sabato 29 dicembre 2018

[2018] Top 10: Le mie letture


10. The Outsider | Stephen King
Lo scriveva già Shakespeare: ci sono più cose in cielo e in terra di quante ne sogni la tua filosofia. Nell'ultimo Stephen King ce n'è qualcuna in più.

9. Sotto il falò | Nickolas Butler
Lo scorso luglio ho salutato Butler fuori stagione. Aveva nel bagaglio a mano dieci storie, dieci ballate, che parlavano di paternità, amicizie al maschile, campagna contro città. È tornato a emozionarci sottovoce, così, con la malinconia che solo lui, Haruf e pochi altri cowboy romantici sanno suggerire. In pillole.

8. Dai tuoi occhi solamente | Francesca Diotallevi
Chi era Vivian Maier, la tata francese che dava false generalità, colleziona storie, fuggiva per la paura di essere abbandonata? Nella finzione letteraria a far breccia nella sua corazza sono le attenzioni della famiglia su cui veglia. In libreria, invece, l'arduo compito spetta a Francesca Diotallevi, qui alle prese con il più fascinoso e sfuggente dei suoi personaggi.

7. Se la strada potesse parlare | James Baldwin
Se la strada potesse parlare ti racconterebbe una storia bellissima già diventata film. Una favola d'amore e denuncia che, con la discrezione dei piccoli grandi classici, non diventa mai una celebrazione fine a se stessa del Black Power né un canonico dramma giudiziario. 

6. Vittoria | Barbara Fiorio
Un siamese, un po' di magia, il nome di Barbara in copertina. L'indispensabile, insomma, in una commedia sulla difficoltà di riprendersi in mano la vita, tra conti in rosso, cuori infranti e fotomanzia. Dentro, tutta la leggerezza del mondo e, a sorpresa, tanto di più. 

5. L'animale femmina | Emanuela Canepa
L'apprendistato di Rosita presso lo studio di Lepore, avvocato spregevole ma magnetico, dura il tempo di una prigionia e di un romanzo ambiguo. Quanto costa cara l'indipendenza, in un piccolo harem della Padova bene dove la parola resilienza è blasfema e il valore di una segretaria si giudica dai caffè che serve?

4. Salvare le ossa | Jesmyn Ward
Ritratto di famiglia con tempesta, come in un film di Hirokazu Kore'eda. Un padre, un pitbull, quattro fratelli contro la distruzione di un uragano che porta il nome di donna, in un microcosmo eppure declinato al maschile. Tutto è bellissimo, incantevole e terrificante come letto nelle recensioni venute prima della mia. Ho conosciuto i Batiste in ritardo, e adesso non me li scordo più.

3. Isola di Neve | Valentina D'Urbano
Siamo a Novembre: un'isola che non c'è. Siamo alla ricerca del concerto per violino di Andreas Von Borger: un musicista tedesco, in realtà, mai esistito. Eppure, sovrappensiero, ti viene da cercare su Google articoli che parlino di tutti loro. Solo per scoprire con un po' di amarezza e un po' di stupore che sono l'invenzione di una scrittrice forse qui al suo meglio.

2. Vincoli | Kent Haruf
Ritorni inaspettati in quel di Holt. Anche se non tutto è oro quel che luccica in campagne in cui l'eredità della terra, i legami di sangue ti vincolano vita natural durante. Quanto decoro però, quanta bellezza: a tal punto che ti viene da dire, Kent, grazie, mi fermo qui a leccarmi le ferite. Quasi quasi resto a Holt. 

1. Divorare il cielo | Paolo Giordano
Un grande romanzo o un romanzo grande? Nel dubbio, una straordinaria storia corale che contiene una generazione ribelle, perfino il cielo, grazie alla scrittura di un Giordano ufficialmente stanco della solitudine del suo primo successo. 


I PREMI COLLATERALI

Miglior thriller: Ellie all'improvviso Lisa Jewell
Miglior fantasy/distopico: Paesaggio con mano invisibile M.T. Anderson
Miglior young adult: Montpelier Parade Karl Geary
Miglior romanzo LGBT: Le ferite originali Eleonora C. Caruso 


Esordi memorabili: Guasti Giorgia Tribuiani
Graphic Novel, che scoperta: S. Gipi
Storie d'amore: Anonimo veneziano Giuseppe Berto
Romanzo kleenex: Eleanor Oliphant sta benissimo Gail Honeyman 


Memoir: Non mentirmi Philippe Besson
Tanto rumore per nulla: Vox Christina Dalcher
Guarda un po' chi si rivede (la sorpresa): Il sole è anche una stella Nicola Yoon
Be', dai, ci siamo visti (il flop): L'ultima volta che siamo stati bambini Fabio Bartolomei

29 commenti:

  1. Io mi riprometto di leggere la trilogia della pianura nel 2019. Avevo letto Le nostre anime di notte e mi era piaciuto tanto.

    Eleanor Oliphant mi è piaciuto un sacco!

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    1. Pensa che a me manca ancora Crepuscolo, e sto rimandando perché senza altri volumi mi sentirei perso...

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  2. Dei tuoi preferiti ho letto Dai tuoi occhi solamente, Non salvare le ossa e Isola di nece. Di questi solo Isola di neve entrerà nella mia top ten. Gli altri mi sono piaciuti molto ma avendo letto troppe cose belle ho dovuto fare Delle scelte.
    Paolo Giordano e Haruf dovrei decidermi a leggerli...

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    1. Nella tua c'era l'ultimo Carrisi che proprio non si poteva vede', argh! 😛

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  3. Di quelli che non ho letto mi segno king e la Canepa. Ciao da lea

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  4. Sto preparando la mia top ten..in comune avremo sicuramente Giordano.Alcuni della tua lista li ho letti, altri li segno ;)

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  5. Pagina che andrà tra i preferiti in direttissima, visto che appena avrò smaltito in modo accettabile la tbr voglio uscire dalla confort zone e implementare la narrativa moderna in generale, e nostrana in particolare ^^

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  6. L'animale femmina è uno dei migliori che abbia letto!
    Per il 2019 devo cercare di recuperare Divorare il cielo e vedere se riesco a fare pace con Giordano. Poi non mi dispiacerebbe conoscere la Fiorio. Ma ci sono altri due utili spunti che mi hai lasciato.

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  7. Di questi, ho letto Salvare le ossa e concordo, è tra i più belli del mio 2018, anche se non da podio.
    Prendo spunto da te per le prossime letture che non vorrei rimandare piu, tipo King, haruf... :-D

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    1. Haruf non può non approdare su Chicchi di pensieri!

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  8. Ho preso appunti anche io - Butler comunque era già in lista da tempo e quello della Honeyman devo solo decidermi ad iniziarlo, sebbene ci abbia smaniato dietro mesi prima di comprarmelo finalmente in lingua e invece è ancora lì che attende. u.u

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    1. Di Butler ho adorato tutto.
      Tanti sorrisi, tanti cuori, per Eleanor: uno dei pochi best-seller che non si è meritato la mia antipatia.

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  9. "The Outsider" è assolutamente da recuperare, a quanto pare! *____*
    Meno male: dopo "Sleeping Beauty", avevo iniziato un po' a preoccuparmi per il nostro povero Maestro...

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  10. Eleanor Oliphant è stata una delle mie letture migliori di questo 2018 :)

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    1. Per un soffio fuori dalla top, ma andava ricordato!

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  11. Haruf e Diotallevi li leggerò nel nuovo anno, promesso!
    La D'Urbano è un romanzo comune in questo bilancio letterario :)
    Buon anno nuovo Michele, e che sia ricco di letture belle ed emozionanti!

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  12. Tantissimi titoli che sono in lista grazie a te, tantissimi titoli che so già amerei allo stesso modo. Haruf e Butler conto di ritrovarli nella tarda primavera, a Giordano vorrei riservare l'estate visto che di quella parla.

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    1. Conoscendoti, non ti deluderanno. Scegli la stagione giusta, sì!

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  13. Ciao, della tua lista ho letto solo "Vittoria", che ho trovato gradevole ma non memorabile... sono invece molto curiosa di leggere Eleonor Oliphant perchè sento sempre pareri contrastanti! Buon anno :-)

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    1. Tanto ha fatto averlo letto nel periodo giusto...

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  14. Ho un po' di titoli da segnarmi per qualche recupero, magari estivo. E magari punto sul genere young adult... :)
    Per il prossimo anno ti consiglio di aggiungere la categoria guilty pleasure, perfetta per i lettori cazzari come me uahahah

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