Il
cardellino
10
ottobre 2019
Un'autrice
dal fascino innegabile; un romanzo premio Pulitzer; una storia di
formazione, arte e mistero che si dipana in oltre 800 pagine.
Le stesse di cui, mi assicurano, farei meglio a non
preoccuparmi troppo. Nella mia libreria dal giorno della
pubblicazione, mai approcciato per paura di imbarcarmi in una lettura
troppo complessa nel momento sbagliato, Il cardellino spicca
il volo verso il grande schermo. Un best-seller celebratissimo non poteva avere un cast da poco: Ansel Elgort,
Nicole Kidman, Luke Wilson, Sarah Paulson e Jeffrey Wright saranno
diretti dal regista del delizioso Brooklyn nella
pellicola attesa proprio in questi giorni al Toronto Film Festival.
Riuscirò a rispettare il mio buon proposito – vale a dire, il faccia a faccia
definitivo con Donna Tartt – dopo tanto titubare?
Che
fine ha fatto Bernadette?
10
ottobre 2019
Che
fine ha fatto, piuttosto, Richard Linklater? Dopo la trilogia con Julie Delpy ed
Ethan Hawke e i miracoli di Boyhood,
storia di una crescita immortalata in vent'anni di riprese, il
regista statunitense sembra essere a corti di progetti interessanti.
Potrà riscattarlo la divina Cate Blanchett, qui mamma in fuga dalle
pretese di marito e figli, al centro di una commedia gialla tratta
dall'omonimo romanzo di Maria Semple? Con lei: Billy Crudup, Steve
Zahn, Judy Greer, Kristen Wiig, Megan Mullaly. Se dagli Stati Uniti
arrivano stralci di recensioni tutt'altro che entusiastiche, fa
invece gola il prossimo progetto annunciato da Linklater: un musical
girato nuovamente nell'arco di un paio di decenni, Merrily
We Roll Along, che non vedremo in sala prima del 2040.
L'uomo
del labirinto
30
ottobre 2019
Si
era ispirato alla cronaca nera per il suo esordio cinematografico,
poi premiato ai David di Donatello da Steven Spielberg in persona. A
sorpresa – chi lo avrebbe mai detto? – i colpi di scena della
Ragazza nella nebbia convincevano
ancora più che su carta. Lo scrittore Donato Carrisi torna al
cinema, e adatta ancora sé stesso. Ritrova Toni Servillo, ormai
attore feticcio, e lascia Jean Reno per un'altra star internazionale:
Dustin Hoffman. Conigli di lynchiana memoria, una ragazza senza
identità, un intrigo al cardiopalma. L'uomo del labirinto,
a oggi, è per me il migliore dei suoi romanzi accanto al
Suggeritore. Lo
confesso perciò, ho doppiamente paura. Come se la caverà Carrisi,
Minosse incontrastato del suo stesso dedalo della suspance?
Mio
fratello rincorre i dinosauri
5
settembre 2019
Sono
un amante delle storie vere, soprattutto se si parla di questioni di
famiglia. Ma davanti al successo del giovane Giacomo Mazzariol, poi
anche sceneggiatore della serie Baby,
ho sempre diffidato. Subodoravo una storia ruffiana e buonista,
capace di fare breccia facilmente grazie agli aneddoti toccanti
regalati dalla convivenza con fratellino dalla
sindrome di Down. Sospettavo una scrittura a tavolino e un battage
pubblicitario spietatissimo, per inseguire la scia di un altro successo basato su affetti e diversità: Wonder.
Mi sbaglierò? Preferisco scoprirlo, per una volta, direttamente in
sala: anzi, in homevideo quando sarà. Se qualche pregiudizio resta,
ispirano maggiore fiducia Alessandro Gassman, Isabella Ragonese e
Rossy de Palma.
Tutto
il mio folle amore
24
ottobre 2019
Sono
un amante delle storie vere, soprattutto se si parla di questioni di
famiglia. Ma davanti al successo mediatico di Andrea e Franco
Antonello, aiutati nella scrittura dall'autore Fulvio Ervas, ho
sempre diffidato. Subodoravo una storia ruffiana e buonista, capace
di fare breccia facilmente grazie agli aneddoti toccanti regalati
dall'avventura on the road con un figlio autistico al seguito.
Insomma: cambiano i nomi, cambia la patologia, ma il sospetto –
troppi ammiccamenti, gran furberia – è identico a quello di cui è
vittima Mazzariol. Almeno su carta. Al cinema, infatti, Se
ti abbraccio non aver paura preferisce
citare Domenico Modugno nel titolo, portare sulla retta via il nostro
Gabriele Salvatores – basta, per favore, coi cinecomic – e far
montare in sella Claudio Santamaria e Valeria Golino. Il viaggio sarà
memorabile come spero? Dal Festival di Venezia, si aspettano notizie fresche e cartoline.
A
Million Little Pieces
30
agosto 2019 (UK)
Potrebbe
essere il film più interessante della carrellata. Potremmo,
purtroppo, non vederlo mai doppiato in italiano. Passato al Toronto
Film Festival più di un anno fa, apprezzatissimo dalla critica in
particolare per la prova maiuscola di Aaron Taylor-Johnson – qui
diretto dalla moglie Sam, regista di Cinquanta sfumature digrigio –, non ha nessuna data
di distribuzione. Eppure del romanzo alla base, in patria, si è
parlato in lungo e in largo. Spacciato
dall'autore per un'autobiografia – storia di cadute e rinascite, in sintesi, fra alcol e droghe pesanti –, aveva preso tutti in contropiede
quando si era rivelato un romanzo magnifico ma una mistificazione;
un'opera di finzione annunciata per vera. Ma davanti a un prosa inappuntabile, davanti a un bel film,
perché stare qui a sindacare?
Il
re
1
novembre 2019
Non
c'è best-seller senza William Shakespeare. Già citato nella puntata
precedente con la trasposizione in chiave femminista di
Ophelia, il Bardo –
instancabile e inesauribile fonte d'ispirazione – torna in sala,
anzi su Netflix, con Il re.
Addamento cinematografico brutto, cattivo e violento, che in due ore
condensa titanicamente sia Enrico IV
sia Enrico V ma schiera
sul campo di battaglia i bellissimi di oggi: le fan di
Twilight avranno
sguardi d'eccezione per Robert Pattinson, ma attesa e ammirazione qui
sono tutte per Thimotée Chalamet e Lily-Rose Depp: anche coppia nella vita
reale, stando ai rotocalchi, o per mero gossip o per passione
filologica verso i classici, ci faranno seguire di buon grado anche
un rimaneggiamento poco necessario.
Moolto interessanti, in particolare io aspetto Carrisi *_*
RispondiEliminaSperiamo sia interessante come il film precedente. Il trailer, confesso, non è concepito benissimo...
EliminaIl cardellino e Il re sono quelli che aspetto :) il trailer del primo mi ha anche fatto venire voglia di leggere il libro *-*
RispondiEliminaIo spunto la corsa al cinema dalla lista, però, perché da Toronto arrivano recensioni disastrose. Meglio per me, avrò più tempo per leggerlo!
EliminaTanti film da attendere. Qualcuno (Merrily We Roll Along) giusto fino al 2040, ma che vuoi che sia? ahahah
RispondiEliminaMio fratello rincorre i dinosauri mi sa di film ruffianissimo ma mi sa anche che, come Wonder, potrebbe fregarmi alla grande! :)
A Million Little Pieces sì promette bene, ma lo vedremo mai dalle nostre parti, o se non altro sul web?
Il cardellino e Il re puntano forte sui cast. Speriamo non unicamente su quelli...
A Million Little Pieces, per me, uno di quei film che avranno un seguito soltanto coi sottotitoli. In lingua, anzi, dovrebbe trovarsi già.
EliminaL'uomo del labirinto e Mio fratello rincorre i dinosauri mi incuriosiscono molto! :) Buona domenica!
RispondiEliminaAnche se in ritardo, Grazie, Vanessa. Buona settimana. :)
EliminaOvviamente a Linklater non dirò mai di no, nemmeno nel 2040.
RispondiEliminaCon il Cardellino sono combattuta: il romanzo lo citano, amano tutti. Il film ha un signor cast. Cosa dovrei preferire?!
Pure per Carrisi avrò un occhio di riguardo mentre posso già dire che sì, Salvatores gioca carte facili, ma più che il buonismo è la sceneggiatura che latita. Tutto così pop e accomodante da risultare anche simpatico in fin dei conti. O almeno, in una Venezia in cui pure Shakespeare è pesante, così è sembrato.
Il film è stato così demolito al Toronto che, a questo punto, leggo il romanzo senza fretta.
EliminaTanto ormai lo sai che io amo Donatino mio quindi non vedo l'ora di vedere L'uomo del labirinto :-)
RispondiEliminaSperiamo bene. È un adattamento non facile.
Elimina"Il re" sicuramente lo guarderò. "Il cardellino", per quanto chiacchierato, non mi ispira né libro né film ^^" però della Tartt ho preso "Dio di illusioni" qualche mese fa, quindi se dovesse piacermi non escludo di leggere altro. Carrisi è in wishlist da quando uscì il suo romanzo d'esordio. E ancora non sono riuscita a leggerlo x-x
RispondiEliminaDio di illusioni mi aveva detto pochissimo, purtroppo...
EliminaIl cardellino e Carrisi sicuro, per gli altri aspetto i tuoi pareri di cui mi fido!XD
RispondiEliminaIl cardellino, però, è stato un tale flop che di sicuro non andrò in sala. Per Carrisi, invece, sono già lì!
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