Le
recensioni cinematografiche non sono proprio il mio forte, quindi mi
limiterò a marcare le differenze con il libro e ad esprimere
nel miglior modo possibile il mio entusiasmo dilagante! Sono felice
di annunciarvi che il film è al primo posto nella classifica dei film più
visti, spodestando American Pie e The Avengers. Vi
auguro una buona lettura e vi consiglio, il prima possibile, di
correre al cinema! ;) Un saluto!
"Si
dice che il sangue sia più denso dell'acqua.
E'
quello che ci definisce, ci lega, ci maledice".
Ogni
grande aspettativa finisce inevitabilmente per alimentare amare
delusioni e grandi fiaschi.
Come
ogni fan di Tim Burton che si rispetti, ho atteso con ansia
crescente l'uscita del suo ultimo film nelle sale. Un progetto
originale, capace di cogliere appieno lo spirito del poliedrico
regista.
Visionario,
fumettoso, perennemente sopra le righe, incantevolmente oscuro.
Immediatamente,
per nulla soddisfatto dai pochi frammenti mostrati nel trailer, ho
voluto saperne di più. Hanno avuto così inizio lunghe ricerche
sull'omonima serie TV che ha ispirato la versione cinematografica di
Dark Shadows, insoddisfacenti visioni di gallerie fotografiche
e backstage che mostravano i dietro le quinte del film e attese
brucianti per leggere il romanzo di Lara Parker, che - a
partire dal 3 Maggio - la Tre60 ha distribuito in vista
dell'ultima meraviglia del regista hollywoodiano.
Proprio
qualche giorno fa, avete potuto leggere la recensione dell'omonimo
romanzo, che ho scritto dopo una settimana di intensa lettura. La
recensione di un fantasy spiazzante come una tragedia greca, cruento
come un dettagliato documentario su riti proibiti e antichi, crudele
come solo la storia di una passione eterna sa essere. Quattro stelle
meritatissime per il primo volume di una trilogia di grande
complessità e attenzione storica: descrittivo, vagamente poetico,
avvolgente e malinconico.
Ora,
reduce dalla visione dell'atteso film, condivido con voi le mie
impressioni. So che finisco sempre col fare lunghe premesse, ma anche
questa volta è doveroso!!
Ieri
sera ho avuto modo di assistere alla proiezione dell'ultimo film di
Woody Allen, To Rome with Love, e sono uscito dalla sala
praticamente sconvolto. Una sola parola: osceno! Brutto, brutto,
brutto! Una fotografia da pubblicità di pillole per i disturbi
intestinali, sceneggiatura imbarazzante, dialoghi privi di mordente,
attori nel massimo delle loro potenzialità che, come cani rabbiosi,
si contendono la telecamera per qualche secondo di notorietà
internazionale. Se l'avesse fatto un altro regista sarebbe stato
considerato alla stregua della spazzatura, ma la mano di Allen alla
regia ha fatto di questo To Rome with Love grande cinema
d'autore...bah! Andiamo avanti!
Avrete
capito che Dark Shadows si è rivelato un intrattenimento
molto, molto appagante! Subito, sin dai primi fotogrammi, è stato
come “sentirsi a casa”. Atmosfere tetre e nebbiose, linee morbide
e sinuose, orpelli barocchi, scenografie e costumi curati nel
dettaglio, dialoghi brillanti e pezzi meravigliosi a far da colonna
sonora.
Il
film e il romanzo di Lara Parker hanno solo i personaggi e la trama
di base in comune. Il resto è plasmato come creta duttile nelle mani
di quello che reputo uno dei registi più grandi del nostro tempo. Ci
sono le vicende di una famiglia dalla potenza ormai in declino, la
maledizione della sanguinaria Angelique, il ritorno di Barnabas dal
mondo delle tenebre, ma in aggiunta c'è il personaggio della dolce
Victoria; amabile insegnante del problematico David Collins, che ha un
passato misterioso alle spalle e lo stesso volto angelico di Josette
DuPres: sposa di Barnabas in un passato mai dimenticato e vittima
innocente di un amore che in torno a sé ha fatto macerie e terra bruciata.
Il
suo rapporto con Barnabas, apportati i dovuti cambiamenti, ricorda
quello di Dracula e della sua Mina.
Johnny
Depp, affiancato da
uno stuolo di agguerrite prime donne, sorprende con la sua consueta
bravura.
Michelle
Pfeifer, tenace
matriarca della famiglia Collins, affascina con un'interpretazione
algida e severa da diva del passato, ergendosi a nuova musa del
regista (?).
Eva
Green, perfida e
sexy, non dà alla sua Angelique la profondità propria del
personaggio del romando della Palmer, ma questo è probabilmente
attribuibile alla sceneggiatura irriverente firmata da Seth Grahame –
Smith (Hard Times, La leggenda del cacciatore di vampiri): la sua
interpretazione di una strega pazzerella e un po' ninfomane suscita
ilarità e luminosi sorrisi, allontanandola dai ruoli più impegnati
ricoperti negli ultimi film.
Ruolo
privo di spessore, invece, per la sempre eccellente
Helena Bonham Carter,
che permette invece di mettere in luce il fresco talento della
quindicenne Chloe
Moretz: un uragano
biondo, la cui indiscutibile bravura, dopo la sublime interpretazione
della vampira Abby in Lasciami
Entrare, le ha fatto
conquistare il ruolo da protagonista nella nuova versione
cinematografica di Carrie
– Lo sguardo di Satana.
Il resto è puro e sano divertimento! A ritmo di briose canzoni disco
- combattimenti, risate, emozioni, lupi, fantasmi, case in fiamme,
sconcertanti ritrovamenti, gravose eredità. .e chi ne ha più ne
metta! E' violento, ma mai esplicito. Malizioso, ma mai volgare.
Ammaliati da una sublime fotografia, si ci perde nel blu soffuso del
passato e si ride dinanzi ai bizzarri tentavi di Barnabas di
adattarsi al presente.
Numerose
strizzate d'occhio al simpaticissimo
La morte ti fa bella,
altre a Sucker Punch,
e tanti rimandi ai film che l'hanno reso grande. L'assidua
collaborazione con il compositore Danny Elfman, l'affiatamento con
Johnny Depp, le atmosfere fumose e evocative tipiche di Sweeney Todd,
l'ironico romanticismo di Edward Mani di Forbice, il calore e la
magia della famiglia di Charlie e la fabbrica di cioccolato.
Come ogni film di Burton, Dark Shadows è una gioia per gli occhi e la mente.
Entusiasmante dal primo fotogramma. Una nuova perla in una collezione
di gioielli di immenso valore cinematografico. Stra-consigliato!
è piaciuto moltissimo anche a me, come dici tu è una gioia per gli occhi. E quel tocco di umorismo non guastava.
RispondiEliminap.s. non so se hai già visto il giveaway sul mio blog, magari ti può interessare, facci un salto!
http://lafedelibrovora.blogspot.it/2012/05/giveaway-schegge-di-me-di-tahereh-mafi.html
Adoro Tim Burton. Non vedo l'ora di vedere questo film.
RispondiEliminaMa, visto che al cinema non vado più da tempo, dovrò aspettare un sacco di tempo. Amen.
che bella recensione! spero di andare questo weekend! già amo tim burton e depp insieme figurati! scalpito!^__^
RispondiEliminaEcco dove avevo già visto la ragazzina che interpreta la figlioletta quindicenne di Michelle Pfeiffer: in "Lasciami entrare", un altro film che mi aveva colpito veramente tanto! ^^ Sarà perfetta nel ruolo di "Carrie", secondo me... e questo anche a prescindere dai dubbi che si potrebbero nutrire a priori sull'opportunità di realizzare effettivamente un ennesimo adattamento da quel vecchio, vecchio romanzo di Stephen King! :)
RispondiEliminami sa che questo me lo becco tutto tutto!
RispondiEliminaIo amo Johnny Depp ^^ non vedo l'ora di vedere questo film dev'essere bellissimo ^^
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