Perché
chi non ama la Ragazza Morta?
'Giorno! [Ma quant'è brutto il titolo di questo post?] Recensione speciale,
questa mattina. Vi ho parlato e straparlato di L'amore bugiardo,
un thriller imperfetto e, a tratti, assai fantasiaso, ma che mi ha
divertito e intrattenuto come non mi succedeva da secoli. L'ho
adorato, e io non sono bugiardo. Per festeggiare – cosa, di
preciso, non lo so – vi propongo un mio piccolo racconto ispirato ai
personaggi e alle trame della bravissima Gillian. O quello, o vi
spoileravo tutto il libro: mi ha così stupito, lì per lì, che non
smettevo di raccontarne i dettagli. L'ho spiegato tutto a mia mamma.
Per telefono. Lei, sconvolta. Il mio post è una presentazione
indiretta dei personaggi che ho odiato e amato per queste cinquecento
pagine. A parlare di loro, nel giorno più importante delle loro
vite, uno spettatore d'eccezione – disincantato, acido, cinico, bastardo.
Con me, ha in comune il mio lato più sprezzante e (quasi) il nome.
Accanto alla versione di Nick Dunne e a quella, contrapposta, di sua
moglie, anche la mia. Senza spoiler di nessun tipo, spero di
divertirvi, anche se in maniera tragicomica. Io mi sono rilassato
come mai prima: uno spasso. Che si astengano pure i neosposini e i romantici cronici! Commentate, condividete, aspettate il
film di Fincher con me. Tutto quello che volete. Baci, M.
Autrice:
Gillian Flynn
Editore:
Rizzoli “Vintage”
Numero
di pagine: 462
Prezzo:
€ 13,00
Sinossi:
Amy
e Nick si incontrano a una festa in una gelida sera di gennaio. Uno
scambio di sguardi ed è subito amore. Lui la conquista con il
sorriso sornione, l'accento ondulato del Missouri, il fisico
statuario. Lei è la ragazza perfetta, bella, spigliata, battuta
pronta, il tipo che non si preoccupa se bevi una birra di troppo con
gli amici. Sono felici, innamorati, pieni di futuro. Qualche anno
dopo però tutto è cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri.
Da giovani professionisti in carriera a coppia alla deriva. Amy e
Nick hanno perso il lavoro e sono stati costretti a reinventarsi: lui
proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella Margo, lei
casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Fino a che,
la mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. È in quel
momento, con le tracce di sangue e i segni di colluttazione a
sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del matrimonio
di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha fatto Amy?
Dal film. |
Finché
morte non ci separi (✓), amen.
Foto,
sorriso. Pioggia di fiori, petali nelle scarpe. I baci umidicci dei
vecchi sulle guance, i complimenti per la scelta delle bomboniere. Mi ero sorbito tutto, con un ghigno scambiato per sorriso. Manco fossi stato io lo sposo. I balli di gruppo, gli scherzi zozzi, le chiacchiere:
tutto. Davanti ai parenti, io e Nick che giochiamo al gioco del Ti
ricordi?. Ti ricordi Tizio, ti ricordi Caio, cos'ha fatto Qui,
cos'ha fatto Quo, cos'ha fatto Qua. Siamo il falso d'autore
dell'amicizia. A un certo punto, lui fa: “E Will e Lucy, te li
ricordi? Che combinano?”. Strizza le labbra di Amy tra pollice e
indice e le dà un lungo bacio. Specifica che erano i re e la
reginetta del liceo, la coppia più bella del mondo. “Dopo di noi”,
altro bacio alla consorte, occhiolino figo ai presenti.
“Certo
che li ricordo! Stanno una favola!”. Bugia: un'altra, l'ennesima.
Chiedetelo a Will, com'era la vita da sposati. Alla crisi del settimo
anno non c'era arrivato. Lucy gliel'aveva tagliato via prima. Quando
avevano messo al mondo un poppante talmente rumoroso da far dormire
l'insofferente Will, notte dopo notte, lontano da casa. E si dà il
caso che avesse deciso che il letto della sua segretaria – clichè
dei clichè! - fosse lontano il giusto dalla sua famigliola. Si sono
lasciati, adesso. A Will non restano che una cinquantina di punti di
sutura sul pene e un avvenire buio da scapolo. Amy e Nick necessitavano
delle mie menzogne, come se quella sala ricevimenti non fosse già
piena fino all'orlo di bugiardi. I presenti con la fede all'anulare
avevano evitato di leggere Revolutionary
Road, di vedere Closer
al cinema. Avevano preferito l'ultimo romanzo di Sparks e la commedia
sentimentale con la Sandra Bullock di turno. Peccato. Si sarebbero
risparmiati i trecento dollari a seduta della terapia di coppia.
Avrebbero imparato che chi ama o ha amato mente per istinto di
sopravvivenza. Solitarie pecore nere, i genitori di Nick: divorziati.
Scandalo grande era vederli perfino felici: come osavano! Mamma Dunne
scoppiava di gioia e di cancro: la salute l'aveva abbandonata, ma non
il buonumore. Papà Dunne era troppo fuso, invece, per essere felice:
l'Alzheimer galoppante gli faceva dire cose strane. Parlava per colpa
della malattia e delle medicine, e aveva la lucidità geniale dei
folli. Amy gli sorrideva, come una nuora fa con un suocero infermo.
Come una maestrina davanti a un bambino disabile. Il padre di Nick la
guardava fin dentro l'anima e, in loop, le ripeteva: “Brutta
stronza, brutta stronza.”
Un vecchio pappagallo con la sindrome di Tourette. Tenero, lui.
Le
foto che i notiziari avrebbero mostrato, cinque anni dopo, giravano
tutte intorno a quel momento felice. Amy – la Ragazza
Scomparsa – m'avrebbe
sorriso dai cartoni del latte e dai manifesti appiccicati sui pali
della luce con quello stesso, disarmante sorriso da principessa
Diana. Un sorriso dipinto sulla superficie di una maschera rubata.
Nel clamore dei fischi di invitati alticci, si era sfilata la
giarrettiera bianca e l'aveva lanciata insieme al bouquet di rose
rosse, ma al suo travestimento era rimasta stretta. Scribacchiavo
pensieri all'ombra del menù, io. Mi ritagliavo uno spazio tutto mio
tra i vini dall'aria costosa, le immancabili aragoste, le ostriche e
gettavo rare occhiate in pista. Sotto un prezioso lampadario a
goccia, Amy e Nick giravano piano su loro stessi, ballavano un lento
sulle note di She:
lagna delle lagne.
Lui le soffiava il ritornello in un orecchio: lagna delle lagne.
Allora l'ho beccata a fissarmi, e non aveva la sua maschera, e aveva
paura, e avevo paura. Per lei. O di lei? A Nick era sfuggita quella
scheggia di verità, presissimo da Elvis Costello e dalla scollatura
provocante della sommelier. Lui non sapeva guardare. Avrei saputo i
loro destini dai notiziari, cercato invano il nome della Ragazza
Scomparsa su tutti i necrologi. Un'americana sulla cresta dell'onda
li aveva fatti diventare materiale da romanzo. In un mio pezzo,
l'avrei definito uno dei libri più misogni e femministi mai scritti.
Divertentissimo, acuto e diabolico, con un esemplare alternarsi del
doppio punto di vista – da mettere in lista (nozze). Quegli
adorabili stronzi, un giorno, avrebbero avuto anche gli occhi di Hollywood
puntati nel salotto messo a soqquadro. Tutti attenti alla bolgia satanica
della vita di coppia, tutti presi dalla crociata della vita borghese.
Si dice che tra moglie e marito non si debba mettere il dito. Te lo
troveresti tranciato: un moncherino sanguinante. Perché il
matrimonio è una tagliola con i denti da rottweiler. Quel giorno non
ci pensavo. Mangiavo cibo raffinato e criticavo: il top. La sorella
di Nick, troppo sbronza, mi strizza l'occhio troppo truccato, ad un
certo punto. Margo: pensavo fosse dell'altra sponda. Sorrido a
quella disperata avance. Tanto io non mi sposo. Il momento di aprire
i regali, poi. Avevo regalato al fratello uno spremiagrumi elettrico e
l'augurio sincero di cent'anni di solitudine.
Il
mio voto: ★★★★★
Il
mio consiglio musicale: Elvis
Costello – She
Bello il tuo punto di vista da testimone ;) il romanzo come sai mi ha colpito molto. Non ci resta che aspettare il film del grande Fincher :)
RispondiEliminaGrazie, Nico! Io sono troppo curioso per il nuovo finale che s'inventerà la Flynn. Ci ha viziato per bene, quindi ormai ambisco al meglio del meglio. Ci stupirà? Intanto, ho messo tutti i suoi libri in WL.
EliminaP.s. sembra un romanzo nel romanzo ;) complimenti mik
RispondiEliminaGrazie ancora!
EliminaHai talento, complimenti.
RispondiEliminaI thriller non mi attirano molto, forse però a questo potrei dare una chance.
Devi ;)
EliminaAddirittura cinque stelline? Sono ancora più curiosa adesso :D
RispondiEliminaE poi voglio proprio sapere cosa nasconde questa storia U_U insomma, che i due sono sociopatici travestiti da gente normale l'ho capito... che lei ***ATTENZIONE SPOILER*** è morta, me l'ha spifferato il trailer e beh anche la seconda foto che hai messo dal film non lascia molti dubbi :D il bello sarà scoprire il come e il perché U_U
Poi va beh, la spunta dopo il Finché morte non ci separi? Vogliamo parlarne? Mitica :D
Io continuo ad attendere un tuo romanzo U_U
Eh no, Denise. Ti stupirai, perché NIENTE è come sembra. Ma proprio niente.
EliminaLeggilo e vedi :P
Ottimo U_U proprio quello che cerco :P
EliminaPovera me... prima ho visto su Libraccio che avevano sia questo che Boy A usati T__T non so come sto facendo a resistere!
Questa recensione fa venire una gran voglia di leggere il libro. Tu hai la stoffa dello scrittore, l'ho detto un sacco di volte e continuerò a ripeterlo. :)
RispondiEliminaTi ringrazio tanto, tanto, Miriam. Hai visto che sto leggendo, nella colonnina a sinistra, a proposito? :)
EliminaDavvero molto bello il tuo racconto, Mik :)
RispondiEliminaSn sempre stata indecisa se acquistarlo o meno il romanzo, nonostante mi attira parecchio :)
Chissà: forse questa é la volta buona?!? Nn sapevo neanche ke, a breve, uscirà il film!!!
Ci penserò :) mi sn accorta, da quando seguo il tuo blog, ke abbiamo gusti piuttosto simili :) speriamo piaccia anche a me :D
Ancora complimenti!! Ciao Mik ;)
Ti piacerà sicuramente, Gresi. E' ipnotico!
EliminaGrazie a te :)
E' in assoluto uno dei migliori libri che io abbia mai letto! E, questa tua visione da testimone, credo che dovrebbero aggiungerla, per renderlo ancora più ricco di dettagli. Complimenti Mik, davvero :)
RispondiEliminaOh, grazie mille, Sara! *-*
EliminaCosa vedo, cosa vedo! Un bel voto di pancia!
RispondiEliminaSenti, ma da testimone di nozze... non è che corri qualche pericolo, vero?
No, sono più pericoloso io T.T
EliminaTu sei un genio.
RispondiEliminaGrazie mille, Ester! Il testimone di Nick e Amy è così... Delicatamente perfido!
EliminaPs. Colgo l'occasione per consigliarti il film Boy A. E' uscito nel 2007 in Inghilterra e Garfield si era portato a casa un meritatissimo Bafta. Storia sconvolgente, personaggio tenerissimo. Ne sto parlando a tutti, perché tutti lo ignorano. Magari vi farà schifo, ma almeno lo vedete :-)
*___*
RispondiEliminaAvevo già letto questa recensione e - pensa quanto sono fusa - pensavo anche di avere commentato.
Inutile dire che quando - bada bene quando, non se - scriverai un libro correrò a comprarlo perchè hai stoffa!!!!!
Per il resto che dire? Ora che ho letto il libro ed tirato insieme i miei pensieri nella recensione il mio unico commento è quello che ho richiamato nelle mie riflessioni e che è scritto sulla mia copertina - che adoro molto più di questa con la donna allo specchio- I MATRIMONI SONO TUTTI UGUALI e NIENTE E' COME SEMBRA!!!!!
Libro assolutamente geniale e paurosamente credibile!
No ma....io ieri avevo commentatooooooooooooooooo!!! :((((((((
RispondiEliminaRiprovo!
Per prima cosa ripeto che quando - bada bene, dico quando non se - scriverai un libro io sarò fuori della libreria il giorno della sua uscita!!!! Sei troppo in gamba!
Ora che ho letto e tirato insieme le idee per la recensione di questo libro sono tornata a sbirciare qui e mi sono fatta delle belle e sane risate!
Questo libro è GENIALE!!!! Perfetto e paurosamente credibile!!!! :)