domenica 11 marzo 2012

Recensione : Il canto della Notte, di Camilla Morgan - Davis

Amici lettori, quest'oggi, la recensione di un irresistibile urban fantasy, di cui, qualche giorno fa , – l'8 Marzo – è stato pubblicato l'atteso sequel. Come avrete capito, sto parlando di Il canto della notte, di Camilla Morgan- Davis. Ringrazio immensamente l'ufficio stampa della Zero91 per avermi inviato una copia di entrambi i romanzi. Non immaginate il mio entusiasmo !
Buona domenica a tutti ;)
The Darkness moves away. And I will wait for you.

In principio fu la copertina. Malinconica, evocativa, squisitamente dark. Specchio perfetto del cuore oscuro e pulsante di questo romanzo.
Sullo sfondo blu, una luna piena e possente avvolge nel suo potere argenteo una ragazza dalla pelle di porcellana e dai capelli del colore dell'ebano. E' Maila, la Prescelta. Si strugge nel richiamo della Notte. Le sue unghia affondano disperatamente nella pelle delicata delle braccia. Lacrime nere le sgorgano dalle palpebre socchiuse. E' un disegno relegato nel suo mondo di carta e colore, eppure sembra chiamarci. Vittime di una suggestione senza nome, lasciamo che le nostre dita scivolino tra le pagine e che la nostra mente si perda tra gli echi prepotenti di un canto immortale.
Il canto della notte è la storia di creature leggendarie e affascinanti. E' la storia di una principessa infelice imprigionata tra i rovi taglienti di un destino che non vuole. E' una storia d'azione e amore, a cavallo tra due mondi e due realtà distinte.
Abbandonando le mura dei soliti licei e le consuete cittadine americane che animano la fantasia della maggioranza degli autori di urban fantasy, l'italianissima Camilla Morgan-Davis ambienta questo suo primo romanzo in un'immaginaria città italiana – Amadriade-, i cui contorni appaiono vaghi ed indefiniti come quelli di un fiabesco borgo medievale.
E' una cittadina di boschi e montagne; di muschio, ruscelli, prati innevati, vento sferzante e verità nascoste. Nel cuore del bosco, tra rami nodosi e fiori dal soave profumo, è celato un segreto sconvolgente. In una villetta isolata e dominata dal potere delle forze naturali, vive, infatti, una famiglia di mutaforme.
Victor e Lisaika sono gli affettuosi genitori adottivi di una pacifica comunità di licantropi. Si sono occupati incondizionatamente di quel gruppo eterogeneo di ragazzi, non sapendo che il destino della giovane e ribelle Maila sia già scritto indelebilmente nel ventre della terra. Con un passato traumatico e ricordi nebbiosi alle spalle, la diciottenne è stata investita di un compito gravoso e difficile che, come un masso ponderoso, preme sulle sue gracili spalle di adolescente. Al suo nome è appeso il futuro del mondo intero. E' lei che, in una battaglia decisiva, dovrà decretare sulla lama affilata di un coltello il destino dei suoi simili e di tutto il genere umano.
In questa estrema avventura non sarà da sola. Con lei, ci saranno la Luna, il suadente richiamo del fiore Orchimola, e Ren, il suo Othar; sua guardia del corpo fino al più estremo dei sacrifici e suo dolce e unico amore. Il resto dovrete scoprirlo voi.
Le nubi che squarciano il cielo notturno, le fronde erbose degli arbusti, i corvi che – silenziosi – si librano tra fitti banchi di nebbia, nascondono altri dettagli di questa originale ed emozionante storia.
La vera sorpresa che ci regala Il canto della notte, non sta, infatti, nell'indiscussa originalità della trama. Il pregio più grande di questo romanzo è l'inconfondibile stile dell'autrice che, in ogni pagina, brilla di una luce violenta e potente.
In ogni frase, in ogni descrizione, è impiegata una passionalità tale da mozzare il fiato e da spazzare via qualsiasi convinzione. La voce autoriale ci lascia scoprire la poesia nascosta nel riflesso di un pugnale, nell'ululato di un lupo davanti al pallido baluginare della luna, nel calore di uno schizzo di sangue che sporca la neve bianca, nella disperazione di un grido e nel pianto disperato di un amore proibito. Vagamente barocco, pieno di fronzoli, sovrastrutture, forti metafore e periodi netti, il romanzo potrebbe rivelarsi incredibilmente lento per gli appassionati delle storie d'azione al cardiopalma, ma una vera perla grezza per i molti appassionati del bello in sé. La prosa di Camilla incatena gli animi in un labirinto di rose e filo spinato; dà vita a un'avventura epica e a personaggi profondi, facendo del suo romanzo di esordio una luminosa eccezione nel panorama del fantasy contemporaneo. Come ho più volte ribadito, leggendo un libro di tal genere, il paragone con la saga di Twilight è immediato. Molti autori, cercando di non ricadere nei cliché della tetralogia della Meyer, tentano forzatamente, infatti, di distaccarsi da essa, applicando alle loro storie tagli forzati e furbi espedienti. La virtù più pregevole della Morgan-Davis è non essersi posta minimamente il problema. Il suo romanzo ha vita e identità propria e ha avuto l'immensa fortuna di essere revisionato da esperti di grande lungimiranza che, riconoscendo l'unicità dell'opera, non l'hanno imbrigliata in una prosa lineare e impersonale. Hanno permesso che fosse libera, rabbiosa e nobile: proprio come una familiare lupa bianca dagli occhi di brace che, nella notte, corre seguendo i battiti del suo cuore.
Il mio voto: ★★★★ +
Il consiglio musicale: Bad Romance – 30 Seconds to Mars


4 commenti:

  1. pochi commenti e sono già ripetitiva...ADORO le tue recensioni...mi attirano verso i libri che proproni come calamite...hai mai pensato di scrivere un libro tuo??? XD

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  2. Paoletta cara, ti ringrazio immensamente ancora una volta ! Sii ripetitiva quanto vuoi : i tuoi commenti sono sempre un'iniezione di autostima xD E sì,ci ho pensato ... ma non lo tocco da mesi ! Chi sa che con il tempo libero portato dall'estate ... :)

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  3. Ciao caro!!! è da un po' che non ti vedo da me! ----io i tuoi post li leggo molto spesso, senti non so se lo sai, ma ho indetto un giveaway,e dato che ho solo 4 maschi che mi seguono :( volevo farvi partecipare tutti! quindi vi avviso! venite boys!!! =D
    Cmq complimenti per la recensione!
    Ps: chiunque volesse partecipare è il benvenuto! ciao baciooo :*

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