martedì 28 febbraio 2012

Benjamin, un thriller di Federico Axat. Quattro chiacchiere con l'autore!

Esce oggi – martedì, 28 Gennaio – il romanzo d'esordio dello scrittore argentino Federico Axat. Si tratta di Benjamin, un thriller cupo e claustrofobico, carico di mistero e segreti. In molti l'hanno paragonato a The Orphanage, altri al bellissimo The Others. Curioso di saperne di più, ho intervistato per voi il gentile autore, che, direttamente dall'Argentina, si è messo in gioco, rispondendo alle mie domande in un ottimo italiano. Vi lascio con la scheda del romanzo e con la nuova intervista internazionale… la seconda, per Mr. Ink!

La paura diventa terrore quando entra nella tua casa...

Titolo: Benjamin
Autore: Federico Axat
Editore: Sperling & Kupfer
Numero di pagine: 436
Prezzo: € 18,90
Sinossi: Benjamin ha nove anni, una famiglia complicata e tanta voglia di scappare. Quando la madre lo costringe per l'ennesima volta ad andare a casa del vicino, del quale Ben ha una paura tremenda, il bambino decide di ribellarsi. Nascondendosi. Ora sarà sua madre a vivere nel terrore. Mentre lui si rifugia nella soffitta di casa, luogo proibito e abbandonato da anni, i suoi iniziano una disperata ricerca nei boschi di Carnival Falls. Quando i giorni passano e di Ben non si trova traccia, la polizia lo dichiara ufficialmente scomparso. E la famiglia si arrende presto all'inevitabile conclusione: il piccolo è morto. Invece lui è lì, incombe sulle loro teste, li spia attraverso le fessure del pavimento di legno, li vede passare dalla disperazione alla rassegnazione, ascolta i loro discorsi. Così scopre molti segreti, e sono segreti terribili, che riguardano il presente ma soprattutto il passato. Irresistibile, si insinua nella sua testa il desiderio di vendicarsi, e la casa si riempie di tracce misteriose che generano il panico e accendono i sospetti. Chi perseguita la famiglia Green? Chi lascia minacciosi biglietti per casa? Le risposte saranno sconvolgenti. 

 
Quattro chiacchiere con l'autore 

1) Ciao Federico! Grazie per aver accettato il mio invito. Presentati ai lettori italiani, se ti va.
L'autore
Grazie Michele, è un piacere per me farmi conoscere dai lettori italiani. Il mio nome è Federico Axat, sono argentino e scrivo thriller. Mi piacciono i colpi di scena e i finali sorprendenti. Benjamin è il mio primo romanzo pubblicato.Voglio cogliere questa occasione per invitare i tuoi followers a cercarmi sulla mia pagina facebook. Sarebbe bellissimo conoscere i loro pareri.

2) Film e libro preferito?
Questa è facile! Film: Ritorno al futuro. Libro: Pet Sematary

3) Come e quando è nata l'idea per scrivere Benjamin?
Nel 2003 lavorai come ingegnere in Guatemala. Volevo scrivere una storia su un bambino che si nasconde nell'attico della casa. Quando ho iniziato a scrivere mi sono reso conto che l'idea era abbastanza interessante per sviluppare un romanzo. Fino a quel momento avevo scritto soltanto racconti; scrivere un romanzo è stato una grande sfida per me.

4) Io sono un grande appassionato di cinema e, vedendo il booktrailer del tuo libro, molte atmosfere mi hanno riportato alla mente diversi film horror. A tratti sembra ricordare Stephen King, ma molti elementi mi hanno portato alla mente i film “The Orphanage – El Orfanato” e “La cara Oculta”. Che rapporto hai con il cinema e chi sono gli autori che ti hanno più influenzato?
Anche a me piace molto il cinema. Alcuni lettori mi hanno detto che Benjamin ricorda The Orphanage, ma io dico che è solo per l'idea iniziale. Penso che la mia più grande influenza cinematografica sia M. Night Shyamalan, il regista di The sixth sense e Signs. Mi piace l'atmosfera che crea nei suoi film, e la combinazione di suspense e terrore. Non voglio dire che di assomigliare a lui perché sarebbe pretenzioso da parte mia, ma penso che il suo sia un buon esempio da seguire.
Tra le mie influenze letterarie c' è Stephen King, ma penso che quasi tutti i libri che ho letto abbiano contribuito al momento della scrittura.

5) Immagino che scrivere un libro non sia cosa facile e che, ancora più difficile, sia tracciare la psiche dei personaggi. Il protagonista del tuo thriller è Benjamin, un bambino di nove anni. Com'è stato creare il suo personaggio? Per la sua caratterizzazione ti sono serviti studi o ricerche precise?
La cover originale
Ho fatto qualche ricerca minore per questo romanzo, ma nessuna sul personaggio di Benjamin. Mi piace affrontare i personaggi con normalità. Ognuno di noi ha avuto nove anni. Tutti (o molti) siamo stati arrabbiati con i nostri genitori per causa di una ingiustizia (dal nostro punto di vista) e abbiamo fantasticato sullo scappare di casa. E 'quasi sempre un momento di rabbia passeggero. Ma cosa succederebbe se lo facessimo per davvero? Benjamin non ha intenzione di andarsene per sempre; naturalmente, ama suo padre e sua sorella, ed nel fondo anche sua madre, sebbene la sua relazione con lei sia complicata. Vuole solo nascondersi un po ' per dare a loro una lezione. Ma nascosto in soffitta, attraverso le fessure del tetto, Benjamin li osserva attentamente e scopre segreti terribili sulla propria famiglia. Questo cambia tutto e decide di rimanere nascosto.

6) “Benjamin” verrà pubblicato a breve in Italia. Cosa devono aspettarsi i lettori dalla lettura del tuo romanzo ?
Un romanzo divertente, con tante sorprese !

7) Registi come Guillermo del Toro hanno affermato che è la paura dell'ignoto a terrorizzarci maggiormente. Tu hai deciso di ambientare il tuo romanzo in un luogo accogliente e  familiare: la casa del giovane protagonista. Cosa ti ha spinto a fare questa scelta ? Cos'è, per te, la paura?
Non è stata una scelta. La storia è nata in casa del bambino. Mi piace pensare che gli autori non abbiamo molta scelta quando ci raccontano le loro storie ; sono i personaggi a scriverla per te... ma questo , probabilmente, è un modo romantico di vedere la letteratura.Per me la paura ha molti volti. Essere solo è uno dei più orribili. In questo romanzo la solitudine gioca un ruolo fondamentale.

8) Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Il mio secondo romanzo si chiama “La palude delle farfalle” e sarà pubblicato in Spagna nel 2013. Ho completato altri romanzi, e per fortuna continuo a scrivere.

Grazie di essere stato con noi! Sei stato molto gentile. Ti auguro il successo che meriti… a presto!
Grazie a te!!!

6 commenti:

  1. Libro moooolto interessante! l'idea mi piace molto...sono molto curiosa...bella anche questa intervista...complimenti ^_^

    RispondiElimina
  2. Grazie mille, Paoletta :) Mi attira moltissimo, peccato per il prezzo ! Fammi sapere se lo leggi ^^

    RispondiElimina
  3. Sono d'accordo con voi, il libro è molto interessante così come lo è stata anche l'intervista.

    RispondiElimina
  4. condivido circa il prezzo!!
    come trama mi attira moltissismo!!

    RispondiElimina
  5. Anche io lo trovo molto interessante, quindi lo leggerò sicuramente. Adoro i thriller, soprattutto quelli ricchi di colpi di scena. Grazie per la segnalazione e per l'intervista! :D

    RispondiElimina
  6. letto!!!!io adoro il genere...devo dire che appena finito mi son serviti 5 minuti di riflessione per riordinare le idee e darmi le risposte che cercavo....ma merita...davvero bello...cosi intricati non ne avevo mai letti...dovrebbero farne un film!!!

    RispondiElimina