Pagine

mercoledì 12 giugno 2013

Recensione: Di me diranno che ho ucciso un angelo, di Gisella Laterza

  Ho imparato che gli umani si perdono dappertutto. Alle stazioni dei treni, in mezzo al mare, inseguendo un sogno. Si potrebbero fare delle collane di persone smarrite, collane da mettere al collo di chi sappia prendersi cura di loro.

Titolo: Di me diranno che ho ucciso un angelo
Autrice: Gisella Laterza
Editore: Rizzoli
Numero di pagine: 183
Prezzo: € 15,00
Sinossi: E' quasi l’alba. Aurora, di ritorno da una festa, sta per addormentarsi sul tram che la porta a casa. Forse è stanca e stordita, forse sta solo fantasticando, ma lo sconosciuto che all’improvviso le rivolge la parola ha un fascino così misterioso da non sembrare umano. In un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà, Aurora ascolta la sua storia. La storia di un angelo caduto sulla terra per amore di una demone, deciso a compiere un lungo viaggio alla scoperta dei sentimenti umani per divenire mortale. Un’avventura che forse non è soltanto una fiaba, perché raccontare una storia – e ascoltarla – è il primo passo per farla diventare reale.
                                          La recensione
"Prima di imparare a vivere, l'angelo capì che avrebbe dovuto imparare a leggere." 
Nell'attimo sospeso in cui la notte incontra il giorno e la luna il sole, prima che una luce color pesca e lillà rischiari le strade e spenga una ad una le fiammelle dei lampioni di viali e piazze vuote, un'adolescente cerca pace sui seggiolini consunti di un tram che sembra viaggiare verso l'infinito. Non arrivare mai. E' giovane, e quella è la prima volta in cui qualcuno le spezza il cuore. Di quella notte da dimenticare restano giusto il rimmel sbavato, la testa che gira, abiti scomodi e il ricordo di un lui senza nome che l'ha fatta sentire una nullità; morire dentro. Vuole dormire e dimenticare. E' tardi ed i suoi pensieri si scontrano ora contro quell'acuto dolore, ora tornano agli occhi buoni di suo padre e al suo cipiglio severo: è tempo di tornare a casa. Si chiama Aurora, lei: come quella bellissima principessa caduta in un sonno perpetuo. Leggere Di me diranno che ho ucciso un angelo vuol dire spiare sotto le sue palpebre chiuse dolcemente, entrare – senza che se ne accorga – nel cuore di luce del suo sogno incantato. Il romanzo è una voce che risuona in un sogno. E' la voce di un sogno. Di una delicatezza assordante e pura, che infrange i silenzi eterni e i muri di spine. 
In tram, Aurora incontra un angelo caduto: un Peter Pan in cerca della Wendy che lo aiuti con la sua ombra; Pinocchio. Ha bisogno di diventare umano. Ma lui non è un bambino di legno, ma un ragazzo dai lineamenti che sembrano cesellati in un blocco di marmo candido, pulito, perfetto. I suoi capelli sono d'oro puro e i suoi occhi d'ambra sono bellissimi: profondi come l'abisso, scavato dalle Leggi Divine, per separare Bene e Male. Eppure non sono quelli gli occhi di cui ha bisogno. E' venuto sulla terra per diventare un uomo, per imparare l'importanza di un nome, come Romeo, e il mondo di emozioni nascosto dietro la parola amore”. Lui le racconta la sua storia, le suggestive e imperdibili tappe di un pellegrinaggio dell'anima attraverso i lidi più misteriosi della ragione e del cuore. Tutto ha avuto inizio quando la Luna si è innamorata di una stella. E una demone ha cercato l'amore della parte sbagliata del cielo. Lo sguardo dorato di un angelo gentile. "Gli sfiorò il viso e sentì di amarlo come i viaggiatori amano le stelle, con quella forza dolce e misteriosa che unisce due cose che sono, per natura, irrimediabilmente lontane."
E' lui che vuole qualcuno che gli insegli a vivere o è la giovane Aurora che, attraverso quel racconto di amori tristi e impossibili, tragici o a lieto fine, impara a farlo? Gisella Laterza firma un esordio incantevole e complesso. Una versione italiana di Il piccolo Principe, che, tuttavia, parla un linguaggio universale che ogni cuore riesce a comprendere. Una storia spirituale e fiabesca, che sa di filosofia antica, infanzia ed età adulta. Che - vellutata, tenue, dolce – suona come l'amore spiegato da un bambino a un essere senza peccato. Inizialmente, ingannato dal meraviglioso e indimenticabile titolo, pensavo si trattasse di una raccolta di aforismi; di un volume di poesie. Poi, letta la trama, ho pensato subito a un urban fantasy. Una volta strettolo tra le mani e contemplato a lungo quella copertina gotica e magica, ho compreso subito che la verità, per una volta, era esattamente al centro delle due cose: tra l'urban fantasy e la poesia c'è la favola, ed è lì che Aurora e il suo angelo inquieto e romantico vivono sospesi su un cielo di carta. In mezzo alla vita. Tra gli uomini e le donne – ... tante storie da raccontare - di Paola Calvetti, Sara Rattaro, Dorotea De Spirito e del Donato Carrisi di La donna dei fiori di carta.  
Con il tempo che scarseggia sempre di più, in questo periodo, l'ho letto quasi sempre la sera tardi. Non nascondo che il sonno mi è sembrato più dolce, in sua compagnia. La prosa di Gisella culla, accarezza, abbraccia. E finché l'umanità avrà bisogno di un abbraccio, be', questo sarà il libro perfetto. Uno di quelli da salvare in caso di incendio.
Il mio voto: ★★★★
Il mio consiglio musicale: James Blunt – You're Beautiful 
 

19 commenti:

  1. Già ero curiosa di leggere questo libro, adesso lo sono ancora di più! Quella copertina poi mi attira come il miele *_*
    Ci farò un pensierino e tu, come sempre, danzi sulle parole in ogni tua recensione!

    RispondiElimina
  2. come al solito le tue recensioni sono poesia XD sono curiosissima di leggerlo, mannaggia a te :D

    RispondiElimina
  3. Carissimo, lo so ti sembrerà "ruffiano", ma leggendo la tua recensione... soprattutto il finale, mi si è stretto lo stomaco e allargato il cuore.... non potevi riassumere meglio il contenuto di questo scrigno, e sono molto contenta che tu lo abbia apprezzato... ma non avevo dubbi. Grazie, per averlo "accarezzato" con cura...

    RispondiElimina
  4. Lo inzio a breve anche io e le tue parole come sempre mi hanno invogliata ancora di più :-)

    RispondiElimina
  5. Recensione davvero splendida! Acquisterò sicuramente questo libro e non vedo l'ora di leggerlo! *__*

    RispondiElimina
  6. È la prima volta che incontro questo libro e devo dire che mi sembra molto interessante. Mi scuso per non aver letto la recensione ma preferisco evitare spoiler :-)

    RispondiElimina
  7. che bella recensione, complimenti! il libro l'avevo addocchiato ma ero curiosa di leggere qualche buon parere... grazie :-)
    Claudia

    RispondiElimina
  8. se non l'avessi già letto correrei a comprarlo! così felice che ti sia piaciuta e aver trovato qualcuno con cui condividere l'emozioni che ha suscitato!!! io l'ho in epub ma vorrei tanto averlo in cartaceo!!! devo proprio comprarlo e metterlo vicino al piccolo principe, si faranno buona compagnia!!!

    RispondiElimina
  9. Splendida recensione come al solito! :D
    Ci hai convinte al 100% a prenderlo *^*
    -Dany :)

    RispondiElimina
  10. Mik non vedevo l'ora che facessi la recensione e adesso non vedo l'ora di correre in libreria e prenderlo :) GRAZIE! ;)
    Mi piacciono un sacco le tue recensioni perchè sono profonde e poetiche :) Bravissimo!
    -Ele :D

    RispondiElimina
  11. recensione incoraggiante e stimolante (tutto ante) :D
    bella!!

    RispondiElimina
  12. *_* questa volta mi hai lasciata proprio senza parole!!! Lo voglio!!

    RispondiElimina
  13. Che bellezza *-*
    Sono felice che ti sia piaciuto visto che devo leggerlo anche io :D così vado sul sicuro u.u

    RispondiElimina
  14. Ho letto con stupore questa storia raccontata con una grazia unica. Quasi incredibile si tratti del lavoro di una giovane di 21 anni.

    RispondiElimina
  15. Mi hai letteralmente incantata. Se prima volevo leggere questo libro ora lo desidero!

    RispondiElimina
  16. Parole bellissime. Io sono solo a metà ma di certo non avevo ancora letto un romanzo come questo e non vedo l'ora di scoprire come prosegue ^^

    RispondiElimina
  17. Dovrebbe arrivarmi in questi giorni, e dopo la tua recensione non vedo davvero l'ora di leggerlo!La trama mi ispira tantissimo!

    RispondiElimina
  18. Che bello! Grazie di avermelo fatto conoscere

    RispondiElimina