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martedì 29 dicembre 2020

[2020] Top 10: Il mio cinema, nell'anno che il cinema ce l'ha tolto

10. His House: Presentato in anteprima al Sundance, un horror indipendente che racconta con i toni della ghost story la tragedia dell'immigrazione clandestina. Per riflettere, nello stile del cinema di Ken Loach, ma con qualche brivido in più.

9. Shirley: Un po' biopic, un po' thriller, purtroppo inedito in Italia, è un faro acceso sulla vita oscura di un'autrice famosissima – anzi famigerata – interpretata qui dalla camaleontica Elisabeth Moss. Per chi è affascinato dai meccanismi del parto creativo, soprattutto quando genera mostri.

8. Ema: L'ultima fatica del cileno Pablo Larraìn, all'indomani di innumerevoli film politici, si dedica anima e corpo a una storia controversa e passionale su una ballerina pansessuale e sul suo desiderio di maternità nonostante tutto. Contro natura, oltre natura. 

7. Il buco: Poetico, politico, claustrofobico, è uscito nel clou del primo lockdown. Qualcuno lo ha amato, qualcuno lo ha odiato, qualcun altro ha amato odiarlo. Ma questa distopia spagnola a tinte forti – ambientata in un carcere verticale dove vige la legge del più forte – è forse il film più rappresentativo dell'anno.

6. Favolacce: Sono giovani, sono belli, sono volenterosi. Soprattutto, sono il futuro che il cinema italiano non sapeva di meritare. Fabio e Damiano D'Innocenzo, premiati in pompa magna per la miglior sceneggiatura allo scorso Festival di Berlino, sono infine giunti a seminare turbamento anche su Amazon Prime Video.


5. Swallow: Si chiama picacisco, ed è una compulsione che spinge a inghiottire oggetti di varia forma e natura per dar voce a un disagio interiore. È questo il tema di un esordio shock – un horror originale, elegante, femminista –, con una Bennett in fuga dalla sua gabbia dorata.

4. Soul: Lo abbiamo visto un po' tutti sotto Natale ed è stato il regalo più bello che il 2020 potesse farci. È l'ultimo capolavoro Disney-Pixar. Per me il film più maturo, adulto e profondo del filone.

3. Jojo Rabbit: Ai tempi non mi era piaciuto in realtà. Lo avevo definito innocuo, una favoletta più graziosa che bella. Però ci ripenso spesso e con emozione, e vorrei che il 2020 finisse proprio come finisce il film del premiato Waititi: ballando, con David Bowie in sottofondo.

2. Sto pensando di finirla qui: In pole position non poteva mancare lui, Charlie Kaufman, con un viaggio al termine della notte e della ragione folle, destabilizzante, logorante. Riempie prima di orrore, poi di nostalgia.

1. Sound of Metal: Negli anni Venti c'era il cinema muto. È possibile, oggi, un cinema sordo? Da quest'idea difficoltosa ma coraggiosissima parte un piccolo dramma disposto a farsi valere alla prossima stagione dei premi. Un'odissea lunga due ore interpretata da un incredibile Riz Ahmed, nel ruolo di un batterista che perde l'udito e sperimenta, così, un nuovo mondo. Quel mondo diventa anche il nostro. In un cinema che è esperienza umana, e condivisione.

24 commenti:

  1. Noi qui a Lugano siamo chiusi fino al 21/22 gennaio e spero che quel giorno potremo riaprire con un sacco di film... anche se la vedo dura e credo che bisognerà aspettare Pasqua o direttamente l'anno prossimo per rivedere le sale veramente aperte. Quest'anno, visto anche la mia dipendenza dalla sala, ho visto davvero pochissimi film. Sono andato a recuperare un sacco di robe vecchie o ho rivisto tanti film che amo.

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    1. Ciao Andrea! Sono poco fiducioso anch'io, ma speriamo di poterci sedere presto in sala. Intanto tocca dire grazie alle piattaforme, che ci hanno tenuto immensa compagnia.

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  2. Ne ho visti tre, Favolacce, Swallow e Jojo Rabbit, e nonostante abbia opinioni leggermente differenti, fa piacere vederli in classifica ;)

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    1. Quest'anno ho visto meno del solito, e film non troppo soddisfacenti. Tanto fa averli visti in casa, anziché sul grande schermo? Non so, ma ho voluto che la mia Top 10 riassumesse un po' i disagi e le speranze di questo 2020. Spero di esserci riuscito. :)

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    1. Non mi aveva entusiasmato, come scrivo, ma nel tempo ho rivalutato il suo messaggio. Quello giusto, nell'anno sbagliato.

      We can be heroes!

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  4. Shirley si trova in rete?

    Degli altri, la metà saranno presenti nella mia classifica. Chissà quali?

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    1. Si trova, e ai sub, se ben ricordo, ha lavorato proprio la "nostra" Bolla. Preziosissima!

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  5. Il Buco, vero... si può quasi dire che è il film simbolo del lockdown primaverile.
    Favolacce mi ha molto colpito.

    Moz-

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    1. Quest'anno ho scelto non a caso diversi film inquietanti e poco consolatori. Sono un po' la somma di quello che abbiamo vissuto.
      Sulla loro scia, ti consiglio anche la quinta posizione: Swallow.

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  6. Dei tuoi ne ho visti tre, ti interessa anche la nostra classifica? 😙

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    1. Certamente! Scrivila, scrivila! Un abbraccio.

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    2. Premetto che ne ho visti pochi, premetto che nomino solo film visti o usciti in sala.

      1) A TAXI DRIVER di Jang Hoon posto d'onore per un film che amo, legata affettivamente perché è stato il primo film in assoluto visto al mio primo TFF nel 2017, e uscito nelle sale quest'anno. Una storia vera che pochi conoscono, forse oggi qualcuno di più.

      2) EL HOYO anche questo visto al TFF del 2019, uscito nelle sale quest'anno. Un viaggio inquietante su una piattaforma. Gli assalti al supermercato erano già stati previsti.

      3) MEMORIES OF MURDER film non recente ma uscito nelle sale quest'anno, di questo regista, il mio preferito.

      4) I MISERABILI. Perché questo tipo di film, nel suo contesto mi affascina sempre, le riprese sono eccezionali!

      5) QUEEN E SLIM perché si!

      6) FAVOLACCE i due fratellacci colpiscono al ❤️

      7) TENET di Nolan e di chi altro?

      8) DOGTOOTH film non recente uscito nelle sale quest'anno, un film terribile e per questo da vedere!

      9) JUDY mi è piaciuto molto, per l'onestà e l'interpretazione.

      10) RICHARD JEWELL: Film da vedere, perché nella sua semplicità commuove.

      Dalla 6^ alla 10^ posizione potrei spostarli più volte, a seconda dell'umore, ne ho visti pochissimi quest'anno ma volevo condividere le mie scelte.

      👋👋

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    3. Ottima lista, Lory! Mi mancano A taxi driver, I miserabili e Tenet. Di questi, tralasciando quelli che abbiamo in comune, mi era piaciuto tanto anche Queen e Slim, ma mi ero perso il commento appuntato sul telefono e non ne ho più parlato. Il finale non si scorda!

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    4. Un finale scontato ma non per questo meno straziante!

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    5. No no, molto alla Romeo e Giulietta!

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    6. Dai che viene fuori il lato romantico di Mr.Ink!

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    7. Ma è un lato che non mi manca, soprattutto se c'è del tragico!
      Hai letto Un matrimonio americano?
      Somiglia un po' a questo film.

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  7. Ho visto solo Il buco e Jojo Rabbit, apprezzati molto entrambi :)

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    1. Da un lato la claustrofobia più pura, dall'altro la speranza dell'infanzia. Dicono tanto di questi mesi, vero? :)

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  8. Ahimè non ho visto nessuno di questi!
    Mi è mancato andare al cinema, chissà nel 2021 quando potremo ritornarci :(

    Favolacce e Jojo rabbit son quelli che recupererei volentieri 🙂

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    1. Anche a me è mancato tanto, tantissimo.
      Meno male che le piattaforme ci intrattengono, a modo loro. ;)

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  9. Shirley continua a mancarmi, e inizio a pensare che non uscirà mai in sala, se mai riapriranno...

    Felice del tuo cambio rispetto a Jojo Rabbit, ero convinta di trovare Kaufman primo pure qui, ma da Sound of Metal è davvero difficile riprendersi.

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    1. Kaufman primo mi tentava, però Sound of Metal è stato davvero un colpo di fulmine. Poi avevo bisogno di chiudere un anno di film con una nota di speranza (nonostante la storia di Riz, poi, sia parecchio triste). :)

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