lunedì 19 novembre 2012

Recensione: Sindrome da cuore in sospeso, di Alessia Gazzola

Ciao a tutti e buon lunedì! Come avete passato il weekend? Io, finalmente patentato, mi sono concesso una domenica al cinema (davvero carino Breaking Dawn Parte II: spero di avere modo di discuterne presto con voi!) e la compagnia del delizioso romanzo che recensirò questa mattina: Sindrome da cuore in sospeso, prequel dell'Allieva e di Un segreto non è per sempre (la mia recensione qui). 
Augurandovi buona lettura, vi mando un abbraccio e colgo l'occasione per ringraziare nuovamente il gentile ufficio stampa della Longanes :) A presto!

Titolo: Sindrome da cuore in sospeso
Autrice: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi
Numero di pagine: 143
Prezzo: € 11,60
Sinossi: Alice Allevi ha un grosso problema. Si è appena resa conto di non voler più diventare un medico, ma non ha il coraggio di confessarlo a nessuno, e non sa cosa fare del suo futuro. Ma siccome la vita è sorprendente, sarà l'omicidio di una persona vicina alla sua famiglia a far scoprire ad Alice la sua vocazione: la medicina legale. Forse c'entra il suo intuito, che la induce a ficcanasare dove non dovrebbe, mettendo a rischio le indagini. Forse c'entra l'arrivo della sua nuova coinquilina Yukino, una studentessa giapponese che parla come un cartone animato e che stravolge le abitudini, non solo culinarie, di Alice. Forse c'entra nonna Amalia che, con saggezza mista a battute fulminanti, sa come districarsi fra i pettegolezzi di paese. Una cosa è certa: Alice non lo ammetterebbe mai, ma se sceglierà quella specializzazione, è soprattutto per rivedere Claudio Conforti, il giovane medico legale che ha conosciuto durante il sopralluogo. Vestito in maniera impeccabile, sorriso affilato come un bisturi, occhi travolgenti. Arrogante, sprezzante e... irresistibile.
                                                       La recensione 
Ogni serie ha diritto ad un pilot. Ogni eroe merita il suo degno prequel.
Da Hannibal Lecter a Underworld, dalla Ripley di Alien a Terminator, fino ad arrivare ai superuomini di X-Men e agli hobbit del Signore degli anelli, abbiamo imparato che anche le storie più grandi hanno avuto piccoli inizi. Accanto a personaggi da fumetto, famigerati serial killer, nanerottoli mitici con la passione per la bigiotteria e donnone armate fino ai denti, cosa ci fa quest'adorabile ragazza dagli occhi immensi, i tacchi troppo alti e la frangia troppo lunga? Semplice: la gioia di coloro che già la adorano e degli altri, invece, che, in meno di 150 pagine, impareranno ad armarne gli sbalzi d'umore, la sbadataggine, la risata e le colorate figure che costituiscono la sua insostituibile famiglia. E' la perfetta espressione dell'italiano medio, del laureando con la sindrome di Peter Pan (.. e da cuore in sospeso), del nuovo colore del giallo. La sola, unica e inimitabile – per croce e delizia di Claudio Conforti - Alice Allevi. 
L'avevamo salutata in primavera con Un segreto non è per sempre e immaginavamo che ne sarebbe passata di acqua sotto ai ponti prima di ritrovarla a combattere con gli ennesimi scherzi del cuore e l'ennesimo mistero. Sulla scia dei romanzi brevi di Giorgio Faletti, Donato Carrisi e Margaret Mazzantini, torna a bussare alla nostra porta come un'ospite a sorpresa e nella sua valigia Vuitton ha una storia tutta nuova da raccontarci. La sua. Dove e quando ha avuto inizio?  
Nella davvero poco esotica Sacrofano che, come ogni paese che si rispetti, ha i suoi scandali, le sue giovani donne in attesa di emigrare lontano, il suo carico di misteri e – soprattutto - la sua adorabile cerchia di nonnine detective. Immancabili come la Nutella, un bel romanzo e l'acqua calda, notano il tuo nuovo taglio di capelli, la gonna troppo corta della moglie del Sindaco, chi timbra il cartellino prima delle otto ore lavorative e chi ha una tresca clandestina con chi. La carinissima nonna di Alice fa esattamente parte di quella categoria e, tanto tenera quanto impicciona, ricoprirà un ruolo chiave nella prima indagine della sua confusa nipotina e nella scelta del suo imprevedibile cammino lavorativo. 
 Il tenebroso Claudio Conforti, bello e impossibile come il protagonista di un fotoromanzo, sarà invece il suo pigmalione e il suo primo tormento. La simpatica carogna che, nemmeno fosse Bob L'Aggiustatutto, si diverte a giocare con il suo cuore e a smantellare le sue grandi speranze senza prendersi la briga di tornare a rimetterle a posto. 
E ci sono Yukino e i suoi improbabili esperimenti gastronomici, Marco e i suoi occhi da panda cerchiati di rimmel, la Wally, Silvia e tutti gli altri, accompagnati da gustose chicche e da simpatici richiami agli altri libri che – con fugaci apparizioni di adoni biondi dall'accento anglosassone e proverbiali avvertimenti sulla precarietà dei segreti – non mancheranno di aggiungere sorrisi al sorriso che, luminoso e duraturo, già ci distende viso e anima. Il romanzo scorre che è un piacere: grazioso, ironico, elegante e con uno stile che riconoscerei fra mille. Troppo simpatico per resistervi. L'indagine è di una riposante semplicità. Con l'accento sull'attualità ma sempre con un bel sorriso, sarebbe il perfetto episodio di un poliziesco tutto italiano, capitanato da una Sherlock Holmes in gonnella e da una Signora in giallo in pensione, di cui ogni canuto riccio è un pasticcio, ma anche un lampo di genio. Il lettore più pretenzioso potrebbe mettere in luce l'ingenuità e l'inverosimiglianza di taluni passaggi, magari chiedendosi a quanto ammontino le probabilità di confidarsi spontaneamente con una completa sconosciuta - dalla lingua lunga e dalle orecchie che captano indizi peggio di un autoradio delle forze dell'ordine – che ci pedina da secoli come una scimmia curiosa. Bho, fatto sta che lo farei anch'io. E' la sorella maggiore che ti ruba dall'armadio i maglioni più comodi, la ragazza che ti trascina a vedere un film di Sparks senza voler sentire scuse, la migliore amica che carpisce le verità sospese nei nostri silenzi. E' di famiglia... è Alice! A lei (e alla magica Alessia) non saprei mai dire di no!
Il mio voto: ★★★ +
Il mio consiglio musicale: Malika Ayane – Tre Cose


4 commenti:

  1. non conoscevo questa protagonista e la sua scrittrice, sembra un libro molto interessante, lontano dal genere che solitamente leggo ma vicino nel suo contenuto. ci farò un pensierino, mi consigli di leggere i libri in ordine di pubblicazione o temporale?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Lara! :)
      Questo romanzo è ottimo per iniziare la serie, ma ti consiglierei di leggerli in ordine di pubblicazione: così, potrai coglierne tutte le sfumature ed i richiami.

      Elimina
  2. Bella recensione! La protagonista già mi piace, quindi, anche se finora l'avevo ignorata, metterò questa saga nella lista dei desideri (che ormai sta diventando letterina a Babbo Natale... non si sa mai!) ^__^

    RispondiElimina
  3. alessia gazzola sa essere davvero ironica e divertente! ^^ ho letto un estratto di 'un segreto non è per sempre' :) mi sono decisa a comprarlo :)

    RispondiElimina