sabato 23 febbraio 2013

Mr. Ciak #4: Beautiful Creatures. La Sedicesima Luna

Ciao a tutti! In questo sabato piovoso, che mi vede bloccato a casa, voglio proporvi la recensione di un altro film molto atteso: Beautiful Creatures, tratto dal romanzo La sedicesima Luna (qui). Ve lo consiglio caldamente! Buona serata e buona lettura, M ;)

 
Ma quanto può essermi piaciuto questo film?
Davvero, ne sono entusiasta, quindi la mia recensione sarà tutt'altro che oggettiva!
Vi dico che ho gli occhi a cuoricino come l'Emoticon di Facebook! Ho amato il libro, che, fino a questo momento, è l'unico romanzo letto in questo 2013 a cui abbia assegnato cinque stelline piene piene... Come poteva non essere altrimenti anche con il film? Le premesse erano disastrose. Attori con le facce da trentenni che interpretavano studenti liceali, un regista che – con alle spalle tutta una serie di commedie romantiche – non reputavo all'altezza della situazione, effetti speciali di serie B, nemmeno due ore per condensare più di 500 pagine di romanzo. Temevo di assistere a una catastrofe annunciata. Eppure, sin dalla prima scena, ho capito che l'avrei adorato. Moltissimo. Dopo Ps. I love you, il regista Richard LaGravenese ha avuto la fortuna e l'occasione di rendere sul grande schermo il best-seller di Kami Garcia e Margareth Stohl: il passaggio è stato graduale, delicato, magnifico. La sua padronanza con i sentimenti e i drammi ha fatto sì che la storia d'amore tra Ethan e Lena fosse perfetta. Proibita, emozionante, emotivamente coinvolgente e con il grande pregio di far cessare ogni litigio tra i due giovani protagonisti con una risata, una battuta sarcastica o un bacio. Proprio come nel romanzo. A far da sfondo, una cittadina costruita sul pregiudizio, nubi dense di pioggia, celi che si aprono sulla scia di tornado improvvisi, nevicate regalate per un bianco e dolce Natale. Gli effetti speciali, che io stesso ho criticato, mi hanno sorpreso in positivo. Sono ponderati, semplici, mai eccessivi, ma di grande impatto.
Non di prima qualità come in un kolossal americano, ma adattissimi per cullare lo spettatore in un'atmosfera gotica, inquietante e carica di charme che, inevitabilmente, ricorda quella dei magici film di Burton. LaGravenese non è Burton, questo no, ma la capacità di dare lo giusto spazio, all'interno di un solo film, a tanti temi ed elementi, al soprannaturale e ai capogiri della gioventù, non è inscritta nel DNA di tutti i cineasti. Il suo adattamento ha carattere, un'identità ben rimarcata, classe. Classe che si vede nella particolare messa in scena (suggestivo l'arredamento della magione “stregata” dello zia Macon) e nella scelta di un cast variegato e originale. Ci sono Emma Thompson e Jeremy Irons – due mostri di bravura, due garanzie, due calamite per gli sguardi di ogni spettatore – ma accanto a loro sono stati inseriti due ragazzi che, a prima vista, avevo giudicato fuori luogo: Alice Englert e Alden Ehrenreich. Praticamente due sconosciuti. Loro, ancora più delle brave Emmy Rossum e Viola Davis, sono stati la rivelazione della pellicola. Lui in particolare, nelle prime clip, sembrava recitare con l'intensità di un cane bastonato. Invece il suo Ethan è divertente, ottimista, più belloccio di quanto lo immaginassi nel romanzo, ma altrettanto profondo.  
Alice non ha gli immensi occhi verdi di Lena o una bellezza che lascia senza parole, ma è stato proprio il suo essere così sé stessa ad avermi convinto. E' carina, ma non nel senso convenzionale del termine. 
Ha un viso da brava ragazza, un modo naturale e spontaneo di rapportarsi col personaggio e la telecamera. Mi è piaciuta, almeno quanto Alden.
Era la ragazza dei miei sogni tra le pagine di La sedicesima luna e, sebbene con lineamenti più comuni di quelli che immaginavo nei miei personali “remake” del libro, in cui al suo fianco c'ero io (non quel guastafeste di Ethan, che perdono lo stesso per il terribile affronto che mi ha fatto!), lo è stata anche nel film. Anche con una famiglia sfoltita di qualche membro, nessuna bizzarra prozia alla quale presentarla e meno esposta alla cattiva influenza dell'irresistibile cugina Ridley. Per Alden ed Alice sono cuciti dialoghi brillanti, pungenti, realistici, intelligenti, pieni di ritmo e verve che, pur lontani dai sentimentalismi, sono anche in grado di regalare splendide frasi e preziose perle. Quando si tratta di trasposizioni cinematografiche, lo sapete, sono ipercritico. Tutto deve essere la fotocopia identica del libro, altrimenti non c'è storia. In Beautiful Creatures, tuttavia, ci sono un mare di cambiamenti. Il libro, in verità, aveva come unico difetto il fatto di essere leggermente prolisso. Ma si sa: io adoro le storie prolisse. Snellito di qualche dettaglio di troppo, il film è invece veloce, fresco, coinvolgente, sensuale, vintage. Un po' anni '60/70.
Adatto ai giovani e ai meno giovani, regala una ricostruzione storica svelta e piacevole, favorita dall'uso di onirici e fumosi flashback, e un senso di benessere istantaneo; sospiri sognanti.
La parte finale costituisce quasi un intreccio a sé e tanti comprimari vengono eliminati del tutto o ridotti a fugaci comparse. Lì per lì, l'intero cinema, davanti alla mia delusione, avrebbe potuto rischiare di sentire me che, nel mezzo dello spettacolo, sbraitavo: “Ma no, la storia non va così!”. Nella scena successiva, però, avevo fatto pace con la vita, il mondo e gli sceneggiatori. Tanto era stato spoilerato nelle prime réclame televisive, quindi la svolta imprevista ed inedita che la storia ha preso mi ha lasciato di stucco. Confuso e felice, come canta Carmen Consoli. Il finale è perfetto. C'è meno azione e qualche colpo di scena aggiunto, ma a conti fatti l'ho trovato più efficace e memorabile di quanto non fosse nel romanzo. Quasi quasi, sarebbe ottimo anche per un film autoconclusivo: con qualche punto in sospeso, sì; ma malinconico, commovente, appassionante, imprevisto, sapientemente architettato. Spinge a continuare ad acquistare gli altri romanzi della serie o ad iniziarla. E' la ciliegina su una torta già squisita. Andatelo a vedere, che abbiate amato il libro o meno. Facciamo sì che scali vittoriosamente il botteghino (in America, purtroppo, i risultati non sono stati rosei) e che i produttori concedano i diritti per il sequel. Vale pienamente il prezzo del biglietto, fidatevi!
Il mio voto: 



12 commenti:

  1. Mi hai messo ancora più voglia di correre al cinema! :-P

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  2. Domani se tutto va bene vado a vederlo e spero proprio di divertirmi!

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  3. Volevo andarlo a vedere oggi ma il sonno in arretrato ha avuto la meglio *shame on me* Spero di rimediare domani!
    Bellissima recensione, come ha detto Lenah ti fa venire voglia di fiondarti subito al cinema :))

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  4. Come sai già... a me non hanno convinto i cambiamenti :/ secondo me... non è stato reso al meglio il mondo creato nel romanzo °-°
    Poi ne parlo meglio nella mia rubrica u.u
    Comunque non è che non mi sia piaciuto... è stato carino, ma ecco solo carino... mi aspettavo di più y__y

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  5. Lo andrò a vedere la settimana prossima!Il libro l'ho adorato e anche se gli attori non mi entusiasmano sono abbastanza fiduciosa, soprattutto dopo la tua recensione =)

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  6. in settimana andrò anch'io a vederlo, il libro non mi ha convinto, almeno per i personaggi principali, perchè tutti gli altri li ho amati, forse il film riuscirà a conquistarmi!!!

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  7. Caro, ti faccio il copia incola della risposta che ti ho scritto sul mio post, visto che non so se ripasserai....
    ;-)
    Caro Mick...le mie non si possono neanche considerare "recensioni" quando si parla di cinema!!! Tu sì che sei un maestro... Io non mi sento per nulla autorevole da questo punto di vista.. le mie sono semplici considerazioni da spettatrice che ama leggere e a cui piace tanto il cinema. Ma su quest'ultimo sento di non avere alcun tipo di cultura! Solo tanto piacere nel vedere ciò che è di mio gradimento! Ora andrò a vedere cosa ne pensi tu di questo bel film... pronta a godermelo per la sceconda volta, perchè tu, con il tuo meraviglioso modo di scrivere me lo farai rivivere!!! :)

    Un bacione

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  8. Ieri ho visto il film è sono rimasto un pò deluso troppi cambiamenti sopratutto nel finale...

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  9. Bella recensione! Non vedo l'ora di vederlo! :DD

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  10. Tutte recensioni entusiastiche, basta devo proprio vederlo questo film, dopo aver letto il libro è il minimo :) bella recensione :)

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  11. Questa volta non sono d'accordo con te (doveva succedere prima o poi), ho visto il film ieri sera e sono rimasta davvero delusa. Premetto che non ho letto i libri quindi sono andata a vedere il film senza nessun pregiudizio o confronto da poter fare... speravo fosse un pò meno banale. A parte l'umorismo e i vestiti di Lena e Ridley, non mi è piaciuto per niente!

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