venerdì 31 dicembre 2021

[2021] Top 10: Il mio cinema

10. Little Fish: Cooke e O'Connell si amano di un amore tenero e duraturo. A minare la loro relazione è una pandemia che semina l'oblio tra i contagiati. Attuale, teso e angoscioso come quel Don't Look Up sulla bocca di tutti, questo piccolo esordio sceglie il punto di vista delle persone normali e i toni del cinema indie. Perdersi sarà spaventoso. Ma riconoscersi, a sorpresa, potrebbe essere più magico della prima volta.

9. Minari: Adattandola alle misure dell'adorabile protagonista, Lee Isaac Chung cuce una saga familiare quieta, solare, delicata in maniera disarmante. Un incanto bucolico tra Corea e Stati Uniti, dove l'erba commestibile sulle anse del fiume – il “minari” del titolo – simboleggia l'arte di cavarsela. Un gioiello d'altri tempi per imparare a vivere meglio e più saggiamente i nostri.

8. Petite Maman: Cosa diresti a tua madre se potessi conoscerla quand'era bambina? Autrice sensibile e acuta, la francese Sciamma condensa in settanta minuti i dolorosi non detti dei legami di sangue. E riesce a porvi rimedio grazie al lunghissimo abbraccio ristoratore di questo brevissimo film speciale.

7. Luca: Ammettiamolo, si racconta sempre la solita Italia da cartolina. Ammettiamolo, non c'è niente di nuovo sotto il sole della Liguria. Ma il buon Luca piace per il ricordo delle estati più belle e per le riflessioni sulle pressioni che ci inibiscono. Prendiamo esempio da Alberto Scorfano, e gridiamo alle nostre paure: "Bruno, silenzio!"

6. Il potere del cane: C'è più sesso nel cinema di Jane Campion che nella bibliografia di E.L. James. È impossibile non lasciarsi travolgere dalla tensione erotica, palpabile e dolorosissima, del suo ultimo film. Un dramma crudo, freddo e polveroso, sulla natura incontaminata del Montana e su quella, segreta, dei suoi cowboy in crisi capitanati dall'infernale Cumberbatch. 

5. Pig: Toccante senza volerlo, il vendicatore Nicolas Cage va a caccia di un maiale rapito. Ma ti sorprende grazie a un rosso corposo, a un piatto elaborato, servito con tutti i crisi: perché la cucina è condivisione, memoria. E in cucina, così come dietro le quinte, van sminuzzati, masticati e inghiottiti i dolori più struggenti; le elaborazioni negate.

4. Malcolm & Marie: Zendaya e Washington in una gara di bravura senza pari. Chi avrà l'ultima parola? Citando il suo stesso protagonista, quello di Levinson è l'esempio di un cinema disinteressato a veicolare messaggi, ma pieno di cuore e di energia. Il risultato è un manuale di critica fuso ad arte con un'autopsia di coppia.

3. Una donna promettente: Folgorante esordio di Emerald Fennell – premio Oscar alla Miglior Sceneggiatura Originale –, è una commedia nera che prima intriga, poi diverte, infine sconvolge. Frullatore di toni, temi ed emozioni, è un assordante grido femminista con le argomentazioni della migliore Diablo Cody

2. È stata la mano di Dio: Combattuto tra orgoglio e vergogna, Sorrentino fa pace con la sua adolescenza incappando in una contraddizione: scappare lontano, ma con Pino Daniele in cuffia. È il paradosso di un romanzo di formazione che si strugge appresso alle gesta di Maradona e che, a miracolo avvenuto, preferisce infine ritirarsi nel bozzolo di un'epifania in atto.

1. West Side Story: Ci sono quei grandi film che nella sala semivuota di uno spettacolo pomeridiano ti fanno sentire improvvisamente piccolo. Con il cuore in gola e nelle orecchie – boom boom boom boom: faceva il matto per rivaleggiare con l'indimenticabile colonna sonora di Bernstein –, mi sono scoperto piccolo e invidioso davanti all'ultimo Spielberg. Un remake in grado di bissare un capolavoro di sessant'anni fa, contagioso nella sua magnificenza.

13 commenti:

  1. Simile a quella di Lisa, anche qui 3, ma su 10 invece che 20! Il carinissimo Luca, il dolcissimo Minari e la strepitosa Una donna promettente ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lisa ha una pazienza invidiabile! Io già 10 faccio fatica a inserirli, troppa indecisione. :)

      Elimina
  2. Mi manca solo il film al primo posto. E non so quanto mi potrà piacere. Sono davvero curioso, visto che potrei amarlo follemente così come odiarlo ferocemente.

    Dietro a Spielberg c'è il mio podio, quindi come non essere d'accordo? ;)

    Curioso che un film altrove snobbato o massacrato come Malcolm & Marie sia stato adorato (solo) da me, te e Lisa. Fosse stato per noi sarebbe stato tra i favoriti agli Oscar... :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Zendaya Migliore Attrice Protagonista e Presidente della Repubblica, subito!

      Elimina
  3. Li devi recuperare tutti... il mio 2021 in ambito visioni è stato veramente pessimo D:

    RispondiElimina
  4. Buon anno Michele, che il 2022 ti porti quello che ti aspetti e anche di più, lavoro, sorprese, amici, condivisione e gioia. Che tu abbia sempre voglia e passione di raccontare e raccontarti. Buon anno di cuore!

    Or dunque veniamo ai nostri amati film. Guardo la tua lista e ho un mare di recuperi da fare, ne abbiamo solo due in comune.
    Il n.6 a questo punto devo leggere il libro di cui sento parlare bene, il film non l'ho visto. Dei tuoi film ho visto solo la tua n. 1 e la n. 3.

    È con grande gioia, non avendo un blog poter condividere la mia lista. Film del 2021 o del 2020 usciti quest'anno in sala o in DVD. Non guardo film su piattaforme varie per cui sarà una lista contenuta seppur varia perché grazie al Torino Film Festival ho potuto spaziare. Bene:

    10. L'ARMINUTA, tratto dal libro Premio Campiello, commovente con due piccole interpreti d'eccezione.

    9. LA SVOLTA, 2021 prima opera del regista Riccardo Antonaroli visto al TFF. Spero che venga distribuito. Un film certo acerbo e non un capolavoro ma io mi sono davvero commossa e questo piccolo film ha la forza della sincerità. Film fuori concorso,una prima assoluta; in sala il regista, gli sceneggiatori, gli attori, tra il pubblico gli amici e credimi ero emozionata per loro, perché lo senti che certe storie sono così belle proprio perché chi le ha scritte ci credeva veramente e voleva farti fare un viaggio dentro i suoi sogni e il suo vissuto di riferimenti cinematografici e tanto altro.

    8. COME PLAY - GIOCA CON ME, 2020 di Jacob Chase, non so se in Italia sia uscito nelle sale, il DVD è del 2021 e questo per me è stata una piacevole scoperta. Ci sono titoli altisonanti nel settore horror/thriller/mistery, ma questo piccolo film senza pretese mi ha fatto provare una tensione del cavolo e batticuore. Un protagonista davvero empatico, e tutta la storia sebbene potesse essere approfondita o sviluppata certamente meglio, ti fa arrivare comunque un messaggio che pur non essendo originale fa il fatto suo.

    7. ARIAFERMA di Leonardo di Costanzo. Oltre le mie aspettative, ha saputo toccare le mie corde in una storia non così scontata dove ogni attore merita un plauso.

    6. MEMORY BOX, 2021 di Joana Hadjithomas e Khalil Joreige visto al TFF e presentato alla Berlinale. Il film dove i ricordi personali si mescolano alla storia di un paese il Libano. La forza dei ricordi, il nostro legame al passato, è un susseguirsi di scene, immagini che colpiscono al cuore. Credo verrà distribuito.

    5. West side story,2021 Spielberg. Visivamente uno spettacolo, ha rispettato la storia pur rendendola moderna e sempre attuale. Credo paghi lo scotto di canzoni forse un po' datate che se a me sono rimaste nel cuore legate da un ricordo affettivo, non so fino a che punto le nuove generazioni siano spinte a entrare in sala per vedere un musical di 60 anni fa, questo credo un po' lo penalizzi.

    4.UNA DONNA PROMETTENTE, di Emerald Fennell. Si è scritto di tutto e di più.... credo che la scena che MAI mi aspettavo sia una delle più forti che abbia mai visto tanto da farmi stare male. Un film che difficilmente potrai dimenticare ❤️

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buon anno, carissima Lory! Speriamo di rileggerci più spesso!

      Di questi ho visto solo il quinto e il quarto, ma punto tutti gli altri, soprattutto Ariaferma e L'arminuta. Che bei titoli spuntano al TFF, speriamo di poterci incontrare lì prima o poi. Mio fratello vive in Piemonte e avrei l'appoggio, ma con il lavoro (altalenante e tutto) non so bene quando riuscirò. :)

      Elimina
    2. Il TFF è assolutamente un'esperienza da fare!
      Sono contenta che hai trascorso le feste con la tua mamma e la telefonata di cui parlavi (la spinta) sono certa ha messo puntelli buoni.
      Un abbraccio Michele 👋

      Elimina
  5. 3. DRIVE MY CAR, 2021 di Hamaguchi adattamento del racconto omonimo di Murakami che ho letto, è un percorso lunghissimo e profondo. Film colto che vorrei rivedere, alcune scene sono poesia pura.

    2. QUO VADIS, AIDA? 2020 di Jasmila Zhanic. Storia vera.Film importante e necessario. Da vedere.

    1. UN ALTRO GIRO, 2020 di Vinterberg. Non c'è un perché, un mare di sensazioni..... quando lo vidi dissi "è il mio film dell'anno!" (Grazie Vinterberg!)poi, poi.... arrivò lei
    UNE JEUNE FILLE QUI VA BIEN - A RADIANT GIRL, 2021 di Sandrine Kiberlain film visto al TFF che ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura sia dalla giuria internazionale che dai ragazzi della scuola Holden. Questa radiant girl ha catturato il mio cuore, Rebecca Marder strepitosa e perfetta in questa parte racconta una storia che tutti conosciamo, ma da un altro punto di vista, quello dei giovani. Lei ebrea ha fame di vita e ti ritrovi a fare il tifo per lei, per i suoi sogni. Spero abbia occasione di poterlo rivedere.
    Mi ritrovo a dare il primo posto a due film perché non voglio mettere uno sotto l'altro, li amo entrambi.

    Anno di tanti film, ho menzionato forse non i più belli, ma quelli che mi hanno fatto provare emozioni, quelli che porto con me, a differenza di altri che neanche più ricordo. Ne ho tralasciato altri che meritavano una parola, ma già hanno trovato riscontro su blog e siti vari, non apporterei niente di più.

    Ciao Michele, auguri a tutti quelli che passano e leggono, ai tuoi lettori in generale, Buon Anno!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Drive My Car e Un altro giro, purtroppo, non li ho apprezzati totalmente. Troppo delicato e contemplativo il primo, e non conoscere l'opera di Checov non ha aiutato: magari a una seconda visione, più preparato, apprezzerò di più? Vinterberg sempre garanzia di qualità, Mikkelsen bellissimo ed eccelso, però i toni (dramma, commedia, entrambe le cose?) mi avevano convinto a metà.

      Ancora tantissimi auguri! Un abbraccio.

      Elimina
  6. Com'era prevedibile il nuovo WSS non mi ha fatto battere il cuore come l'originale, ma sono felice di averlo visto al cinema che la maestria di Spielberg alla regia è innegabile.

    Il resto dei titoli sono tutti condivisi, a parte Il potere del cane, ma visto che mi hai fatto conoscere tu il romanzo, se non c'è da me, è proprio perché l'ho amato troppo su carta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io, purtroppo, trovo WSS invecchiato malissimo. Questa rinfrescata ha giovato. Primo posto di cuore, non ragionato, sperando che qualcun altro vada a vederlo. Si sta rivelando un flop clamorosamente bello, peccato!

      Elimina