venerdì 6 settembre 2019

I film che leggeremo: cast da best-seller

Il cardellino
10 ottobre 2019
Un'autrice dal fascino innegabile; un romanzo premio Pulitzer; una storia di formazione, arte e mistero che si dipana in oltre 800 pagine. Le stesse di cui, mi assicurano, farei meglio a non preoccuparmi troppo. Nella mia libreria dal giorno della pubblicazione, mai approcciato per paura di imbarcarmi in una lettura troppo complessa nel momento sbagliato, Il cardellino spicca il volo verso il grande schermo. Un best-seller celebratissimo non poteva avere un cast da poco: Ansel Elgort, Nicole Kidman, Luke Wilson, Sarah Paulson e Jeffrey Wright saranno diretti dal regista del delizioso Brooklyn nella pellicola attesa proprio in questi giorni al Toronto Film Festival. Riuscirò a rispettare il mio buon proposito – vale a dire, il faccia a faccia definitivo con Donna Tartt – dopo tanto titubare?


Che fine ha fatto Bernadette?
10 ottobre 2019
Che fine ha fatto, piuttosto, Richard Linklater? Dopo la trilogia con Julie Delpy ed Ethan Hawke e i miracoli di Boyhood, storia di una crescita immortalata in vent'anni di riprese, il regista statunitense sembra essere a corti di progetti interessanti. Potrà riscattarlo la divina Cate Blanchett, qui mamma in fuga dalle pretese di marito e figli, al centro di una commedia gialla tratta dall'omonimo romanzo di Maria Semple? Con lei: Billy Crudup, Steve Zahn, Judy Greer, Kristen Wiig, Megan Mullaly. Se dagli Stati Uniti arrivano stralci di recensioni tutt'altro che entusiastiche, fa invece gola il prossimo progetto annunciato da Linklater: un musical girato nuovamente nell'arco di un paio di decenni, Merrily We Roll Along, che non vedremo in sala prima del 2040.


L'uomo del labirinto
30 ottobre 2019
Si era ispirato alla cronaca nera per il suo esordio cinematografico, poi premiato ai David di Donatello da Steven Spielberg in persona. A sorpresa – chi lo avrebbe mai detto? – i colpi di scena della Ragazza nella nebbia convincevano ancora più che su carta. Lo scrittore Donato Carrisi torna al cinema, e adatta ancora sé stesso. Ritrova Toni Servillo, ormai attore feticcio, e lascia Jean Reno per un'altra star internazionale: Dustin Hoffman. Conigli di lynchiana memoria, una ragazza senza identità, un intrigo al cardiopalma. L'uomo del labirinto, a oggi, è per me il migliore dei suoi romanzi accanto al Suggeritore. Lo confesso perciò, ho doppiamente paura. Come se la caverà Carrisi, Minosse incontrastato del suo stesso dedalo della suspance?


Mio fratello rincorre i dinosauri
5 settembre 2019
Sono un amante delle storie vere, soprattutto se si parla di questioni di famiglia. Ma davanti al successo del giovane Giacomo Mazzariol, poi anche sceneggiatore della serie Baby, ho sempre diffidato. Subodoravo una storia ruffiana e buonista, capace di fare breccia facilmente grazie agli aneddoti toccanti regalati dalla convivenza con fratellino dalla sindrome di Down. Sospettavo una scrittura a tavolino e un battage pubblicitario spietatissimo, per inseguire la scia di un altro successo basato su affetti e diversità: Wonder. Mi sbaglierò? Preferisco scoprirlo, per una volta, direttamente in sala: anzi, in homevideo quando sarà. Se qualche pregiudizio resta, ispirano maggiore fiducia Alessandro Gassman, Isabella Ragonese e Rossy de Palma.


Tutto il mio folle amore
24 ottobre 2019
Sono un amante delle storie vere, soprattutto se si parla di questioni di famiglia. Ma davanti al successo mediatico di Andrea e Franco Antonello, aiutati nella scrittura dall'autore Fulvio Ervas, ho sempre diffidato. Subodoravo una storia ruffiana e buonista, capace di fare breccia facilmente grazie agli aneddoti toccanti regalati dall'avventura on the road con un figlio autistico al seguito. Insomma: cambiano i nomi, cambia la patologia, ma il sospetto – troppi ammiccamenti, gran furberia – è identico a quello di cui è vittima Mazzariol. Almeno su carta. Al cinema, infatti, Se ti abbraccio non aver paura preferisce citare Domenico Modugno nel titolo, portare sulla retta via il nostro Gabriele Salvatores – basta, per favore, coi cinecomic – e far montare in sella Claudio Santamaria e Valeria Golino. Il viaggio sarà memorabile come spero? Dal Festival di Venezia, si aspettano notizie fresche e cartoline.


A Million Little Pieces
30 agosto 2019 (UK)
Potrebbe essere il film più interessante della carrellata. Potremmo, purtroppo, non vederlo mai doppiato in italiano. Passato al Toronto Film Festival più di un anno fa, apprezzatissimo dalla critica in particolare per la prova maiuscola di Aaron Taylor-Johnson – qui diretto dalla moglie Sam, regista di Cinquanta sfumature digrigio –, non ha nessuna data di distribuzione. Eppure del romanzo alla base, in patria, si è parlato in lungo e in largo. Spacciato dall'autore per un'autobiografia – storia di cadute e rinascite, in sintesi, fra alcol e droghe pesanti –, aveva preso tutti in contropiede quando si era rivelato un romanzo magnifico ma una mistificazione; un'opera di finzione annunciata per vera. Ma davanti a un prosa inappuntabile, davanti a un bel film, perché stare qui a sindacare?

Il re
1 novembre 2019
Non c'è best-seller senza William Shakespeare. Già citato nella puntata precedente con la trasposizione in chiave femminista di Ophelia, il Bardo – instancabile e inesauribile fonte d'ispirazione – torna in sala, anzi su Netflix, con Il re. Addamento cinematografico brutto, cattivo e violento, che in due ore condensa titanicamente sia Enrico IV sia Enrico V ma schiera sul campo di battaglia i bellissimi di oggi: le fan di Twilight avranno sguardi d'eccezione per Robert Pattinson, ma attesa e ammirazione qui sono tutte per Thimotée Chalamet e Lily-Rose Depp: anche coppia nella vita reale, stando ai rotocalchi, o per mero gossip o per passione filologica verso i classici, ci faranno seguire di buon grado anche un rimaneggiamento poco necessario.

16 commenti:

  1. Moolto interessanti, in particolare io aspetto Carrisi *_*

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    1. Speriamo sia interessante come il film precedente. Il trailer, confesso, non è concepito benissimo...

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  2. Il cardellino e Il re sono quelli che aspetto :) il trailer del primo mi ha anche fatto venire voglia di leggere il libro *-*

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    1. Io spunto la corsa al cinema dalla lista, però, perché da Toronto arrivano recensioni disastrose. Meglio per me, avrò più tempo per leggerlo!

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  3. Tanti film da attendere. Qualcuno (Merrily We Roll Along) giusto fino al 2040, ma che vuoi che sia? ahahah

    Mio fratello rincorre i dinosauri mi sa di film ruffianissimo ma mi sa anche che, come Wonder, potrebbe fregarmi alla grande! :)

    A Million Little Pieces sì promette bene, ma lo vedremo mai dalle nostre parti, o se non altro sul web?

    Il cardellino e Il re puntano forte sui cast. Speriamo non unicamente su quelli...

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    1. A Million Little Pieces, per me, uno di quei film che avranno un seguito soltanto coi sottotitoli. In lingua, anzi, dovrebbe trovarsi già.

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  4. L'uomo del labirinto e Mio fratello rincorre i dinosauri mi incuriosiscono molto! :) Buona domenica!

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    1. Anche se in ritardo, Grazie, Vanessa. Buona settimana. :)

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  5. Ovviamente a Linklater non dirò mai di no, nemmeno nel 2040.
    Con il Cardellino sono combattuta: il romanzo lo citano, amano tutti. Il film ha un signor cast. Cosa dovrei preferire?!
    Pure per Carrisi avrò un occhio di riguardo mentre posso già dire che sì, Salvatores gioca carte facili, ma più che il buonismo è la sceneggiatura che latita. Tutto così pop e accomodante da risultare anche simpatico in fin dei conti. O almeno, in una Venezia in cui pure Shakespeare è pesante, così è sembrato.

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    1. Il film è stato così demolito al Toronto che, a questo punto, leggo il romanzo senza fretta.

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  6. Tanto ormai lo sai che io amo Donatino mio quindi non vedo l'ora di vedere L'uomo del labirinto :-)

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  7. "Il re" sicuramente lo guarderò. "Il cardellino", per quanto chiacchierato, non mi ispira né libro né film ^^" però della Tartt ho preso "Dio di illusioni" qualche mese fa, quindi se dovesse piacermi non escludo di leggere altro. Carrisi è in wishlist da quando uscì il suo romanzo d'esordio. E ancora non sono riuscita a leggerlo x-x

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    1. Dio di illusioni mi aveva detto pochissimo, purtroppo...

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  8. Il cardellino e Carrisi sicuro, per gli altri aspetto i tuoi pareri di cui mi fido!XD

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    1. Il cardellino, però, è stato un tale flop che di sicuro non andrò in sala. Per Carrisi, invece, sono già lì!

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