Pagine

lunedì 15 luglio 2013

Mr Ciak #13: La notte del giudizio, Now you see me, 20 anni di meno, Passion

Cari amici, buongiorno e buon inizio di settimana! Oggi, dopo qualche settimana di latitanza, ritorno a vestire i panni del mio alter-ego, Mr Ciak. E, in quattro brevi recensioni, vi parlerò di alcuni tra i film più degni di nota visti recentemente: una garbata e divertente commedia francese, un thriller erotico sfortunatamente ancora inedito da noi, uno spettacolare film d'azione che – in questi giorni – sta facendo furore nelle sale italiane, un cattivissimo horror che approderà da noi il primo agosto. Fatemi sapere quali v'ispirano. Non potevo, comunque, non spendere due parole su due morti improvvise che, solo ieri, hanno sconvolto il mondo dello spettacolo. Il doppiatore Tonino Accolla e la giovane star di Glee, Cory Monteith. Leggendo la notizia della morte dell'attore che, per quattro stagioni, ha interpretato il simpatico Finn Hudson sono rimasto... pietrificato. Ho sempre considerato Glee una grande, rumorosa e allegra famiglia e, adesso, mi sento come se fosse venuto meno un cugino o un fratello. Il mio pensiero va a Lea Michele, fidanzata di Cory anche fuori dal set. In serata, ieri, ho visto una foto di lei accasciata sulla sua bara. Alla fine non ho retto nemmeno io. Nonostante la notevole somiglianza, però, si è trattato di un “falso”. Quella foto straziante e bellissima ritraeva Ashley Edens, la moglie di un soldato caduto in Afghanistan. Un bacio a tutti! Tonino e Cory, riposate in pace :')

Casa: il posto in cui tutti si sentono al sicuro, o quasi... Dopo averci parlato di una famiglia alle prese con i demoni dei loro antenati, di bambini mortalmente vittime di incubi senza fine, di serial killer senza volto, i produttori di Paranormal Activity, Insidious e Sinister ritornano a spaventare i loro fan, seguendoci ancora una volta fino alla porta di casa. The Purge - La notte del giudizio riprende la più consolidata delle storie nella tradizione del mondo del cinema horror, ma sa rinnovarsi dall'interno, scegliendo come scenario un'inquietante America distopica e un preoccupante futuro, tutt'altro che lontano negli anni. Nel film scritto e diretto da James DeMonaco, tra appena dieci anni, gli USA vivranno una sorprende ripresa – economica, politica, sociale. E' abolita la violenza, sono stati per sempre cancellati furti, povertà, crimini. Tutti vivono in pace, in equilibrio, senza disparità. Ma non si può negare la natura animale dell'uomo, una bestia a sangue freddo. Una notte all'anno, quindi, per dodidi ore, le persone potranno dar sfogo ai loro istinti, alla loro rabbia cieca. Tutto è concesso, ma solo dal tramonto all'alba. La famiglia Sandin – una delle più facoltose del loro quartiere – è al sicuro nella loro casa perfetta. La loro villa è una fortezza inespugnabile. Ma quando il figlio minore, mosso da pietà, farà entrare in casa un uomo ferito e in cerca di un rifugio, tutto precipiterà nel caos più totale. Fuori dalla loro porta, inquietanti ragazzi mascherati, con fucili e mannaie tra le mani, reclamano la loro vittima... La notte del giudizio è un esempio di film intelligente. Ha una manciata di attori – nel cast, infatti, spiccano principalmente i sempre bravi Ethan Hawke e Lena Headey -, un budget ridottissimo, una trama che più semplice non si può. Però ha il coraggio di proporre qualcosa di nuovo, almeno nelle intenzioni di base. Ci sono rimandi evidenti ad Arancia Meccanica, Funny Games, The Strangers, Them, ma ciò che viene aggiunta è una motivazione a tutta quella violenza infernale, cosa che negli altri film mancava del tutto. C'è un briciolo di razionalità anche in mezzo al caos. Inoltre, non c'è l'ombra di lentezza che caratterizzava i film sopracitati. E' breve, spietato, crudele e ha l'impianto di un serrato film d'azione. Pur non lesinando con gli effetti splatter, è violento soprattutto per il plot disturbante. Una riflessione, anche se scomoda, nasce naturalmente: tu, al posto della famiglia Sandin, cosa faresti? Nonostante le diverse critiche negative ricevute negli USA, il sequel è già in programmazione, visto il successo lampo della pellicola. Aspetto quello e, soprattutto, Insidious 2 – il primo rimane uno degli horror più affascinanti visti negli ultimi anni!

Vecchia storia. Lo sapete già. A me i film d'azione non piacciono. Inseguimenti in automobile, scene al rallenty, rapine e combattimenti a colpi di effetti speciali e macchine in fiamme mi annoiano mortalmente. Preferisco evitare. Però quando mi imbatto in un film come Now you see me – I maghi del crimine non posso non manifestare il mio entusiasmo. Entusiasmo che, nel corso della visione, è volato alle stelle. Dopo il bel Danny The Dog, il discreto L'incredibile Hulk e il forse più celebre, ma meno degno di nota, Scontro tra titani, il regista francese Louise Leterrier torna in grande stile con, a mio parere, il migliore dei film da lui diretti. Prendendo apparentemente le mosse dalle truffe e dagli intrighi dei vari Ocean's Eleven, con un cast stellare su cui fare affidamento, Now you see me fa di una rapina in banca il più spettacolare e coinvolgente gioco di prestigio di sempre, in cui il trucco c'è, ma – fino alla fine – non viene rivelato. Intelligente, divertente, veloce, ben recitato, surreale, magico, è un intrattenimento senza eguali. Non c'è violenza, non ci sono parolacce, ma tutto è pervaso dall'atmosfera rilassante e rilassata e dall'intrigante mistero di un ottimo film per famiglie che non rinuncia a niente: amore, avventura, azione e sanissimo e necessario stupore. Effetti speciali sorprendenti, numeri da capogiro, scene che strappano un brivido e un sorriso, location che vanno da New York a Parigi, da New Orleans a Las Vegas. Luci, cascate di dollari fruscianti, vendette e giochi, personaggi incisivi e ben riusciti. Graziosa e adorabile Isla Fisher (I love shopping) – ma quanto è bella? -, simpatica canaglia Woody Harrelson (Hunger Games), nerd e leggermente saccente come sempre un Jesse Eisenberg dalla pettinatura particolarmente brutta (The Social Network), agile e vivace il fratellino meno conosciuto di James Franco, Dave (Warm Bodies). A braccarli come un segugio è il burbero e bravissimo Mark Ruffalo (Se solo fosse vero), a subire i loro “magheggi” sono nientepopodimeno che Morgan Freeman (Million Dollar Baby) e Michael Caine (Sleuth, The Prestige). Colpi di scena assicurati e un finale con il botto. Letteralmente. Un affascinante gioco di prestigio lungo un film.

Divertente, garbato, romantico, intelligente, attuale, diretto ed interpretato con gusto e sobrietà. Vent'anni di meno è una simpatica commedia francese che, sulla scia di quelle americane, gioca con il tema del toy boy e coi mille problemi che la differenza d'età può comportare, in amore. Una lei, con una carriera brillante e una figlia a carico, di quasi vent'anni più grande del suo lui, uno studente universitario ingenuo e sbadato. Ma l'amore, come si dice, non ha età... Il film, giocato su riuscitissimi dialoghi e su gag simpaticissime che non scadono assolutamente mai nel volgare, nonostante la semplicità di una trama riproposta un mare di volte, risulta vincente per lo spirito rigorosamente francese che lo pervade e per l'ottima scelta dei due protagonisti: Virginie Efira e Pierre Niney. I due, che nella realtà hanno poco più di dieci anni di differenza, sono semplicemente perfetti. Lei – bellissima e piena di charme – è la Katherine Heigl d'oltralpe. Lui – magrissimo, con il naso aquilino e il volto spigoloso – risulta simpatico alla prima occhiata: lontano dai bellocci hollywoodiani, trasmette familiarità e una ventata di normalità. Zac Efron e compagnia bella hanno un po' scocciato! Estivo, frizzante, scorrevole e leggero, lontano dalle vedute panoramiche della spettaculare Tourre Eiffel e vicino a un mondo più internazionale di feste, impegni e moda, si classifica come una pellicola decisamente adorabile, che rivedrei volentieri senza mai stancarmi un attimo.

La classe non è acqua, non c'è che dire. E anche a settant'anni inoltrati, Brian De Palma si conferma un maestro di eleganza, stile ed eros nel suo discussissimo Passion, presentato tra fischi e applausi allo scorso festival di Venezia. Fischi non inspiegabili, ma, a mio avviso, del tutto ingiustificati. Nonostante l'età, dirige le sue attrici con mano ferma e sicura, costruisce immagini sensuali e patinate, regala sequenze eleganti e intramontabili, cita sé stesso e suoi illustri colleghi, ammalia pericolosamente. Il regista di Femme Fatale, Vestito per uccidere, Omicidio a luci rosse, ma anche degli Intoccabili e di The Black Dahlia, dopo anni di assenza dal grande schermo, ritorna, audace e provocatorio come sempre, con un thriller dalle venature erotiche, la cui ambiguità è affidata alla coppia Rapace-McAdams, i cui baci saffici e i cui intrighi senza fine, costituiscono l'anima corrotta, ossessionata e nera del film. Rachel McAdams, dolcissima e perfetta in commedie romantiche come Le pagine della nostra vita e La memoria del cuore, risulta bella e fatale come non mai, dando il suo sorriso candido e i suoi lunghi capelli dorati al personaggio della subdola Christine. Svestendo i panni della ragazza della porta accanto, inquina la sua bellezza pura, rendendola conturbante e trasgressiva. Insaziabile, sexy e viziosa, è l'esigente datore di lavoro di Isabel, interpretata dalla sempre brava Noomi Rapace. Mentre la McAdams gioca splendidamente con le movenze sensuali e la crudeltà della celebre Catherine Tramell di Sharon Stone, la Rapace – alternando momenti di forza e debolezza, attimi di lucidità ad attimi di delirio – ha i panni di un personaggio fragile, ingenuo, corruttibile. Il suo capo, tra sfilate di moda, tacchi alti, confidenze segrete e baci lenti, la seduce, la inganna, la porta sulla soglia della follia e dell'ossessione. La prima parte del film – remake, tra l'altro, di un giallo francese inedito da noi: che novità! - offre un ingresso panoramico sul mondo marcio e bramato del business europeo. La seconda, forse la più debole e nebulosa, ma anche la più degna di nota, nonostante qualche falla evidente nella sceneggiatura, è il mondo di De Palma, nudo e crudo, puro. Dedali di scale a chicciola, colori intensi, maschere, omicidi, scene che cozzano meravigliosamente tra loro con la tecnica dello split screen. E chi la sa padroneggiare meglio di lui... La colonna sonora, affidata al sempre fidatissimo Pino Donaggio, è grande. Eccellenti e nostalgici i consueti rimandi ad Hitchock e i movimenti della telecamera, che, a tratti, ricordano il migliore Argento. Un altro regista che tanto deve alle innovazioni introdotte dal bravissimo Brian.

36 commenti:

  1. "Now You see me" vorrei andare a vederlo mercoledì al cinema, dopo la tua recensione sono assolutamente convinta ;)

    RispondiElimina
  2. I primi due già segnati da tempo :D le tue recensioni fanno ben sperare

    RispondiElimina
  3. Mi ispirano "Now you see me" e -stranamente- "20 anni di meno".
    E dire che io di solito preferisco i film d'azione alle commedie romantiche...ma in questo campo ho francamente più fiducia nei francesi che negli americani ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le commedie romantiche francesi gli americani se le sognano :P Lo dico sempre!

      Elimina
  4. "La notte del giudizio" lo guarderò martedì di sicuro *__*, non appena sistemato questo santissimo esamino di storia moderna che mi sta facendo ammattire! :P Sarà il film che sancirà il mio ingresso ufficiale nel magico mondo della vacanze hi hi hi! ;D Anche "Now you see" mi ispira, però...!! "Passion" invece fino a ora avevo deciso di scartarlo a priori, perché il trailer non mi convinceva più di tanto: invece ora, quasi quasi, sarei tentata di dargli una possibilità...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sophie, ci leggiamo nel pensiero: sono appena passato a commentare sul tuo blog! Per curiosità, cosa studi? :)
      Sono curioso di sapere se "The Purge" ti piacerà: a me questi film fanno solo innervosire - di quelli che ho citato, uccidimi, non me n'è piaciuto nessuno! - ma questo mi ha soddisfatto, sarà che non ha quei finalini del ca*** propri di tanti horror. "Now you see me" è proprio divertente! "Passion", se ti piace il regista, è da vedere. Anche solo per costatare che, nonostante l'età, De Palma, al contrario di Dario Argento, non si è ancora rincoglionito!

      Elimina
    2. Studio lettere moderne, Mik!! ^^ Sono leggermente in ritardo sulla tabella di marcia e mi mancano ancora un bel mucchietto di esamini :P... ma, a poco a poco, conto di spuntarla, se solo gli dei mi assisteranno!! :D Uh, figurati: "Arancia meccanica" non è piaciuto neanche a me, ho fatto una fatica a finirlo... cioè, ne riconosco, obiettivamente parlando, la genialità e la sagacia, ma niente... dovessi rivederlo ancora, mi sentirei male!! :( "Them" invece lo adoro *__*... ma è questione di gusti! ;D De Palma mi è piaciuto molto fino a "Carlito's Way"... per cui sì, voglio proprio vedere se è riuscito a rimettersi in forma, pur non essendo magari più al suo massimo! ^^ Stasera finalmente vedo "The Purge"... l'esame sembra andato abbastanza bene, per cui immagino di essermelo meritato hi hi hi! ;D

      Elimina
    3. Ah, davvero? E come ti trovi? Io, molto molto probabilmente, sceglierò quella facoltà lì. Poi ho visto che in un'università vicino casa, sempre nell'ambito di lettere, c'è un corso che mi attira: Linguaggio della musica, dello spettacolo e dei media. Ma sbaglio o tu sei una mia "vicina"? Anche se non mi entusiasma, anzi, mi toccherà andare a Chieti.

      Elimina
  5. Ieri sono andato a vedere i maghi del crimine e mi sono divertito un mondo la scena in cui Mark grida "fermi"! è esilarante! perchè avevo già capito tutto! il finale mi ha sorpreso un pò.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io avevo intuito il finale, ma scoprire chi era il mandante è stato uno shock in positivo :)

      Elimina
    2. se riflettevo meglio potevo capire prima che la francese non poteva essere il mandante e chi altri rimaneva?

      Elimina
  6. De "La notte del giudizio" avevo visto il trailer e mi aveva incuriosito parecchio, trovo l'idea originale e poi mi piace molto Ethan Hawake!^^mentre leggendo la recensione di "Now you see me" mi sono convinta a non farmi sfuggire questo film. Ho sentito vari pareri, compreso quello della mia migliore amica e sono tutti positivi!Volevo guardare anche "20 anni di meno" perchè sembra carino...:)Passion lo guarderei solo per la McAdams, è una delle mie attrici preferite, ma il film appartiene ad un genere che non mi entusiasma particolarmente. Complimenti per le tue recensioni sempre fresche e brillanti!:)Il mio pensiero va a Tonino e Cory...riposate in pace.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 20 Anni di meno è proprio carino. Poi a te è piaciuto anche Tutti pazzi per Rose, quindi te lo consiglio: i francesi e le commedie romantiche vanno a braccetto :) Che tristezza per Tonino e Cory...

      Elimina
    2. Lo guarderò sicuramente, grazie del consiglio...:)Se vado avanti di questo passo i miei occhi diventeranno come quelli di Pallocchio in "Racconti incantati" a furia di vedere serie e film, ma mi sacrifico volentieri!^^. E' sempre triste quando degli artisti talentuosi ci lasciano...un vero peccato!:(

      Elimina
  7. Mi sono accorta negli ultimi tempi di trovare noiosi la maggior parte dei film in uscita. Guardo i trailer, leggo qui e là, ma niente. Gli unici che riescono ad incuriosirmi al punto di farmi andare al cinema sono i film d'animazione XD Sarà che non sono mai stata particolarmente appassionata di cinema in generale :/ Tra questi l'unico che mi stuzzica è 20 anni di meno, perchè le commedie romantiche le trovo quasi sempre carine :)
    Ps. A me Zac Efron ancora non ha stancato ahaha

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche mia mamma, su Zac Efron, sarebbe d'accordo con te. E' una sua fan... IMBARAZZANTE x'D

      Elimina
    2. Amo tua mamma ahahah xD La mia fangirleggia su Marco Mengoni se ti può consolare. Stalkera tutti i canali di musica nella speranza di vederlo e va perfino su youtube lol

      Elimina
    3. Noooo! Anche mia mamma "va dietro" a Marco Mengoni O.O Ahahahaha, avrà un fascino attira mamme?

      Elimina
    4. Queste mamme! A volte arriva tutta gongolante e mi fa 'Ma lo sai che Marco ha fatto questo?' con lo stesso entusiasmo con cui io le racconto i nuovi film di Zac ahaha Il top è stato recentemente parlando del Summer Music Festival e del fatto che molti cantanti sono in playback. Lei se n'è uscita con un 'Marco non canta in playback' in tono orgoglioso, come fosse suo figlio ahaha Mamme,care mamme xD

      Elimina
  8. Wow, sembrano tutti bellissimi, non vedo l'ora di vederli, soprattutto la notte del giudizio...a me The Strangers aveva messo un ansia pazzesca, a momenti mi ci voleva la bombola d'ossigeno...e poi ovviamente sto aspettando con ansia che esca Shadowhunters, ormai ci stiamo avvicinando...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh già, io di Shadowhunters voglio prima leggere i libri: almeno il primo, eh! :P A me The Strangers aveva innervosito non poco. Poi quel finale senza senso. Perché? Alla violenza non c'è mai spiegazione che regga, vero, però non si può lasciare lo spettatore in quel modo... In La notte del giudizio, almeno, questo non accade.

      Elimina
  9. Shadowhunters esce a fine agosto quindi hai tempo per recuperare almeno il primo libro, non puoi perdertelo, la Clare è un genio, certo, un genio un pò sadico, perchè il problema più grande del primo libro si risolverà solo nel terzo...a me manca da leggere l'ultimo che esce l'anno prossimo e l'ultimo della saga prequel che sta per uscire...anche quella meravigliosa...

    RispondiElimina
  10. "Now you see me" appena esce a noleggio lo prendo ^_^ sono troppo curiosa :D

    RispondiElimina
  11. Mi spiace moltissimo per Cory, sono rimasta pietrificata anch'io...non c'è altro modo per descrivere la mia reazione. R.I.P. <3

    Per La notte del giudizio mi è piaciuto ma non tanto quanto mi aspettavo. E' davvero originale, in alcuni punti disturbante e da da pensare ed è per questo che ha avuto tanto successo. Aspetto anch'io il seguito di questo e di Insidious che con quel finale sembrava fare l'occhiolino xD
    Now You See Me lo devo ancora vedere ma è uno dei film che attendevo di più, soprattutto perché c'è Jesse Eisenberg che per me è un attore bravissimo...mi è venuta voglia di riguardare The Social Network ^^
    In 20 anni di meno pensavo davvero ci fosse Katherine Heigl >.< ma lo guardo lo stesso anche se non c'è, sembra davvero carino (Zac Efron io non lo sopporto proprio u.u).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Elena, non immagini quanto mi sia dispiaciuto, poi ho visto quella foto di cui dicevo sopra e non ho retto, "fake" o "fake" :(( Sarà che avevo letto recensioni pessime, sia italiane che straniere, ma The Purge mi è piaciuto. Il finale di Insidious è da WOW. O da farsela sotto: dipende dai punti di vista. L'hai visto Sinister? A me Eisenber sta un po' sulle scatole, è bravissimo, ma mi sta antipatico a pelle u.u
      Vent'anni di meno è un'ottima commedia davvero!

      Elimina
    2. Sinister non mi è piaciuto tanto, molto meglio Insidious secondo me e il poster del seguito mi fa morire dal ridere...manca poco ormai *^* Ho visto il trailer di L'evocazione - The Conjuring che è dello stesso regista, non sapevo neppure esistesse e adesso sono curiosissima...poi c'è Vera Farmiga che dalla fine di Bates Motel mi manca troppo u.u
      Eisenberg per me ha un po' la faccia da schiaffi ma mi piace troppo come recita :P

      Ieri mi sono guardata La casa per la centesima volta, troppo bello lo spargimento industriale di sangue xD poi mi son rivista Stoker, mio fratello ne è rimasto schifato ma io lo adoro e il finale è stupendo!

      Elimina
    3. Sinister è tanto, tanto lento, ma l'ho adorato. Mi ha fatto saltare dalla poltrona non poco! Di The Conjuring ho visto il trailer *-* Belloooo. Con la Farmiga, adoro Orphan.
      Anch'io, un paio di settimane fa ho rivisto la casa, con mio fratello. Anche mio padre è rimasto schifato da Stoker xD Non comprendono, che dobbiamo fare ù.ù

      Elimina
    4. Secondo me basterà qualche altra visione per farglielo adorare, mi preparerò un attacco a sorpresa strategico u.u

      Elimina
  12. Ma... ma... ma... tutti film da 3 ciak? Io ne voglio 4 almeno!!!
    Comunque direi che salto la commedia francese (xD) senza troppi ripensamenti e sensi di colpa :P
    Quello che m'ispira di più è Passion di De Palma e poi la McAdams in questa nuova veste non posso perdermela!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io sono snob, quattro ciak non li do quasi mai :P Finalmente la McAdams si cimenta con qualcosa di nuovo: vederla nell'ennesima commedia romantica mi avrebbe ucciso xD

      Elimina
  13. Ho caldeggiato i miei amici per andare a vedere "Now you see me", queste storie a me intrippano troppo.. Ma ha vinto Johnny Depp :D
    Sì, ok, mi è piaciuto, ma perché lui è bravissimo e mi fa crepare dalle risate (imbarazzante, nella sala si sentiva solo la mia risata certe volte eh eh eh!! :D)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me quello con Depp proprio non intrigava! Bhoo... Sarà che provo una tristezza immensa nel vedere un mostro sacro come Helena Bonham Carter interpretare sempre gli stessi ruolo di "tizia fuori". Se non si stanca lei... Io mi sono un po' stancato :P

      Elimina
    2. Non intrigava nemmeno me.. Cioè, beninteso, non è il film che vincerà l'oscar eh! Anche perché si sente parecchio l'influenza de "I pirati dei caraibi".. Però vabbé, fa ridere XD
      e' vero, la Bonham Carter (ç_ç Tanto amore!) compare marginalmente, però non so, a me piace che comunque ci sia :D

      Elimina