Ciao
a tutti! In questo sabato piovoso, che mi vede bloccato a casa,
voglio proporvi la recensione di un altro film molto atteso:
Beautiful Creatures, tratto dal romanzo La sedicesima Luna (qui). Ve lo
consiglio caldamente! Buona serata e buona lettura, M ;)
Ma
quanto può essermi piaciuto questo film?
Davvero,
ne sono entusiasta, quindi la mia recensione sarà tutt'altro che
oggettiva!
Vi
dico che ho gli occhi a cuoricino come l'Emoticon di Facebook! Ho
amato il libro, che, fino a questo momento, è l'unico romanzo letto
in questo 2013 a cui abbia assegnato cinque stelline piene
piene... Come poteva non essere altrimenti anche con il film? Le
premesse erano disastrose. Attori con le facce da trentenni che
interpretavano studenti liceali, un regista che – con alle spalle
tutta una serie di commedie romantiche – non reputavo all'altezza
della situazione, effetti speciali di serie B, nemmeno due ore per
condensare più di 500 pagine di romanzo. Temevo di assistere a una
catastrofe annunciata. Eppure,
sin dalla prima scena, ho capito che l'avrei adorato. Moltissimo. Dopo
Ps. I love you, il regista Richard LaGravenese ha avuto la
fortuna e l'occasione di rendere sul grande schermo il best-seller di
Kami Garcia e Margareth Stohl: il passaggio è stato graduale,
delicato, magnifico. La
sua padronanza con i sentimenti e i drammi ha fatto sì che la storia
d'amore tra Ethan e Lena fosse perfetta. Proibita, emozionante,
emotivamente coinvolgente e con il grande pregio di far cessare ogni
litigio tra i due giovani protagonisti con una risata, una battuta
sarcastica o un bacio. Proprio come nel romanzo. A
far da sfondo, una cittadina costruita sul pregiudizio, nubi dense di
pioggia, celi che si aprono sulla scia di tornado improvvisi,
nevicate regalate per un bianco e dolce Natale. Gli effetti speciali,
che io stesso ho criticato, mi hanno sorpreso in positivo. Sono
ponderati, semplici, mai eccessivi, ma di grande impatto.
Non
di prima qualità come in un kolossal americano, ma adattissimi per
cullare lo spettatore in un'atmosfera gotica, inquietante e carica di
charme che, inevitabilmente, ricorda quella dei magici film di
Burton. LaGravenese non è Burton, questo no, ma la capacità di dare
lo giusto spazio, all'interno di un solo film, a tanti temi ed
elementi, al soprannaturale e ai capogiri della gioventù, non è
inscritta nel DNA di tutti i cineasti. Il suo adattamento ha
carattere, un'identità ben rimarcata, classe. Classe che si vede
nella particolare messa in scena (suggestivo l'arredamento della
magione “stregata” dello zia Macon) e nella scelta di un cast
variegato e originale. Ci
sono Emma Thompson e Jeremy Irons – due mostri di bravura, due
garanzie, due calamite per gli sguardi di ogni spettatore – ma
accanto a loro sono stati inseriti due ragazzi che, a prima vista,
avevo giudicato fuori luogo: Alice Englert e Alden Ehrenreich.
Praticamente due sconosciuti. Loro, ancora più delle brave Emmy
Rossum e Viola Davis, sono stati la rivelazione della pellicola. Lui
in particolare, nelle prime clip, sembrava recitare con l'intensità
di un cane bastonato. Invece il suo Ethan è divertente, ottimista,
più belloccio di quanto lo immaginassi nel romanzo, ma altrettanto
profondo.
Alice non ha gli immensi occhi verdi di Lena o una bellezza che lascia senza parole, ma è stato proprio il suo essere così sé stessa ad avermi convinto. E' carina, ma non nel senso convenzionale del termine.
Ha un viso da brava ragazza, un modo naturale e spontaneo di rapportarsi col personaggio e la telecamera. Mi è piaciuta, almeno quanto Alden.
Alice non ha gli immensi occhi verdi di Lena o una bellezza che lascia senza parole, ma è stato proprio il suo essere così sé stessa ad avermi convinto. E' carina, ma non nel senso convenzionale del termine.
Ha un viso da brava ragazza, un modo naturale e spontaneo di rapportarsi col personaggio e la telecamera. Mi è piaciuta, almeno quanto Alden.
Era
la ragazza dei miei sogni tra le pagine di La sedicesima luna e,
sebbene con lineamenti più comuni di quelli che immaginavo nei miei
personali “remake” del libro, in cui al suo fianco c'ero io (non
quel guastafeste di Ethan, che perdono lo stesso per il terribile
affronto che mi ha fatto!), lo è stata anche nel film. Anche con una
famiglia sfoltita di qualche membro, nessuna bizzarra prozia alla
quale presentarla e meno esposta alla cattiva influenza
dell'irresistibile cugina Ridley. Per Alden ed Alice sono cuciti
dialoghi brillanti, pungenti, realistici, intelligenti, pieni di
ritmo e verve che, pur lontani dai sentimentalismi, sono anche in
grado di regalare splendide frasi e preziose perle. Quando
si tratta di trasposizioni cinematografiche, lo sapete, sono
ipercritico. Tutto deve essere la fotocopia identica del libro,
altrimenti non c'è storia. In
Beautiful Creatures, tuttavia, ci sono un mare di cambiamenti. Il
libro, in verità, aveva come unico difetto il fatto di essere
leggermente prolisso. Ma si sa: io adoro le storie prolisse. Snellito
di qualche dettaglio di troppo, il film è invece veloce, fresco,
coinvolgente, sensuale, vintage. Un po' anni '60/70.
Adatto ai giovani e ai meno giovani, regala una
ricostruzione storica svelta e piacevole, favorita dall'uso di
onirici e fumosi flashback, e un senso di benessere istantaneo; sospiri sognanti.
La
parte finale costituisce quasi un intreccio a sé e tanti comprimari
vengono eliminati del tutto o ridotti a fugaci comparse. Lì per lì,
l'intero cinema, davanti alla mia delusione, avrebbe potuto rischiare
di sentire me che, nel mezzo dello spettacolo, sbraitavo: “Ma no,
la storia non va così!”. Nella scena successiva, però, avevo fatto
pace con la vita, il mondo e gli sceneggiatori. Tanto era stato
spoilerato nelle prime réclame televisive, quindi la svolta
imprevista ed inedita che la storia ha preso mi ha lasciato di
stucco. Confuso e felice, come canta Carmen Consoli. Il finale è
perfetto. C'è meno azione e qualche colpo di scena aggiunto, ma a
conti fatti l'ho trovato più efficace e memorabile di quanto non
fosse nel romanzo. Quasi quasi, sarebbe ottimo anche per un film
autoconclusivo: con qualche punto in sospeso, sì; ma malinconico,
commovente, appassionante, imprevisto, sapientemente architettato.
Spinge a continuare ad acquistare gli altri romanzi della serie o ad
iniziarla. E' la ciliegina su una torta già squisita. Andatelo
a vedere, che abbiate amato il libro o meno. Facciamo sì che scali
vittoriosamente il botteghino (in America, purtroppo, i risultati non
sono stati rosei) e che i produttori concedano i diritti per il
sequel. Vale pienamente il prezzo del biglietto, fidatevi!
Il mio voto:
Lunedì sera vado a vederlo!! *^*
RispondiEliminaMi hai messo ancora più voglia di correre al cinema! :-P
RispondiEliminaDomani se tutto va bene vado a vederlo e spero proprio di divertirmi!
RispondiEliminaVolevo andarlo a vedere oggi ma il sonno in arretrato ha avuto la meglio *shame on me* Spero di rimediare domani!
RispondiEliminaBellissima recensione, come ha detto Lenah ti fa venire voglia di fiondarti subito al cinema :))
Come sai già... a me non hanno convinto i cambiamenti :/ secondo me... non è stato reso al meglio il mondo creato nel romanzo °-°
RispondiEliminaPoi ne parlo meglio nella mia rubrica u.u
Comunque non è che non mi sia piaciuto... è stato carino, ma ecco solo carino... mi aspettavo di più y__y
Lo andrò a vedere la settimana prossima!Il libro l'ho adorato e anche se gli attori non mi entusiasmano sono abbastanza fiduciosa, soprattutto dopo la tua recensione =)
RispondiEliminain settimana andrò anch'io a vederlo, il libro non mi ha convinto, almeno per i personaggi principali, perchè tutti gli altri li ho amati, forse il film riuscirà a conquistarmi!!!
RispondiEliminaCaro, ti faccio il copia incola della risposta che ti ho scritto sul mio post, visto che non so se ripasserai....
RispondiElimina;-)
Caro Mick...le mie non si possono neanche considerare "recensioni" quando si parla di cinema!!! Tu sì che sei un maestro... Io non mi sento per nulla autorevole da questo punto di vista.. le mie sono semplici considerazioni da spettatrice che ama leggere e a cui piace tanto il cinema. Ma su quest'ultimo sento di non avere alcun tipo di cultura! Solo tanto piacere nel vedere ciò che è di mio gradimento! Ora andrò a vedere cosa ne pensi tu di questo bel film... pronta a godermelo per la sceconda volta, perchè tu, con il tuo meraviglioso modo di scrivere me lo farai rivivere!!! :)
Un bacione
Ieri ho visto il film è sono rimasto un pò deluso troppi cambiamenti sopratutto nel finale...
RispondiEliminaBella recensione! Non vedo l'ora di vederlo! :DD
RispondiEliminaTutte recensioni entusiastiche, basta devo proprio vederlo questo film, dopo aver letto il libro è il minimo :) bella recensione :)
RispondiEliminaQuesta volta non sono d'accordo con te (doveva succedere prima o poi), ho visto il film ieri sera e sono rimasta davvero delusa. Premetto che non ho letto i libri quindi sono andata a vedere il film senza nessun pregiudizio o confronto da poter fare... speravo fosse un pò meno banale. A parte l'umorismo e i vestiti di Lena e Ridley, non mi è piaciuto per niente!
RispondiElimina