lunedì 23 gennaio 2012

La discesa dei luminosi : intervista a Ilenia Provenzi e Francesca S. Loiacono

In questi giorni, approfittando dell'imminente uscita del loro primo romanzo, ho intervistato Ilenia Provenzi e Francesca Silvia Loiacono, autrici del fantasy “La discesa dei luminosi”, in uscita mercoledì – 25 Gennaio – per la collana Giunti Y . Essendo stato recentemente investito del ruolo di  Y Ambassador, ho avuto modo di ricevere una copia del romanzo in anteprima ! Ringrazio lo staff Giunti e queste giovani autrici per la loro disponibilità. Nei prossimi giorni la recensione :)

                                            


      


1) Benvenute! E' un onore ospitarvi nel mio piccolo blog! Conosciamoci meglio: chi sono Ilenia e Francesca?
Ilenia: Hai presente Hermione Granger, l’amica del cuore di Harry Potter? Ecco, Ilenia è la sua versione trentenne. A casa mia i libri sono anche nel frigorifero. Ho un’insana dipendenza dalla parola scritta, dal tè e dal MacBook… Abito a Milano per sbaglio, in realtà sogno di trasferirmi sulle colline toscane. Mai dire mai nella vita!
Francesca: Se avete letto Ragione e sentimento di Jane Austen, mi capirete: io sono Marianne Dashwood, uno dei personaggi più sconsiderati, impavidi e testardi di tutta la letteratura del Novecento. Certo non me ne vanto, anzi! Passo le mie giornate a fare yoga, sognando di diventare pacata e razionale come Elinor o come la famosa Hermione. In fondo però ne vado un po’ fiera (ma voi non ditelo a nessuno).

2) Libri e film preferiti; canzoni e fonti di ispirazione . . .
Ilenia: Il mio libro cult è Il Signore degli Anelli. Sono una fan di JK Rowling e della letteratura anglo-americana, mentre tra gli italiani ho sempre amato Italo Calvino. Il film preferito? Se la giocano Titanic e La città incantata di Miyazaki. A ispirarmi sono sempre i viaggi, reali o nella fantasia. Quando sono in macchina, in treno o in autobus e guardo il paesaggio, la mia mente vaga lontano e crea mondi e personaggi, che non mi abbandonano più finché non li metto su carta. Intanto ascolto la musica, ultimamente vado matta per Adele e per James Walker.
Francesca: I miei libri preferiti? La bastarda di Istanbul, Tokyo Blues (Norvegian Wood), Un giorno, Anime alla deriva. I film che rivedrei all'infinito senza mai stancarmi: Il gladiatore,  Blade Runner,  The Millionaire, Monsoon Wedding. Musica? Soprattutto gli Evanescence ma anche Adele, Mika, i Linkin’ Park. Ho sempre trovato grande ispirazione nelle canzoni. Quando scrivo, ho bisogno di due cose soltanto: un buon cd in sottofondo e una corsa in bicicletta. A quel punto il mondo attorno scompare e la bellezza esplode come un fiore in primavera.

3) Com'è nato “La discesa dei Luminosi”? Per la stesura del romanzo avete avuto bisogno di documentazioni e ricerche specifiche o vi è bastato lasciarvi travolgere dai flutti della fantasia?
Ilenia: Qualche anno fa, durante le vacanze di Natale, io e Francesca cercavamo un nuovo fantasy da leggere ma niente ci convinceva fino in fondo. E così ci siamo dette: “Perché non proviamo a scriverlo noi?” Condividevamo la stessa passione e abbiamo deciso di provarci. Volevamo evitare gli angeli, i vampiri, i fantasmi, le fate e così abbiamo cercato ispirazione nella mitologia antica e nelle leggende dei Maya.
Francesca: è cominciato come un esercizio di scrittura per sfuggire alla realtà di tutti i giorni. Poi a poco a poco ci siamo accorte che la storia prendeva forma, i personaggi acquisivano corpo e la trama si riempiva di vita, come una scultura che esce dal marmo e comincia a respirare. Allora abbiamo cominciato a documentarci: i miti, l’archeologia, l’astronomia sono bacini infiniti di storie, archetipi e spunti. A quel punto abbiamo capito che i Luminosi avevano qualcosa da dire al mondo, oltre che a noi stesse.

4) Com'è cominciata la vostra avventura insieme? Quant'è stato difficile scrivere in armonia e mettere da parte, magari, le eventuali divergenze create da un intenso lavoro di coppia?
Ilenia: All’inizio era quasi un gioco. Ognuna di noi ha pensato a un personaggio e l’ha costruito, immaginando la sua vita, il suo passato e il suo futuro. Ci confrontavamo, ci scambiavamo mille e-mail, di giorno e di notte. Eravamo totalmente prese dal nuovo mondo che stavamo creando! Siamo due persone molto diverse, quindi non è sempre stato facile trovare un accordo. Ma secondo noi l’originalità del romanzo sta anche in questo, nell’alternanza delle nostre voci.
Francesca: Ilenia è una compagna di scrittura straordinaria: piena di fantasia, rigore, comprensione. Siamo diverse, è vero, ma anche incredibilmente complementari, proprio come Elinor e Marianne di “Ragione e sentimento”. Non avremmo potuto scrivere una storia simile senza il contributo l'una dell'altra.

5) Nel vostro libro affrontate un tema di cui si è molto dibattuto e che continua ancora ad alimentare infuocate discussioni: la profezia Maya del 21 dicembre 2012. Come mai avete deciso di affrontate questo tema e, soprattutto, cosa vi ha spinto ad arricchirlo con sfumature tipicamente urban fantasy?
Francesca: La profezia dei Maya era un argomento poco “à la page” quando ci è venuta l'idea del romanzo. Ma aveva un fascino incredibile perché era attingeva dai miti del passato. Il passaggio al genere urban fantasy è stato naturale, dato che siamo entrambe appassionate a questo tipo di storie...
Ilenia: Io ero stata da poco in Messico, dove avevo avvertito l’atmosfera particolare che aleggiava tra le rovine Maya. Mi sembrava lo sfondo perfetto per costruire un urban fantasy diverso dagli altri, che alla fine sono molto simili tra loro.

6) Da amante della scrittura e da appassionato lettore, so con certezza che molti lati del carattere di uno scrittore, nel momento in cui si scrive un romanzo, rivivono all'interno dei suoi personaggi. Attribuir loro paure, pregi, difetti e mentalità a noi familiari è un modo per arricchirli e renderli più reali. Com'è stato esattamente scrivere un romanzo a quattro mani? Ognuna ha messo del suo nella caratterizzazione di ciascuno dei protagonisti o i diversi lati di voi confluiscono all'unisono nelle varie figure che animano il libro?
Ilenia: I personaggi vivono in noi e crescono con noi. In loro confluiscono i lati del nostro carattere che amiamo e che odiamo: anche se hanno una vita molto diversa dalla nostra, finiscono sempre per riflettere i nostri difetti, i nostri pregi, le nostre passioni. Per questo io e Francesca ci siamo occupate di personaggi diversi, anche se ci siamo sempre confrontate tra di noi. Come vedrete, abbiamo intrecciato due storie, così ci siamo entrambe sentite libere di esprimerci.
Francesca: Sì, alcuni personaggi rispecchiano molto i nostri rispettivi caratteri, altri meno. Ogni autore vive attraverso i suoi personaggi, così come questi ultimi vivono grazie a lui. È la magia della scrittura, che supera il potere di qualunque bacchetta magica, o pozione avvelenata!

7) Una domanda che faccio spesso ai vari autori: qual è la dote più importante di un aspirante scrittore? Quale cammino deve intraprendere per tentare di avventurarsi nell'ambito mondo dell'editoria?
Ilenia: La perseveranza. Chi vuole scrivere non deve temere la solitudine, i sacrifici, gli guardi perplessi di chi non comprende quanto grande può essere questa passione. Poi bisogna leggere tantissimo e dedicarsi con pazienza alla costruzione della storia, che è molto più simile a un’opera architettonica che a una pennellata di colore. E infine seguire le pubblicazioni delle case editrici e studiare bene le loro collane.
Francesca: Un altro ingrediente fondamentale è l'umiltà. Diventare scrittore non significa, come molti forse credono, poter dire e scrivere ciò che si pensa, a ruota libera. È necessario lavorare su stessi per migliorare e questo si traduce spesso in una buona dose di frustrazione, rimproveri, mancata approvazione. Vi basti sapere che dietro a ogni buon libro c'è un buon editor pronto a correggere il testo per migliorarlo e renderlo più scorrevole.

8) “La discesa dei luminosi” è il vostro romanzo d'esordio. Che avete provato quando avete saputo che sarebbe stato pubblicato da una casa editrice del calibro della Giunti?
Francesca: Io ero in ufficio, alle prese con le solite riunioni e incombenze. Quando la Giunti ci ha telefonato ero così emozionata che ho fatto cadere la linea per ben due volte! Ma la soddisfazione più grande, per me, è stata sentire delle persone sconosciute parlare dei nostri personaggi come se fossero reali. Non dimenticherò mai quel momento!
Ilenia: Io ero appena tornata da un viaggio ed ero a letto con l’influenza… mi è salita la febbre a quaranta quando ci hanno telefonato!! Il team Giunti è fantastico e io sono felicissima di lavorare con loro.


9) Ne approfitto per domandarvi una cosa che mi sono sempre chiesto: una volta inviato il manoscritto e ricevuta la notizia della pubblicazione, cosa succede? Qual è il lavoro che c'è dietro e che precede il momento della distribuzione del romanzo nelle librerie?
Ilenia: E’ proprio in quel momento che comincia il vero lavoro! Lo scrittore è seguito da un editor che lo aiuta a riscrivere il manoscritto, correggendo gli errori in cui inevitabilmente si incorre all’inizio, facendo emergere i lati migliori della storia e affinando lo stile.
Francesca: ...e dopo la riscrittura segue il momento della promozione. Sbaglia chi pensa che, una volta confezionato, il libro è pronto a camminare con le sue gambe. Un romanzo è come un bambino: va preso per mano e accompagnato, passo dopo passo, fino al traguardo finale. Qualunque esso sia.

10) Dal 25 gennaio, tutti potranno leggere di Jude e della sua magica avventura tra le calli della romantica Venezia; il romanzo debutterà definitivamente nelle librerie di tutta Italia. Cosa cambierà, nella vostra vita, in quel momento?
Francesca: Per quanto mi riguarda, la mia vita è cambiata quando ho capito che avrebbero pubblicato il romanzo. Tutto il resto non conta. Potrebbe finire il mondo, potrebbero rapirmi gli alieni (meglio se Luminosi!), e la realtà capovolgersi come una clessidra. L’importante è che Jude e Danielle siano diventati reali e che tutti voi possiate emozionarvi, ridere, sognare assieme a loro!  
Ilenia: Sarà così strano sentire la gente parlare dei personaggi che abbiamo creato. Come diceva il protagonista di Notting Hill, “surreale, ma bello”. E poi… mmm… tempo fa credo di avere dichiarato che se avessi pubblicato un romanzo mi sarei fatta fare un tatuaggio. Vedremo se ne avrò il coraggio…!

11) Quali sono i vostri progetti futuri? Ritornerete a scrivere insieme e, soprattutto, lavorerete a un sequel del vostro romanzo?
Francesca: Speriamo davvero che il pubblico apprezzi la nostra storia, perché di elementi per un eventuale sequel ce ne sono molti. Ma se ciò non accadrà, sono certa che troveremo altre storie degne di essere raccontate.
Ilenia: Sarei felice di continuare a scrivere dei Luminosi. Poi, tra i miei progetti vorrei far rientrare un bel mystery. Amo le atmosfere dark!

12) Vi ringrazio per la vostra gentilezza! È un immenso piacere, per me, poter inaugurare la pagina “Interviste” del blog riportando questa nostra conversazione! Vi auguro TANTA, TANTA fortuna e un meritato successo. In bocca al lupo per tutto.
Un saluto ;)
CREPI IL LUPO!
Ilenia e Francesca: Grazie mille a te per averci ospitato sul tuo blog!!


Le autrici



Ilenia Provenzi e Francesca Silvia Loiacono, da anni si guadagnano da vivere con le parole. Amiche per la pelle ed entrambe lettrici appassionate di romanzi YA sono al loro esordio narrativo.





3 commenti:

  1. Ciao! Complimenti inanzitutto per il tuo blog, appena nato, ma veramente ben gestito. Inoltre, complimenti per questa intervista, l'ho letta con molto piacere! Il romanzo mi sembra interessante, ma prima di comprarlo vorrei leggere qualche recensione, tra cui la tua. :)

    Inoltre, se ti fa piacere, ti ho nominato per il The Versatile Blogger sul mio blog. Passa se ti va'! ;)
    http://appoggiatosulcomodino.blogspot.com/2012/01/versatile-blogger.html
    Ciao ciao! :)

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    1. ciao olivia

      trovi una prima recensione del libro questo link:

      http://www.libriebit.com/discesa-luminosi-recensione/

      la recensione sembra molto positiva...io lo comprerò!
      sara

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  2. Grazie mille , Olivia ! Passo volentieri ^^

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