The Royals
Stagione I
Pensavo
fosse amore, e invece... Voglio dire, per quanto si possa amare una
serie come The Royals: scema, sfarzosa e incredibilmente
pacchiana. L'erede apparente di quel Gossip Girl che ho seguito –
e apprezzato – anche quando minacciato dal pericolo
cancellazione. Dalle vite
scandalose delle élite di Manhattan a quelle, altrettanto
scandalose, ma senza dubbio più glamour, della Casa Reale il passo è breve. Vi siete mai chiesti che combinano lì
a Buckingham Palace? Questa serie TV, distribuita in tempi record anche da noi, sguazza
nel gossip, negli amori contrastati, nell'alto tradimento. La soglia
tra satira e finzione è sottile. Il lezioso Liam di William Moseley,
perfetto damerino innamorato di una bella popolana, è l'aspirante
principe William. La sua
gemella, Eleanor, interpretata da Alexandra Park, giovane attrice di
cui mi appunto mentalmente il nome, va in giro senza la biancheria
intima, si è fumata ormai anche il cervello, cerca con tutte le
forze lo scandalo facile. Capricciosa e imprevedibile, è una
scaprestrata Henry al femminile, con il fisichetto proprio non male
della Effy di Skins. Accanto a un viscido zio, il leale Re Simon – che vorrebbe votare per l'abolizione della
monarchia, disgustato da soldi sporchi e troppe svolte da soap – e soprattutto una sovrana che non ricorda granché la vegliarda
Elisabetta. Regina delle Milf e di questa corte
modaiola, una Elizabeth Hurley che non si scopre invecchiata di un giorno e, in
quanto a sensualità e fascino, ha tanto da insegnare alle inesperte
Ophelia ed Eleanor – trent'anni di meno, le curve al punto giusto,
ma sprovviste di quell'aria strafottente da diva. The Royals
ha l'accento british, ma è un'americanata grossolana e senza
redenzione: ed è cosa buona e giusta. I primi episodi, esagerati e
accattivanti, gli avevano fatto depositare sul capo regale il diadema
ingioiellato di guilty pleasure dell'anno. Purtroppo, mi hanno
trovato quasi favorevole al colpo di stato i conclusivi. Piatti,
pigri, adagiati sugli allori. Quando The Royals diventa The
Noyals, insomma, che fare? Resta
un cast di cui non ci importa neanche un po' come recita, tanto è
una notevole parata di bellissime e bellissimi; una colonna sonora
alla moda e dalle entusiasmanti sfumature indie; gente sempre in tiro e
impegnata a fare danni; la speranza, il prossimo anno, di una
scrittura altrettanto tamarra ma più sensata. Solo allora,
soddisfatto, potrò esclamare lunga vita alla Regina. E lunga
vita a questo trash qui. (6)
Stagione III
Parlavo
di Bates Motel con la voce del rimpianto. Preso così, come
teen drama a tinte fosche, male non era. Come riscrittura del
capolavoro di Hitchock faceva però acqua. Ci si aspettava tanto, ci
si aspettava altro. Non un'ambientazione spiccatamente liceale, non
il politicamente corretto, non un Norman al venticinque per cento, da
dividere con un sottobosco di spacciatori e piccoli mafiosi di paese
di cui, sinceramente, a nessuno fregava. Avevo visto le prime due
stagioni con un po' di noia e la paura costante della cancellazione:
sì, avevo paura, perché – io che eppure faccio fuori più serie
tv che zanzare, d'estate – avevo fiducia per il futuro della serie
e non volevo che finisse lì. Così. Con una sufficienza regalata per
bontà a un tenero germoglio di maniaco omicida. Questa volta – con
una misteriosa ospite che, morendo, lascia a mamma e figlio una pendrive zeppa di segreti – le sottotrame viaggiano a una velocità
diversa e ci sono scarsi elementi di disturbo a separare lo
spettatore dal cuore pulsante, nero, vero della serie: accanto a un
nuovo giallo, infatti, solo la romantica vicinanza tra Olivia Cooke e
Max Thieriot ha un'importanza rilevante. Freddie Highmore e Vera
Farmiga, ottimi anche con i passati copioni, striminziti e scialbi
com'erano, adesso hanno l'occhio della macchina da presa puntato
addosso. Nati per il cinema e prestati al piccolo schermo, per
un'operazione che solo ora si scopre promettente, sono bravissimi e
lo dimostrano. Lui, con un viso innocente che ti ispira sberle; lei, mamma coraggiosa che è nata tra i guai e, inconsapevolmente, ne
ha messo al mondo un altro. Come smettere di volere bene a un figlio
borderline? Come strapparlo da sé o, ancora, dalla naturale
propensione a far del male? Più affiatati che mai, catturano e
intimoriscono per la svolte che, a breve, la storia potrebbe
imboccare: l'immagine celebre di un albergatore psicotico con lo
scheletro della madre in cantina... Per adesso, a un passo dalla
fine, continuano a fingersi normali; ma lui sta per diventare il
Norman che tutti noi conosciamo, e infondo vogliamo – nei suoi
black out indossa la vestaglia di Norma, vede il suo spettro accanto
al letto nelle notti d'amore, ha pulsioni sessuali nei suoi riguardi
-, e lei commuove quando cerca di avvicinarsi a un fratello
rinnegato, incestuoso, che le ha reso l'infanzia sopportabile e
bruttissima in un colpo solo. Con una Emmy Rossum a riposo e una
Tatiana Maslany divina al solito, ma che inizia ad annoiare, la
bella Vera – potentissima – non vi assicuro vincerà un Golden
Globe per la sua vulnerabile e umana Norma, ma avrà un posto d'onore
nella mia lista di fine anno. Orgoglioso, allora, di dire che non ho
lasciato sfitta la mia stanza presso l'albergo di una delle mie
famiglie televisive preferite e che, nonostante i limiti,
Bates Motel fa enormi passi in avanti e si fa perdonare,
episodio dopo episodio, tutto il poco che è stato. (7)
Stagione IV
L'estate
scorsa mi sono innamorato di New Girl, con qualcosa come tre
anni di ritardo. Ho recuperato nel giro di un paio di settimane le
tre stagioni che mi ero perso e, nonostante la terza fosse
leggermente sottotono, si era rivelato una compagnia perfetta. Contro
il caldo, lo stress, la noia da esami. Ricordo gelati, ventilatori e
New Girl. Pochissimo mare, purtroppo. Ho avuto un rapporto
senz'altro meno intenso con questa quarta stagione, e non per colpa
di qualcuno in particolare. Che Jess si sia pettinata la frangia in
un altro modo e che la sigla sia cambiata d'un tratto mi hanno sì
causato un piccolo shock, ma il coccolone è venuto e se ne è andato
in tempi ragionevoli. Il guaio con le sit-com è che venti
minuti a settimana sono pochi e vanno guardate tutte insieme: ci vogliono abbuffate, mica
appuntamenti a spizzichi e bocconi. Me lo trascino
dall'autunno scorso, insomma, perché o aspetto tre anni o non so
aspettare e, tra pause e ritardi, il colorato mondo di Jessica Day –
in cui c'è sempre ma proprio sempre il sole – mi ha incantato
leggermente meno del previsto, diluito com'era. Ma resta il
solito. Spassoso, leggero, a fuoco. Chi trova un coinquilino come
loro cinque trova un tesoro; allora perché cambiare formazione?
L'insicuro Winston è entrato in polizia; Coach – per il colpo di
fulmine con una seducente violoncellista – medita di abbandonare il nido; Cece e Schmidt si amano ma non se
lo dicono; Nick
fa Nick – beve, mangia, si incazza: al solito – e Jess, non più
parte di una coppia storica, diventa vicepreside, vede
sposarsi papà e sperimenta gli amori a distanza con un bel supplente
dall'accento inglese. Ma poi davvero ha
importanza quel che combinano? Insieme non conosco serietà e ci fanno
ridere, tra siparietti e fraintendimenti, con il loro essere
amichevoli, umani e tontissimi. Resta sempre adorabile la mia amata Zoey
Deschanel dai vestiti a fiori e dagli occhiali a fondo di bottiglia –
e leggo che avrà a breve un bambino, ma non sono io il
padre – e il finale di stagione, aperto e con la prospettiva di un
lieto fine sperato e atteso, è uno dei più soddisfacenti
dell'ultimo periodo. Il prossimo anno, da brava formichina,
permetterò ai ventidue episodi totali di accumularsi come da
proposito? (6,5)
The Royals è perfetto. Lunga vita al trash <3
RispondiEliminaGli ultimi episodi, però, sono stati piatti piatti piatti.
EliminaPreferisco il trash di Jane The Virgin, che almeno finisce col botto ;)
Però ora mi devi spoilerare jane the virgin XD
EliminaIn giornata ti scrivo su Facebook!
EliminaCon Bates Motel mi sono bloccata a inizio seconda stagione. Boh, non mi ha presa nonostante adorassi la Farmiga.
RispondiEliminaInvece ho cominciato Wayward Pines e ti dirò che mi intriga!
Intriga anche me. Non originalissimo, ma ammazza se prende!
EliminaMolla la seconda stagione e passa alla terza: non ti perdi niente della precedente. Questa imperdibile non è, ma dà il poco che promette ;)
Devo dire che The Royals l'ho seguito con molto piacere! Con PLL in pausa avevo bisogno della mia dose settimanale di trash e non sono stata affatto delusa :3
RispondiEliminaAhahah, PLL era troppo trash anche per me.
EliminaPerò il finale di The Royals lo volevo più tamarro. Buuu! :P
Con the royals esco nel weekend. Posto che la Principessa me la farei in ogni sua forma e posizione, io un 7 a tutta la stagione glielo darei... È trash ma non è incoerente ed è ben fatta!
RispondiEliminaSu Bates Motel e New Girl concordiamo abbastanza invece...
Io mi ero mantenuto sul 7 per tutti e otto gli episodi, ma gli ultimi due... Mi pareva quel filmaccio con Julia Stiles, a tratti, Un principe tutto mio o come si chiama lui, misto a una puntata di Verissimo :)
EliminaE non mi dici che la Deschanel è in attesa? ma non mi dici mai i gossip importanti! almeno avrei fatto caso se la vedevo ingrassata: questi elementi sono fondamentali quando si guarda una serie tv, mannaggia a te.
RispondiEliminaSe ti sei appassionato di New Girl, ti innamoreresti alla follia di How i met your mother ma sei un rompiscatole e so che non lo guarderai mai. qui ci vorrebbe un'altra offesa ma non mi viene, metticela tu una giusta, che con le parole ci sai fare :P
non ho ancora visto l'ultima dei Royals, da quando l'hai ribattezzato The Noyals mi hai fatto passare la voglia.
The Bates Motel invece la voglia non me l'ha mai fatta venire: visti i primi episodi della prima stagione e poi Goodbye.
Dai, fai uno sforzo: di The Noya... ehm, The Royals ti manca una sola puntata. Non succede niente, però per continuità, su. Ma How I Met Your Mother l'ho "seguicchiato" in televisione, e so pure come finisce. Praticamente è come se l'avessi visto! E ti dirò di più: della Deschanel è incinta pure la sorella... perché ha anche una sorella. :)
Eliminama della sorella della Deschanel mi sa che me l'hai detto una volta, sai? quindi ho capito che le cose me le devi dire pure due volte, perché poi le dimentico.
EliminaMadò, speriamo non ci invitino al battesimo dei pargoli, altrimenti ci tocca pure fa' doppio regalo :P
EliminaIo invece The Royals l'ho adorato dall'inizio alla fine.
RispondiEliminaNon c'è manco un istante di Noya, solo divertentissimo trash allo stato puro. :)
Su Bates Motel sono d'accordo. Ottima stagione e Vera Farmiga strepitosa!
New Girl un po' a malincuore l'ho abbandonato già da tempo...
Ma io volevo un finale con morti e resurrezioni, una cosa molto sobria, insomma.
EliminaIl destino del terzo fratello lo sapevano anche le pietre, si capiva dall'inizio; stessa cosa per la sorte del cattivone Cyrus, che mi sta simpatico parecchio :)
The Royals è il nuovo trash che gli orfani di Revenge come noi possono gustarsi, peccato che sì, a volte la noia e il già visto prevalgano.
RispondiEliminaBates Motel non so se riuscirò a riprenderlo in mano, ho faticato troppo con la prima stagione per rivedermelo ora, son pigra.
New Girl mai amato particolarmente, ero ancora in una fase no alle sit-com quando è uscito e vedendo qualche puntata qua e là me lo son fatta bastare.
Solo io e te scoviamo la noia nel trash di The Royals, questa volta :)
EliminaThe Royals non l'avevo neanche preso in considerazione, perché boh, già dalla locandina, non mi ispirava proprio. Il tuo commento da un lato mi incuriosisce, dall'altro però il paragone con Gossip Girl me la fa passare la curiosità. Odiavo davvero Gossip Girl, non riuscivo a sopportare neanche un singolo personaggio :')
RispondiEliminaSu New Girl invece ho sempre avuto una sorta di pregiudizio, non so perché. Ma qualche mese fa ho visto un episodio a caso e mi è sembrato divertente. Me lo confermi, quindi penso che gli darò una possibilità!
No, io sguazzavo in Gossip Girl. Il mio sogno: imbucarmi a tutte le feste, ahahah!
EliminaSì, consigliatissimo New Girl, soprattutto per l'estate ;)
New Girl l'ho abbandonato alla fine della seconda stagione, un po' mi dispiace se devo essere sincero.
RispondiEliminaBates Motel dovrei recuperarlo perché impazzisco per il film del quale dovrebbe essere il prequel...giusto?
La trashate per ora le sto tagliando perché ho già una valanga di cose da recuperare. :D
Sì, dovrebbe. Ma è da prendere con le tenaglie la definizione di prequel.
EliminaDiciamo che solo qui, venti episodi dopo, Norman sta facendo il pazzo :)
Bates Motel non l'ho mai seguito, ho visto solo un episodio e la manipolazione pesantissima di mamma Bates verso il figlio era veramente Il Disagio. Però non ho mai avuto la voglia di mettermi a recuperarla seriamente.
RispondiEliminaSu The Royals magari faccio un pensierino: le trashate hanno un loro perchè XD
Ti dirò, secondo me, se c'è un difetto, è proprio la mancanza di manipolazione. Io Norma, guardando Psycho, l'ho sempre immaginata dispotica, cattiva, oppressiva. Qui si scopre gentile, materna, rompipalle come lo sono le nostre madri. E' proprio Norman a non stare tanto bene :-D Sì, per il trash c'è sempre spazio. Ma The Royals non eguaglia il divertentissimo Jane The Virgin, di cui parlerò prossimamente.
EliminaJane the Virgin è un capolavoro XD è fatto così bene, così consapevole di cosa è che non lo considero neanche un guilty pleasure (ed è l'unica serie comedy che riesco a seguire, assieme al grande e compianto Scrubs).
EliminaDi Bates Motel ho visto una puntata in cui Norman provava ad iscrversi ad un'attività extra scolastica e Norma gli dava il permesso solo dopo aver rigirato la situazione in modo tale da farlo sentire un mostro se avesse provato a farlo davvero D:
Ah, ma Norman è una cacacazzo - nella seconda stagione lo portava a scuola di musical - però niente di preoccupante. Jane già mi manca :')
EliminaNew Girl la sto vedendo anche io. Adoro Jess e trovo le puntate molto divertenti^^
RispondiEliminaCome non amare Jess? <3
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