mercoledì 16 gennaio 2013

Recensioni a basso costo: La Sedicesima Luna, di Kami Garcia e Margaret Stohl

Mortali. Vi invidio. Credete di poter cambiare le cose. Di fermare l'universo, di disfare ciò che è stato fatto molto prima di voi. Siete delle creature meravigliose.

Titolo: La Sedicesima Luna
Autrici: Kami Garcia e Margaret Stohl
Editore: Mondadori “Chrysalide” - Oscar bestsellers
Numero di pagine: 519
Prezzo: € 10,50
Sinossi: Le notti di Ethan sono tormentate da strani sogni che hanno per protagonista una misteriosa e bellissima ragazza. Un giorno, nel cortile della scuola, Ethan se la ritrova davanti. È Lena Duchannes, "la ragazza nuova" appena arrivata in città, nipote di Macon Ravenwood, il vecchio eremita pazzo che vive ai confini di Gatlin. Lena è diversa da qualsiasi ragazza Ethan abbia mai incontrato, talmente diversa che a scuola viene subito emarginata. Solo lui assecondando l'inspiegabile connessione che sembra legarli, la avvicina e se ne innamora perdutamente. Ma Lena nasconde un segreto: la terribile maledizione che da generazioni perseguita la sua famiglia e che si compirà il giorno del suo sedicesimo compleanno. 
                                                    La recensione 
Se è vero che la prima impressione è quella giusta, non avrei dovuto dare a La Sedicesima Luna nemmeno una speranza piccola piccola.
Non è un caso, se, a ormai tre anni dall'uscita della prima edizione nelle librerie nostrane, ho deciso di leggerlo solo adesso. Nel 2010, mentre i cinema grondavano euforia e spettatori per la prima di New Moon e nelle librerie impazzava una radicata moda, destinata, anni e anni dopo, a essere soppiantata dagli infelici porno soft alla Cinquanta Sfumature di grigio, cercavo invano di fuggire dagli ammalianti miraggi del meraviglioso - e spesso scontato - mondo dell'urban fantasy. Copertine incantevoli, trame create con lo stampino, autori la cui fama era più breve dell'apparizione di una stella cadente. Il romanzo di Kami Garcia e Margaret Stohl, al loro esordio nel mondo letterario con una lunga storia scritta a quattro mani, perfino privo, sfortunatamente, di una di quelle copertine che fanno strabuzzare gli occhi e aprire magicamente i portafogli, si atteneva fedelmente al cliché. O almeno così credevo. Mentre i volumi della serie aumentavano e le lune, da sedici, arrivavano a quota diciotto, in una diffidenza che si nutriva anche delle tiepide opinione lette in giro, io e queste eclettiche e fortunate autrici americane continuavamo reciprocamente ad evitarci. Ma, adesso, anche se arrivo con il mio solito ritardo, alla simpatica bizzarria di Kami e Margaret, descritte nella quarta di copertina come spiriti ribelli, socievoli e superstiziosi all'inverosimile, e a quella meritata fortuna che le ha viste diventare co-sceneggiatrici del “loro” stesso film, posso aggiungere anche una grande maestria narrativa e una fantasia iperattiva ed instancabile, scoperta grazie all'attenta ed elettrizzante lettura del capitolo introduttivo della loro saga. Non ci giro intorno. Ho adorato loro, che sembrava chiacchierassero familiarmente con me davanti a una tisana fumante tra un capitolo e l'altro, la squadra tutta al femminile che costituiscono e l'intreccio, semplice ma emozionante e pieno di pathos, che hanno saputo architettare, unendo stili e sensazioni in un unico narratore d'eccezione.
Ethan è un personaggio, a mio parere, al quale è impossibile non affezionarsi.
Voce grave e leggermente fuori posto in un mondo d'inchiostro che predilige avere al comando lamentose e scontate prime donne, scandisce i capitoli a suon di avventure belle e non, tanta bene accetta sagacia e testosterone da vendere. Un campione di normalità, nonostante tutta una serie di (s)fortunati eventi lo vogliano in situazioni che con la normalità hanno ben poco a che fare. Ho visto in lui, alcune volte, l'ombra di me stesso. Chi sono e chi non ho la forza di diventare. Oltre a dieci centimetri netti di differenza, al colore degli occhi, che restano comunque di un comunissimo azzurro, e ad una famiglia per descrivere la quale non esistono aggettivi umanamente conosciuti, a differenziarci è Lena. Lo splendido urgano che renderà la sua monotona quotidianità terribilmente sopravvalutata. Il vento e la tempesta che raderanno al suolo il marciume delle case di Gatlin, e poi soffieranno i semi della rinascita su terreni più verdi. Il terremoto emotivo e sentimentale che aspetto mi scuota da una vita.
Lena: sconfinati occhi verdi, capelli che le si arricciano naturalmente quando è troppo arrabbiata, un profumo inconfondibile di rosmarino e limoni in fiamme. Dire che l'ho adorata dalla punta insozzata delle Coverse fino alla più piccola cianfrusaglia della sua collana, che non ha perle, ma tesori segreti e veri, renderebbe l'idea? Ethan può contare su un padre affetto da depressione cronica e da un'acuta sindrome da cuore infranto; Amma, una tata con segreti più numerosi ed oscuri di quelli di Mary Poppins ed una borsa che contiene sempre un amuleto per il malocchio e qualche buono spuntino; tre adorabili prozie, artritiche, smemorate, con il pallino per i giochi di società e per pettegolezzi risalenti minimo al secolo precedente; Link, un migliore amico fancazzista e con una madre troppo ingombrante; Marian, la curatrice di una biblioteca con vortici di scale a chiocciola alla 666 Park Avenue, passaggi segreti e libri più antichi del bene e del male.  
A circondarlo, dunque, un ambiente accogliente ma nel quale ha paura di rimanere imprigionato anche dopo il liceo. Segni particolari: tiene nascoste pile di libri sotto il letto, dépliant universitari nel cassetto dei calzini e incubi stranissimi nel subconscio. Lena, invece, è l'ultima arrivata. Ed integrarsi a Gatlin non è cosa semplice, soprattutto se si è nipoti dello scontroso Macon Ravenwood, si vive in una casa stregata e si è imparentati con la provocante Ridley, una Sirena in piena regola che non con pinne colorate, bensì con un ammiccante lecca lecca alla ciliegia, potrebbe spingere qualsiasi uomo sull'orlo del precipizio. E no, sappiate che non è una metafora!
Con le sue magioni fatiscenti, i temporali che scoppiano improvvisi come pianti, gli infissi che sbatacchiano, le candele nere che si librano come piume e le sue orrorifiche visioni mi ha riportato magicamente a miei otto anni e a quando autori come R.L Stine erano tutto il mio universo. Gli amanti della crinolina e dei romanzi storici, inoltre, non potranno rimanere indifferenti dinanzi alle attente e veloci ricostruzioni storiche e ad una storia di passione, nata e morta ormai cento anni addietro, all'epoca della Guerra Civile, che rimanda a Via col vento e alle caparbie eroine di Jane Austen. La Glinda e l'Evanora de Il mago di Oz sembrano scese in campo per una nuova, epica battaglia tra Bene e Male. Luce e Tenebre.
All'ombra dei salici piangenti e delle brulle paludi dell'America del Sud, quindi, una storia d'amore e incantesimi, d' iniziazioni amorose e spirituali, che svela, con giochi di musiche e ombre, il segreto di riti vudu e sentimenti ed il volto inedito ed accattivante del Southern Gothic. La Sedicesima Luna, senza troppi misteri, mi è piaciuto. E da impazzire. E' stato il colpevole di un'intensa settimana sottratta allo studio: mi ha portato ad applicarmi di meno, a sognare di più. E' stato l'amante segreto per cui scappavo a casa il prima possibile. 
Perché è irresistibile, seducente ed inconsapevole di esserlo. Perché è pieno di spontaneo ed autentico candore. Perché non segue le mode, ma, nel suo piccolo, le detta. Restano lo smalto nero, un look un po' dark, la propensione per gli amori impossibili e la parvenza di fiaba gotica, ma il resto – perché c'è anche altro – è tutto da scoprire! Più di ogni altra cosa, mi ha ricordato perché adoro leggere (e scrivere) storie urban fantasy. E non servivano incantesimi, solo un bel libro come questo: punto di congiunzione perfetto tra Twilight ed Harry Potter, anche se, francamente, mi ha ricordato molto di più l'indimenticabile saga della Rowling. Non vorrei dire eresie, ma, forse, l'ho trovato, fino a questo momento, il più degno sostituto. E non è una coincidenza l'aver elencato tutti i personaggi. Leggendo di loro, ho rispolverato i ricordi che avevo di Silente, Piton, Ron, Bellatrix, Malfoy, Sibilla Cooman, Minerva McGranit, e ho sorriso. Come Lena, a lettura terminata, conto i giorni. Non quelli che mi separano dai miei sedici anni già passati, ma quelli che mi dividono dall'acquisto del prossimo volume e dalla sala di un cinema, in cui spero che l'incanto si rinnovi nuovamente.
Il mio voto: ★★★★★
Il mio consiglio musicale: Florence + The Machine Seven Devils

27 commenti:

  1. OH santo cielo.. il degno sostituto di HP? *O* mi devo sforzare allora, devo leggerlo... ce la posso fare! Mik stupenda recensione come sempre. Prometto che prima del film lo leggo!

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  2. Quando nel 2011 ho letto questo libro non mi aveva colpito molto, ma rileggendolo la scorsa estate mi ha completamente conquistata!E ora la tua recensione mi ha fatto venir voglia di leggerlo ancora per una terza volta ;)
    Comunque non vedo davvero l'ora di vedere il film, anche se l'attore scelto per interpretare Ethan non mi convince per niente!

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  3. Più che mai questa volta mi trovo nella tua stessa situazione. Con la paura di trovarmi di fronte a storie tutte uguali che non lasciano niente, evito l'urban fantasy, il che è uno sbaglio perché sicuramente ci sono delle storie che meritano. Fortunatamente c'è la tua splendida recensione che mi conferma che "La sedicesima luna" non è la solita storia, ma una saga che merita di essere letta (visto che si è accaparrata ben cinque stelline). Se prima rimanevo ancora dubbiosa, certamente acquisterò questo romanzo, con la speranza di trovarmi ad amare questa saga come lo stai facendo tu :)

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  4. Caro Ink, hai tolto la polvere per andare al cinema preparato?
    Appena ho visto che avevi fatto la rece di questo romanzo mi son fiondata a "casa tua" per vedere cosa ne pensavi (considerato che io leggo una luna all'anno più per affetto che per contenuti).... ma mai avrei immaginato cotanto entusiasmo.... anche io ho adorato il primo, per lo sfondo storico, per tutti i personaggi davvero strani e originali.... ma luna dopo luna, l'idillio è andato scemando... perché le due brave "streghe" scrittrici hanno preso il morbo del copia-incolla.... ma questa è tutta un'altra storia... sono contenta che ti sia piaciuto e ancor di più mi piacerebbe vederlo al cinema con te...anche se poi ti prenderebbero in giro per essere andato a vedere un film con "tua madre"....
    Grazie per questa intensa e bella recensione!

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    1. Ciao :) Non ti nascondo che, in effetti, ho un po' paura di andare avanti con gli altri volumi della saga. Non sei la prima a dirmi che non sono "degni" del primo. D'altronde mi hanno detto lo stesso anche della trilogia della Stiefvater, ma "Shiver" mi è piaciuto tanto quanto "Deeper"... sono fiducioso! :)
      Ahahahahaha, accetterei molto volentieri la proposta per il cinema. Sarebbe un vero piacere... ma quale "mamma"! :P

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  5. E' un libro che mi incuriosisce davvero molto e la tua recensione mi ha convinta!

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  6. A questo punto non vedo l'ora di terminarlo!
    Che recensione fantastica, soggettiva e poetica (come al solito sei il migliore tra di noi) :*

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  7. Mi fa piacere che tu abbia apprezzato La Sedicesima Luna: io l'ho adorato. Forse con un po' di pagine in meno sarebbe stato perfetto, ma rimane uno degli YA/paranormal più belli che io abbia mai letto.
    La bellezza di questo libro, secondo me, non sta solo nell'intreccio (parecchio maturo per essere YA) e nel setting, quanto nei personaggi; io personalmente mi rivedo tantissimo in Ethan e mi rivedo ancor di più nell'amore che prova per Lena. Trovo che la loro love-story sia stata resa benissimo, distaccandosi da quei cliché che mi hanno fatto odiare il romance in contesti YA negli ultimi anni. Insomma, Ethan e Lena si conoscono, si avvicinano, diventano amici, passano del tempo assieme e poi, solo poi, iniziano a sviluppare qualcosa di più profondo. E adoro tutto ciò, perché credo sia realistico e verosimile, ed io adoro leggere libri nei quali posso sentirmi rappresentato.
    A parer mio la saga migliora. La Diciassettesima Luna esplora di più il mondo dei Caster (vengon chiamati Maghi in italiano?) e delle varie creature che lo popolano, mentre La Diciottesima Luna assume toni estremamente cupi e dark: lo sto leggendo da ormai qualche mese, e lo trovo un gioiellino. Molto diverso dal primo libro, ma incredibilmente maturo ed apprezzabile.
    Unica nota negativa, i nomi italiani del libro. A quanto ho sentito, il primissimo nome pensato dalle autrici era La Sedicesima Luna; c'era davvero bisogno di tradurlo così? Meravigliose Creature sarebbe stato un titolo perfetto. Riesci poi a immaginarti Meravigliosa Oscurità, Meraviglioso Caos e Meravigliosa Redenzione? Mi viene l'acquolina in bocca.
    Inoltre, adoro la frase che hai citato all'inizio della recensione, quella che coincidentalmente cita il titolo del libro in lingua originale: è la mia frase preferita dell'intera opera.

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    1. Anch'io penso la stessa cosa dei titoli italiani! Il primo poteva anche funzionare, ma a lungo andare diventano ripetitivi. Quelli americani sono fantastici! Io li avrei lasciati proprio in inglese :)

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  8. Oddio io mi sa che non troverò mai un sostituto di HP XD secondo me quella è una storia senza inizio ne fine che durerà per sempre :')

    Comunqueee a me è piaciuto *sisi* l'ho trovato un pelino lunghetto in alcune parti e il finale non mi ha entusiasmato (mi aspettavo che dovesse scegliere per forza... X°D) però come dicevo mi è piaciuto!

    Che bello sapere che scrivi anche tu *-* si vede dalle tue recensioni che sei portato! E se pubblichi qualcosa sappi che devo essere una delle prime a leggerla u_U *si prenota*

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  9. Lo possiedo e non vedo l'ora di leggerlo ^_^ Spero mi colpisca come ha fatto con te!

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  10. Nonostante io ami molto il genere urban fantasy, ho sempre evitato questo libro. Lo vedevo in libreria, gli giravo intorno, mi fermavo di fronte a lui e poi me ne andavo, o magari mi mettevo a sfogliare un libro proprio al suo fianco. Fatto sta che l'ho sempre evitato e sinceramente non ne capisco il motivo, davvero... Sembra quasi una di quelle antipatie a pelle...
    Ma le cose sono cambiate da un po', infatti da qualche settimana è finito in wishlist con la mia grandissima voglia di leggerlo...
    E dopo questa tua meravigliosa recensione non posso fare altro che correre in libreria (con il prossimo stipendio) e comprarmelo.
    L'unico problema è che per come sono fatta io (un po' stramba), dovrei comprare o tutte le versioni economiche, oppure tutte quelle rilegate, non mi piace avere una saga un po' in un modo e un po' nell'altro e finora sulle mie mensole, di saghe "diverse" nel formato ne ho già due :(

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  11. Si anche a me è piaciuto ma ritengo che HP sia ancora nettamente superiore e non c'è lo vedo come erede, almeno questo è quello che penso io. Non vedo l'ora di vedere il film il 19 febbraio...

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  12. "Mortali. Vi invidio. Credete di poter cambiare le cose. Di fermare l'universo, di disfare ciò che è stato fatto molto prima di voi. Siete delle creature meravigliose."
    Mi sono venuti i brividi rileggendo questa frase(di Macon se non sbaglio). Complimenti per questa emozionante recensione. Adoro questo libro e i volumi successivi. Mi auguro che l'uscita del film dia a questa saga l'attenzione che merita.

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  13. :-) Bella recensione!!! "Mortali. Vi invidio. Credete di poter cambiare le cose. Di fermare l'universo, di disfare ciò che è stato fatto molto prima di voi. Siete delle creature meravigliose." ... e sì!

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  14. Adoro le tue recensioni, sopratutto quelle a basso costo... una recensione molto bella e interessante... che dire? mi hai fatto venire voglia di leggere questo libro :)

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  15. lo finito settimana scorsa e l'ho trovato ADORABILE
    divorato e non appena smaltisco un po' della pila sul comodino mi prendo il seguito!!!

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  16. La sedicesima luna è stata la mia prima lettura del 2013.. :) Anche a me è molto piaciuta.. *-* Non me l'aspettavo.. Pensavo anche io che fosse un banale copia incolla della solita storiella per ya.. Felice di essermi sbagliata! :D Mi sono segnata questa citazione:
    "La cosa giusta e la cosa facile non sono mai la stessa cosa."
    Andrò sicuramente a vedere il film al cinema!
    Io ho già letto anche le altre due lune... Un consiglio? Prima di leggerle aspetta che esca l'ultimo.. u.u La diciottesima luna si interrompe nel bel mezzo di un'azione.. Non volevo crederci che il libro finisse lì... xD
    Mi sono piaciuti anche gli altri due libri ma il primo è decisamente migliore.. :)

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  17. Adoro il Southern Gothic che mi aveva già conquistata con Blood Magic. Non sfuggirò alla Sedicesima Luna, lo prometto, non dopo le 5 stelle e le belle parole che usato. Non quando il film sta per uscire!!!

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  18. Io ho amato molto di più La 17esima luna!!!! Vedrai ti incanterà....
    Mi sono aggiunta ai lettori fissi! E grazie per l'amicizia su FB!!!
    A prestooooo,
    Debs

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  19. Bellissima recensione! Concordo, è davvero un bel libro.
    Ti consiglio di leggere al più presto i seguiti, mentre io aspetto il capitolo finale. ^_^

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  20. Come sempre una recensione bellissima! Condivido il tuo entusiasmo per La 16a luna... io me lo ero preso appena uscito e mi ci sono fiondata subito, innamorandomene. I due seguiti non hanno suscitato la stessa emozione del primo ma rimangono ricchi di originalità e fantasia, infatti aspetto con ansia il capitolo conclusivo.
    Intanto ne approfitto per invitarti a passare da me http://libridilo.blogspot.it/2013/01/2-giftaway-del-blog.html
    Il genere è completamente diverso, ma penso potrebbe piacerti ;)

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  21. La mia sedicesima e diciassettesima luna sono ancora a prender polvere sullo scaffale della mia libreria, non so per quale motivo ma in questi mesi ho sempre scelto di dare la priorità ad altro. Le tue parole però sono state più che convincenti, se tu lo definisci "il degno sostituto" di Harry Potter... bhé devo proprio darmi una mossa! ;)

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  22. Questo libro è fantastico, l'ho amato tantissimo anch'io e non capisco come mai non mi sono ancora decisa a leggere i seguiti! Devo essere impazzita:( a presto, complimenti per la bella recensione...;)

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  23. Ero molto indecisa se leggere il libro e guardare il film o meno. Inizialmente pensavo che fosse una storia già letta e mai piaciuta, ma dopo aver letto la tua recensione ho messo il libro nella wishlist :)

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  24. Ero davvero scettica su questo libro e lo tengo sott'occhio da ben due anni. Oggi finalmente mi sono decisa a vedere il film e l'ho trovato davvero bellissimo! Gli attori non mi hanno particolarmente entusiasmato ma la storia... Meravigliosa! Quindi mi sono assolutamente decisa: lo leggerò il prima possibile! :3
    Bellissima recensione! ^.^

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    1. Il libro è diversissimo, Frannie: il finale è completamente un'altra cosa! Personalmente, mi sono piaciuti entrambi moltissimo, anche se in maniera diversa (: Personalmente, ho trovato ottima anche la scelta del cast!

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