrime. In compenso, bastano quelle che gli spettatori – ve lo dico prima! - verseranno alla fine del film.
La Fanning, nota ai più, sfortunatamente, per il ruolo marginale ricoperto in Twilight, è un'attrice che seguo da quando ero piccolo, essendo anche lei, come me, della “fortunata” annata 1994. Finalmente sono fiero e felice di vederla in un ruolo che rispecchia le sue immense potenzialità. A tratti risulta quasi odiosa, sapete? Impossibile. Come si fa ad odiare una ragazzina legata fragilmente al filo della vita?
Invece si può eccome, grazie al realismo che, tra i sorrisi e la poesia, impregna l'intero film. Now is good, infatti, nonostante si avvalga di attori noti al grande pubblico internazionale e della produzione della Sony Pictures, non è la più classica (ed efficace) delle americanate. Alla regia Ol Parker, brillante regista della commedia romantica Imagine me & You ed apprezzato sceneggiatore di Marigold Hotel: un inglese doc che, con un nastro di seta di romanticismo, lega saldamente cinismo british, un'originale e godibile soundtrack e un manciata di quegli adolescenti delle serie TV più anticonformiste. Mi ha ricordato, pensate, Colpa delle stelle di John Green, ma con la commozione e la leggerezza che, purtroppo, non ho trovato tra le pagine di un autore che, eppure, ammiro con tutto me stesso. 

15 commenti:

  1. *_* Non sapevo che avessero tratto un film da questo libro! Io l'ho amato tanto, e ho pianto tanto.. c'è speranza che prima o poi arrivi in Italia?

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    1. Non si sa ancora niente, ma lo spero! Escono al cinema delle cavolate (per non dire altro) pazzesche :/

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    2. Speriamo.. intanto se riesci leggi il libro ç_ç

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  2. Dopo avermelo consigliato ho sbattuto tipo settimane per trovare questo film in giro sul web oppure in giro nei negozi di DVD. Quando l'ho trovato, ho coinvolto il mio amico Hazel e ce lo siamo visti in un gelido pomeriggio, rimanendone a bcca aperta, gli occhi rossi e lucidi e le mani tremanti. Hai pienamente ragione e concordo su tutto ciò che hai detto!
    Dakota Fanning ha anche la mia stessa età ed anch'ìo la seguo da tantissimo tempo. Ho visto quasi tutti i suoi film e mi è sempre d'effetto vedere quanto sia reale e percepire le sue emozioni!

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  3. OMG Non sapevo dell'esistenza di un film tratto da questo F.A.N.T.A.S.T.I.C.O. romanzo. Come sempre le cose migliori in Italia non arrivano mai :/ Comunque io ti consiglio assolutamente il romanzo

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  4. Ho amato il romanzo da cui è stato tratto il film.
    Mi ha fatto ridere, mi ha fatto piangere e soprattutto riflettere su quanto sia importante non sprecare il tempo prezioso che abbiamo a disposizione.
    Ti consiglio davvero di leggerlo se puoi :)

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  5. Io invece non ce la faccio a vedere questi film... proprio no. T_T

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  6. Anch'io ho visto il film in lingua originale e mi è piaciuto moltissimo!
    Adesso non vedo l'ora di leggere il libro da cui è stato tratto! :)

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  7. Stupenda recensione Mik <3
    Non sapevo fosse già uscito in america, sto provvedendo!
    Ma prima una corsa a comprare i fazzolettini :**

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    1. Pur sapendo come sarebbe andata a finire, non posso far a meno di piangere :********

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  8. Vorrei vederlo, Dakota Fanning mi piace molto, dopo averla adorata in "The Runaways". E poi c'è pure in piccola parte Kaya Scodelario, è fantastica!

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  9. Mik, ma lo sai che ho seguito il tuo consiglio? Me lo sono visto in streaming e, contro ogni mia aspettativa (non amo i film melensi sulle malattie terminali) mi ha emozionato molto, ho anche pianto. Hai fatto piangere il cuore di pietra della temibile recensionista kattiva :-P Chapeau! :-D
    Se non l'hai ancora visto, guardati (e leggiti) la Custode di mia sorella: lo adorerai

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    1. Sono contento che ti sia piaciuto! "Now is Good" miete un'altra vittima, allora :P
      Bellissimo "La custode di mia sorella", di cui purtroppo ho visto solo il film: il libro mi manca! Della Picoult ho letto "Il colore della neve" (ne hanno fatto un film per la TV: The Tenth Circle) ed è un'altra sofferenza. Un'autrice davvero allegra, eh? :D

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  10. Io ho letto il libro "Voglio Vivere Prima di Morire" ed è stato uno dei migliori libri appartenenti ad autori contemporanei che io abbia mai letto... La tua recensione mi ha messo voglia di vedere il film :)

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  11. C'è possibilità che esca in Italia il film? :'(

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