10. Rivals – Disney Plus
Il sesso, gli scandali, la TV. Umorismo britannico e un trio in stato di grazia. Il guilty
pleasure è servito.
9. Storia della bambina perduta – Rai Play
Lila e Lenù ci dicono addio. Con loro, si
chiude una delle pagine più importanti della TV italiana.
8. Qui non è Hollywood – Disney Plus
Un agghiacciante caso di cronaca diventa una
miniserie di impensata empatia, ingiustamente criticata dall’opinione pubblica. I tre protagonisti offrono le migliori
interpretazioni dell’anno: altro che Hollywood.
7. Dostoevskij – Sky
I Fratelli D’Innocenzo dividono anche a
puntate, con una serie di asfissiante cupezza, ma con un Timi talmente
tormentato da ereditare a pieno titolo il distintivo dagli sbirri di True
Detective.
6. Hanno ucciso l’Uomo Ragno – Sky
La leggendaria storia degli 883 per
raccontare la provincia, gli anni Novanta, l’amicizia. Un feel-good movie lungo
otto ore, perfetto anche per i non fan.
5. Kaos – Netflix
Gli dei, oggi. Intrighi, sesso e
potere, per una trasposizione audace come nella tradizione di Luhrmann. Non
eravamo pronti a questa ventata d’originalità: l'hanno cancellata dopo una sola
stagione.
4. The Bad Guy – Amazon Prime Video
La serialità italiana e la mafia: storia di
una lunga relazione. Mettete tutto in discussione, però, davanti a questa
commedia nera che fa tramare lo Stato e le vene dei polsi. Lo Cascio è il Conte
di Montecristo che né Niney né Claflin potranno eguagliare.
3. Baby Reindeer – Netflix
Una miniserie shock per svelare il più grande
dei tabù: la vulnerabilità maschile.
2. Expats – Amazon Prime Video
Siete stanchi di vedere la solita Kidman – algida, manierata, noiosamente perfetta? Ammiratela qui, in un dramma
lacerante tutto al femminile, in cui smarrisce il suo bambino a Hong Kong.
Ma ritrova l’immensità di cui l’avevamo scordata capace.
1. L’arte della gioia – Prossimamente su Sky
È arrivata al cinema la scorsa estate, ma è attesa sul piccolo schermo al principio dell’anno nuovo. Preparatevi a essere sedotti. Spregiudicate e machiavellica, Golino conquista Cannes e consacra il talento di Tecla Insolia: è nata una star.
L'arte della gioia non ho ancora avuto la gioia di vederla, ma l'attesa ora è ancora più alta!
RispondiEliminaOttimo secondo posto per Expats, che ho guardato proprio dietro consiglio di questo blog, quindi grazie ;)
Rivals mi manca...
Molta molta Italia, ma la migliore!
RispondiEliminaOrmai non ho più scuse, devo recuperare L'Amica Geniale, visti gli arrivi scarsi ho i primi mesi dell'anno nuovo per stare a Napoli.