"Il
loro amore li teneva chiusi in una gabbia che li rendeva morti, sia
quando erano insieme sia quando erano separati. Quella non era gioia.
La gioia era il contrario della prigionia, apriva il cuore invece di
chiuderlo a chiave. La gioia era libertà – libertà dalla
tristezza, dall'amarezza e dall'odio... "
Autrice:
Josephine Angelini
Editore:
Giunti Y
Numero
di pagine: 446
Prezzo:
€ 16,50
Sinossi:
Il secondo volume della saga di stampo mitologico "The Awakening
series". Ritroviamo Helen, che nel frattempo è diventata la
Discendente, la prescelta dagli dèi. Ogni notte si addormenta nel
suo letto e raggiunge l'aldilà dove affronta prove indicibili per
trovare le Furie, liberarle dalla loro ira e rompere così il ciclo
di faide tra le Case. Ogni mattina si risveglia, stanchissima e
provata, costretta a cominciare una nuova giornata di allenamenti. E'
sempre più spossata e sofferente oltre che sola, dato che Lucas ora
la tiene lontana. Helen è triste e profondamente sfiduciata, quando
durante una delle sue discese agli inferi si imbatte in Orione, un
semi-dio bello come il sole, capace di far tremare la terra e il suo
cuore. Di notte si incontrano nell'Ade e di giorno si scambiano
messaggi al cellulare. Lucas impazzisce di gelosia e in lui si
scatenano poteri sconosciuti: adesso è in grado di controllare
totalmente la luce e di rendersi invisibile. Divisa fra l'attrazione
per il nuovo pretendente e l'amore impossibile per il cugino, Helen
si ritroverà a sfidare i suoi limiti per il bene dell'umanità
intera.
La recensione

Come
avrete potuto notare da sei mesi a questa parte, nello scrivere una
recensione cerco sempre di “salvare il salvabile” e di mettere in
luce, perfino nella più noiosa delle letture, accanto a difetti di
forma o contenuto, ciò che di positivo il romanzo mi ha trasmesso:
la passione e la solerzia dell'autore, la voglia di innovazione,
l'emozione che persino lo stile più acerbo sa regalare.

Alla
fine, galeotta è stata la magnifica copertina, in grado di
incantare per la potenza del disegno e per i magici colori del
romantico tramonto di carta che evoca sotto gli occhi
dell'affascinato spettatore. Basta veramente un solo sguardo per
aizzare la curiosità e la speranza di imbattersi in una lettura
appagante e di grande forza, ma anche carica della leggerezza
necessaria per risanare vecchie, piccole delusioni.
Diversamente,
forse, senza questo gioiello per gli occhi e l'intrigante sottotitolo
italiano, non avrei concesso a Dreamless nemmeno una lontana
possibilità. E avrei commesso un lapalissiano errore, perdendomi una
delle sorprese più inaspettate degli ultimi tempi. Non
fraintendetemi, non è un capolavoro o un romanzo che farà storia,
ma è il simbolo tangibile di una repentina maturazione. Inaspettata,
come un raggio di sole che combatte una tempesta di nubi e fulmini.
Lo stile dell'autrice si affina, i capitoli diventano sempre più
fluidi, i punti forti della storia si evolvono, quelli deboli,
invece, vengono furbamente liquidati, sebbene con la giusta
gradualità.

Nuove
e vecchie conoscenze faranno capolino tra le pagine, nuove
terrificanti divinità mineranno la stabilità delle Quattro Case,
nuovamente il cuore di Helen batterà grazie alla comparsa di Orion –
un vero e proprio Adone! – e nuove ombre si allungheranno sulla sua
relazione proibita con il bel Lucas, suo cugino.
Non
vi allarmate. Il triangolo amoroso c'è, ma, nel corso del romanzo, è stemperato con tocchi
di brio e di ironia ancora più travolgenti della gelosia e del
rancore che potrebbero mandare in frantumi il cuore di uno dei
personaggi e il mondo da noi conosciuto. Mentre Lucas e Helen
continuano a respingersi come calamite dai poli opposti, infatti,
l'amicizia e l'attrazione fisica per Orion dà vita a gag e a
deliziosi siparietti, capaci di suscitare una certa ilarità perfino
sul macabro sfondo dell'Inferno – reso magnificamente per mezzo di
sontuose descrizioni (orrorifiche e tetre nella giusta misura) e
grazie alle leggendarie figure che lo abitano, delineate con inedita
originalità e con dovizia di particolari. Come vedete, accanto
all'ennesima invettiva contro Starcrossed, ho ben poco da
dirvi.

Il
mio voto: ★★★★-
Il
mio consiglio musicale: Leona Lewis- Run
Anche a me Starcrossed non aveva entusiasmato più di tanto, di fatti non ho ancora comprato il seguito..ma credo che mi fiderò del tuo consiglio, e gli darò una possibilità :)
RispondiEliminaIo sono a metà e non è che mi stia entusiasmando particolarmente.. diciamo però che noto un certo miglioramento nello stile e nella trama!
RispondiEliminaIden Sara G. Starcrossed, non mi aveva entusiasmato, la storia di per sè è ricca di potenziale, peccato le frequenti scimmiottature di twilight. comunque avevo deciso di dare un'opportunità al seguito, sono contenta che questa mia decisione venga supportata dalla tua recensione!!!
RispondiEliminaE' una saga che mi incuriosisce molto, e che prima o poi recupererò. :)
RispondiEliminaStarcrossed è stata una vera e propria delusione, e appena ho saputo dell'uscita di Dreamless non avevo assolutamente intenzione di prenderlo, dopo tutte queste recensioni positive però penso che gli darò una possibilità =)
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