Titolo:
Vampire Moon
Autore:
J.R Rain
Editore:
Giunti “A”
Numero
di pagine: 270
Prezzo:
€ 9, 90
Data
di pubblicazione: 27 Giugno 2012
Sinossi:
C'è sempre troppa luce per Samantha Moon, la detective con gli
occhiali scuri che, da quando è stata trasformata in una creatura
della notte, ha dovuto dire addio al suo ruolo di moglie e madre. Ora
vive in una desolata stanza d'albergo con le veneziane rigorosamente
abbassate e, mentre lotta con tutti i mezzi per incastrare
l'insopportabile ex marito e riavere i figli con sé, dà la caccia a
un pericoloso criminale e protegge una donna indifesa. Ma la posta in
gioco si fa sempre più alta, il lavoro si mescola alle vicende
private e Sam rischia di mettere in pericolo anche la tenera (si fa
per dire) storia d'amore con Kingsley, il suo misterioso - e
spaventoso! - cavaliere. E, inoltre, chi si nasconde dietro al fedele
amico elettronico che conosce i suoi segreti più inconfessabili? E
perché all'improvviso lui insiste tanto per vederla?
La recensione
A
gennaio, la collana Giunti “A” aveva lasciato i suoi affezionati
lettori con le mani occupate da uno dei romanzi più freschi e
deliziosi dell'anno e con un'allettante promessa. Un arrivederci
a giugno
con un raffinato e divertente appuntamento in compagnia di un flûte
di sangue fresco, di una tavola ricca d'umorismo e mistero, e,
soprattutto, della mamma/vampiro più figa di sempre.
Non
sapete a chi mi riferisca? Alla mitica Samantha Moon, ovvio! Ancora
buio totale, mi dite? GROSSO, GROSSO errore, amici miei.
Vi
si prospetta, tuttavia, ancora una lunga estate davanti, quindi avete
quasi due mesi per trovare assoluzione da questa imperdonabile colpa!
Avvertenze
prima dell'uso: i vostri vicini d'ombrellone
potrebbero denunciarvi per schiamazzi molesti davanti alle vostre
incontenibili risa, ai vostri ampi sorrisi maliziosi e al vostro
momentaneo trauma una volta giunti all'ultima pagina del libro.
Potreste cominciare a saltellare in lungo e in largo in un'estiva
seduta vodoo per velocizzare l'uscita di American Vampire o, peggio
ancora, a ululare – preda di una stramba frenesia che ha i sintomi
di una sbronza colossale – all'immensità lattiginosa della luna.
C'è
un film che, sin da bambino, adoro con tutto me stesso e che,
probabilmente, anche voi conoscerete a memoria come una allegra
filastrocca infantile. Mrs. Doubtfire, la
storia di un “mammo per sempre”, interpretata da un intenso e
indimenticabile Robin Williams e diretta da Chris Columbus, il papà
cinematografico di Harry Potter.
La
protagonista di questa serie di romanzi è proprio così.
Notevolmente più magra, certo, e senza tette di gomma piuma e
protuberanze davvero
poco femminili nascoste tra le balze di una gonna un po' demodè, ma
con le stessa ironia, la stessa dolcezza e la stessa voglia di essere
genitore che spingeva quel “drug queen per caso” a strizzarsi in
panciere e reggiseni da nonnina pur di vedere i suoi figli crescere
accanto a lui come avveniva un tempo.
Samantha,
certo, ha qualche marcia in più. Una schiera di denti affilati,
artigli letali laccati di smalto rosso, una forza sovrumana che le fa
distruggere vetri blindati come fossero pasta frolla, un corpo
pallido e sinuoso, due occhi di rubino nascosti dalla tesa di un
ampio cappello e una nemesi ingombrante e spaventosa che, come
l'alter ego dei supereroi, la aiuta nei momenti più difficili e nei
casi più complessi. Un enorme pipistrello alto due metri che, nero
come le ombre della notte e leggero come l'aria, quando serve, dà
una piccola spintarella (o meglio... un poderoso calcio nel sedere!)
alla giustizia e alle contraddizioni delle leggi odierne, diventando
terrificante paladino in gonnella dei più afflitti.
Ma,
in questo secondo volume, meno fumetto e più donna, Samantha è
inquadrata in un mondo di umane fragilità, amarezze e cuori
ulcerati, ammantato di fitti misteri che ricordano il telefilm
Revenge, di massicce
dosi di paranormale e di una lucida spietatezza di fondo,
piacevolmente politically uncorrect. E' la vampira che prende in giro
sé stessa e le sue strane voglie, la creatura che vola oltre i
grattacieli di Orange County con l'ausilio della notte, la detective
privata che difende letteralmente con le unghie e con i denti i
suoi clienti, l'algida trentenne che cerca la felicità in Kinglsey
Fulcrum dopo un matrimonio fallito, la mamma – privata del suo
ruolo – che, piegata dal dolore, piange disperatamente nella sua
auto dai finestrini oscurati per i bambini che, un paio di volte a
settimana, può sentire soltanto per telefono, separata da loro da
metri di filo, cornette e dalla repulsione del suo odioso ex. Più
affascinante e adorabile di sempre, ha lo charme immortale delle dive
del passato, la bellezza bruna della detective Jane Rizzoli, la
sfacciataggine e il sex appeal di Stephanie Plum e la voce di una
cara, vecchia amica che spicca perfino nel vociare più concitato.
Grandioso
J.R Rain. Una personalità sfuggente e duttile, che apparentemente
sembra annullarsi, eclissandosi come il sole al tramonto, nell'energia
irradiata dalla spiccata personalità della sua mitica protagonista,
ma che dà un'immancabile impronta maschile a un romanzo frizzante
come uno chick-lit, vagamente onirico e misterioso come un thriller.
Incredibilmente
dark, pur sotto il sole cocente della California. Incredibilmente
emozionante e realistico, nonostante le apparenze promettano un
fantasy leggero e poco impegnativo.
La
Alice Allevi dell'italianissima Alessia Gazzola ha trovato finalmente
la sua gemella a stelle e strisce. Fanno lavori diversi, parlano
lingue diverse, hanno conformazioni dentali diverse, ma, in poche
pagine, tra sorrisi e piccoli dolori, regalano al cuore gli stessi
sorrisi e gli stessi battiti impazziti.
Consigliato
vivamente. Una boccata d'aria fresca a 9.90 €. Puro e semplice
intrattenimento in riva all'azzurro mare di luglio.
Il
mio voto: ★★★★
Il
mio consiglio musicale: Nancy Sinatra - These boots are made for
walking
Completamente concorde con te! Una boccata d'aria fresca proprio grazie alla sua originalità. E ahimé, dovrò attendere impaziente il seguito che spero non tardi troppo.
RispondiEliminaComplimenti ancora per la recensione!
Grazie mille, Stefania! Incrociamo le dita ;)
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