La stanza rossa. Un letto a baldacchino, seta
cremisi, strumenti di tortura. Un incrocio, operato da un bizzarro arredatori
di interni, tra un raffinato salottino british e un’accogliente cella dell’inquisizione
spagnola. Immersa in un mare di manetta, fruste, tenaglie e tanti altri teneri
strumenti dell’Allegro Chirurgo, Ana, come sempre, colpisce per la brillantezza
dei suoi pensieri. Non bada a quegli affari che farebbero rabbrividire anche Jack
Lo Squartatore, ma la sua attenzione cade su un divanetto posizionato davanti
allo spazioso letto – accogliente e comodo come un forno crematorio. E’ uno di
quei divanetti “fichi” che troviamo nei locali più moderni e negli appartamenti
di vittime delle tendenza modaiole, ma per Anastasia è incredibilmente STRANO!
Contenta lei.. ormai, nonostante volesse che fosse il suo corpo a essere messo
sottosopra da Christian, solamente il suo mondo sembra ruotare al contrario dopo
l’incontro con Mr. Grey. Una poltrona viene percepita come un bizzarro animale
in via d’estinzione, mentre bavagli e cappi le fanno pensare agli arcobaleni e
alla pace nel mondo! Eccola alle prese con una gita turistica nello zoo del più
celebre scapolo “di luci e ombre” di quest’anno: Lo tocco, esitante (pervertiti,
so a cosa state pensando: smettetela!!) .
È di pelle scamosciata (ok, anche
questo potrebbe essere soggetto a un’altra interpretazione.. !) e
assomiglia a un gatto a nove code, ma più fitto, e con minuscole perline di
plastica alle estremità. «Si chiama flagellatore.» La voce di Christian è dolce
e pacata. Oh *-* Dolce e pacata! Una proposta di lavorare nell’azienda più
famosa di Seattle? No, è per caso uno scherzo di cattivo gusto?! La promessa di essere
frustata con un flagellatore? Dolce e pacata… Alle pareti, le regole per
giocare a quest’intensa partita di.. sì, diciamo Xbox. Depilarsi integralmente,
(giuro, non lo volevo riportare!) non defecarsi addosso, fare una dieta
equilibrata e tre ore di palestra settimanali, non darsi fuoco e, soprattutto, “La
Sottomessa eviterà gli spuntini fuori pasto, a eccezione della frutta.”
Psicopatico, musicista, epigono senza copyright di Rocco Siffredi, uomo d’affari,
modello occasionale, arredatore di suggestivi boudoir e, infine, anche
nutrizionista. Un uomo dai mille talenti, non c’è che dire. Dopo una sfilza di
oscenità che conciliano sesso (“Io non faccio l’amore… io fotto, senza pietà!)
e tortura, ad Ana viene imposto di vestirsi su ordine del dominatore che, anche
personal shopper, farà acquisti per lei, facendo prendere aria alla sua bella Visa
immacolata. Le signorine amante degli acquisti staranno tirando un respiro di
sollievo pensando che, finalmente, nella loro tormentata relazione, c’è anche
uno spiraglio di normalità, ma no, non illudetevi. Ecco come ribatte Ana:«Non
mi piace molto l’idea di accettare denaro per i vestiti. Non mi sembra bello.»
Anche lei ha a cuore i problemi portati dalla crisi. Che brava figlia!
Il
capitolo - veloce, insanamente divertente e molto breve - si conclude con una
rivelazione shock. Anastasia, che a Christian ha dato il suo primo vero bacio,
è.. ha un occhio solo, un paio di testicoli nascosti sotto i suoi inseparabili
jeans, un terzo capezzolo? Che l’ira di Mr. Grey abbia inizio.. è vergine!
Notizia imprevista e sconcertante come il coming out di Mika, non c’è che dire!
Se le risate non mi uccideranno, vi aspetto il prossimo lunedì ;)
oddio.....non ce la posso fare.....sto morendo....questa è la migliore XDDDDD....
RispondiEliminaho le lacrime, giuro....ahahahahahaha....non riesco a smettere di ridere XDDDD LOLLISSIMOOOOO
implacabile!!! sto morendo dal ridere ^_^
RispondiElimina"..non darsi fuoco e soprattutto niente spuntini fuori pasto!" XDXD
RispondiEliminaTra un po' cado dalla sedia a forza di ridere!XDXD
Lasciamo stare il resto..assolutamente meraviglioso!!!
Aspetto con ansia la recensione del prossimo capitolo!
mr ink ti lascio un premio!
RispondiEliminahttp://vivereinunlibro.blogspot.it/2012/08/premio-i-love-my-followers.html
smak!
Concordo, questo capitolo è davvero comico XDDDD
RispondiEliminaIo stavo ridendo dall'inizio alla fine quando lo leggevo.
Mi sono dimenticata di menzionarlo nel mio post, ma il divieto degli spuntini fuori pasto è senza dubbio la tortura peggiore in cui la povera Ana potesse incappare. XDDD
Ahahhahahhahahahaha.
EliminaHai ragione