martedì 8 settembre 2020

Recensione: Ragazzo divora universo, di Trent Dalton

| Ragazzo divora universo, di Trent Dalton. € 19, Harper Collins, pp. 548 |

Per via delle oltre cinquecento pagine, ho terminato di leggerlo soltanto nella prima settimana di settembre. A dispetto delle tempistiche sbagliate, però, l’esordio di Trent Dalton resterà la lettura con cui mi piacerà ripensare a quest’estate. Un romanzo variopinto, cangiante e rocambolesco – sulla crescita e altre avventure –, con una galleria di personaggi talmente assurdi da essere veri. Ispirato in parte al vissuto dell’autore, Ragazzo divora universo è una lunga storia di formazione ambientata tra gli anni Ottanta e i Novanta, tra i dodici e i diciannove anni del protagonista: Eli.

Fai fuori il tempo, prima che lui faccia fuori te.

All’inizio poco più che un bambino, vanta un mamma fresca di disintossicazione, un patrigno spacciatore, un papà dalle tendenze suicide pregresse, un fratello – il geniale Gus – che parla per enigmi tracciando lettere nell’aria. Il suo babysitter, per di più, non somiglia certamente a Mary Poppins: si tratta di Slim Halliday, il cosiddetto «Houdini di Boggo Road», più volte entrato e uscito di prigione con trovate a dir poco brillanti. Tra ergastolani per amici di penna, sit-com dopo cena, citazioni di Star Wars e Steinbeck, Eli cresce con consapevolezze granitiche. C’è qualcosa di speciale nella sua famiglia, e c’è qualcosa di marcio nello stato del Queensland. Siamo nel peggiore sobborgo australiano. Le persone tendono a sparire nel nulla, in strada si scontrano baby gag armate di machete, le minoranze etniche campano di espedienti: la polizia si volta dall’altra parte.

Slim dice che questo libro l’ha aiutato a sopravvivere alla prigione. Parla degli alti e bassi della vita. La parte negativa è che la vita è breve e finisce. La parte positiva è che comprende il pane, il vino e i libri.
Attratto dalla cronaca nera e ossessionato dalla bontà, Eli sogna il mestiere di cronista per denunciare il malcostume e per potersi trasferire lontano dalla provincia. Ma fantastica, divaga, ama i dettagli e le coloriture liriche: insomma, gli dicono, a mancargli è l’asciuttezza che si confà allo stile giornalistico. Come frenare però la sua voce, per di più se ci regala pagine tanto preziose? Perché stare a sindacare sul suo abuso di figure retoriche, se ha per le mani un grande scoop? Lo squillo di un misterioso telefono rosso e la scoperta di un traffico di droga lo portano a incrociare spesso Tytus Bonz e il suo spietato sicario, Iwan. Non sarebbe meglio cambiare strada, soprattutto se quel vecchio di bianco vestito – un luminare nell’ambito delle protesi meccaniche – è un pilastro della comunità?

Lo scopo della vita è fare ciò che è giusto, non ciò che è facile.

Sempre di corsa, sempre in fuga, il protagonista anela fino all’ultimo alla pace e si specializza nell’arte di tagliare la corda. Il bello è che pur suscitano le preoccupazioni dei prof e degli assistenti sociali, pur rendendoci partecipi di una sordida storia di criminalità e squallore, ci appare una gran brava persona. Un ragazzo normale. E la sua famiglia strampalata, nel bene e nel male, finisce per somigliare proprio alle nostre. Con una struttura ciclica in cui tutto torna per magia, l’autore incanta con un apprendistato che fa tornare in mente le infanzie miserabili di Dickens e Twain, e nelle sue sfumature più inquietanti – tunnel degli orrori, cadaveri mutilati, presunte resurrezioni – il primo King. Certo, come capita con le narrazioni fluviali, i difetti e le lungaggini non mancano: la vicenda appare forse troppo dilatata nel tempo e ha una natura ondivaga, episodica, che ben si adatta alla serie TV di prossima uscita. Ma tutti noi abbiamo superato l’infanzia con una specie di disturbo post-traumatico da stress. Si diventa grandi, infatti, non vivendo: bensì sopravvivendo. Trent Dalton ce l’ha fatta. Da ragazzino, per sfuggire a pericolosi intrighi alla Breaking Bad, ha cercato eroi e vie di fuga. Questa sua testimonianza, tenera e leggendaria, ci racconta il lato ordinario del crimine e quello, assolutamente straordinario, della maturazione.
Il mio voto: ★★★★
Il mio consiglio musicale: Woodkid- Run Boy Run

14 commenti:

  1. Altro titolo che finisce in whish!
    Uscirò mai dal vortice del “voglio leggere anche questo ma quando?”
    Stefi

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    1. Consigliatissimo anche a Lea! Benché molto crudo, ha la tipica magia delle avventure per l'infanzia. Un mix strano, ma irresistibile. :)

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  2. Ciao! Mi ispira davvero molto questo libro! Non credo che lo leggerò a breve perché tra libri per le case editrici e altri libri che voglio leggere sono davvero piena! Però spero l'anno prossimo di riuscire a recuperarlo! :)

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    1. Trova il momento giusto.
      Non te ne pentirai.

      Buone letture!

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  3. vengo dal Canada, sono molto felice di condividere la mia grande e meravigliosa testimonianza con tutti su questa piattaforma ..: Sono stato sposato per 4 anni con mio marito e all'improvviso è entrata in scena un'altra donna che ha iniziato a odiarmi ed era offensivo e tutto perché non gli ho mai dato alla luce un bambino. ma lo amavo ancora con tutto il cuore e lo desideravo a tutti i costi ... Ha chiesto il divorzio e tutta la mia vita stava andando in pezzi e non sapevo cosa fare, si è trasferito da casa e mi ha abbandonato tutto da solo, un giorno un mio caro amico mi ha raccontato di aver provato i mezzi spirituali per riportare indietro mio marito, quindi sono andato online per cercare e ho trovato così tanti incantatori che hanno solo perso tempo e preso molti soldi da me, ma sono tornato da lei e le ho detto che il modo spirituale ha solo preso i miei soldi e non ha prodotto nulla, e lei mi ha fatto conoscere un incantatore chiamato Dr.Wealthy, quindi ho deciso di provarlo. anche se non credevo in tutte quelle cose a causa di quello che ho passato di recente, ho contattato il Dottore e gli ho spiegato tutti i miei problemi e mi ha detto che non avrei dovuto preoccuparmi quando ha lanciato l'incantesimo su di me e sul mio marito che mio marito tornerà da me e che entro 3 settimane rimarrò incinta, quindi ho fatto il piccolo che mi ha chiesto di fare ed ecco che tutto funziona, mio ​​marito è tornato da me e in questo momento abbiamo gemelli ragazzo e ragazza, quindi grazie a Dr.Wealthy sei davvero un grande incantatore, nel caso in cui qualcuno abbia bisogno di aiuto ecco il suo indirizzo email; wealthylovespell@gmail.com I suoi incantesimi sono per una vita migliore O whatsapp ora +2348105150446

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    1. Questo commento è così fantasiosamente assurdo che non lo cancello.

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  4. Preferisco la trama del commento sopra il mio. :-P
    Scherzi a parte, me lo segno in ottica futura. :-)

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  5. non so se lo avrei notato questo libro senza la tua recensione :-D
    quindi grazie e tengo presente!!
    a un buon romanzo di formazione non dico mai di no!

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  6. Ciaoooo! La mia lista è lunghissima, ho spulciato il tuo diario e segnato quello che mi attirava,ti farò sapere man mano... questo non saprei, non lo conoscevo, lo tengo presente.
    Ho letto d'un fiato Ellie all'improvviso e mi sono ritrovata con la tua recensione, un po'prevedibile ma scritto bene. La scrittura in particolare è la forza di questo libro dove i personaggi vengono ben delineati e così emozioni e sentimenti.
    Grazie MrInk, anch'io rendo testimonianza che sei un incantador! 😉

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    1. Che bello Ellie all'improvviso. L'ultimo auscito dell'autrice, purtroppo, molto meno...

      Sempre grazie, Lory. Un abbraccio!

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  7. Un coming of age che pare clamorosamente interessante.
    Spaventa un po' la lunghezza...

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    1. Vero, però nel suo genere è davvero un gioiello. Mi ha ricordato vagamente Mug, quel film con McConaughey.

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