lunedì 28 dicembre 2020

[2020] Top 10: Le mie serie TV

10. Little Fires Everywhere: Washington e Whiterspoon sul ring di un dramma familiare con molta carne al fuoco. Nonostante non sia tutto oro ciò che luccica, lo scontro tra primedonne solleva fumo e scintille. Conturbante, come lo spettacolo del fuoco vivo. 

9. This is us – Stagione 4: Dopo una terza stagione tutt'altro che entusiasmante, era lecito aspettarsi un'ulteriore battuta d'arresto. Con la famiglia Pearson, invece, la magia è sempre di casa. Il loro ritorno in gran spolvero è il miracolo che nessuno si aspettava.

8. La regina degli scacchi: Una ricostruzione storica meticolosa e frizzante per raccontare le gioie e i dolori di una campionessa sulla bocca di tutti. Che Beth Harmon sia un personaggio d'invenzione, francamente, si fatica a crederlo. Il merito spetta alla performance iconica di Anya Taylor-Joy.

7. Sex Education – Stagione 2: Il secondo tassello di un'educazione sessuale e sentimentale per affrontare i tabù senza volgarità. La scena cult: le protagoniste sedute insieme all'ultima fila dell'autobus in nome del girl power, contro le molestie subite.

6. Kidding – Stagione 2: Giunto alla seconda stagione nell'anonimato, cancellato dai palinsesti senza grandi rumori, questo è il gioiello invisibile a cui tutti dovreste dare un'altra possibilità. Dopo un esordio già soddisfacente, il sodalizio televisivo tra Carrey e Gondry torna a regalare lacrime e risate, con un arco di episodi di genialità superiore.


5. Tales from the Loop: Se la pacatezza dei racconti di Kent Haruf conoscesse la fantascienza anni Cinquanta. Una serie poetica e incantevole, senza né incastri né spiegazioni, ma con immagini di un lirismo che commuove nel profondo.

4. We are who we are: Un teen drama d'autore ambientato in tempo di guerra, ma interessato a raccontare l'amore: soprattutto quello verso sé stessi. Il ritratto di una generazione diversissima dalla mia. Non la riconosco, ma mi affascina, al pari degli alieni o degli angeli.

3. Years and Years: Un'affiatata famiglia inglese sullo sfondo di un futuro distopico che somiglia tantissimo al nostro presente. La serie più rappresentativa del 2020, con una morale in cui confidare incrociando le dita: tutto passa – compreso l'irreparabile –, ma noi no.

2. L'amica geniale – Storia del nuovo cognome: Il romanzo è sempre meglio della trasposizione? Costanzo e le sue protagoniste sono pronti a farvi ricredere nella serie che il mondo ci invidia. Ansie e speranze per la terza stagione: il cambio di cast e regista si fa temere.

1. Normal People: Connell e Marianne, Marianne e Connell... Cronaca straordinaria di un amore ordinario, il best-seller della giovane Sally Rooney rivive in tutta la sua piccola epicità in una miniserie così compiuta sembrare un'epopea dei giorni nostri. Romantica, struggente, indie: sui social è già cult.

16 commenti:

  1. Della tua lista ho visto solo L'amica geniale. E concordo sul fatto che la serie televisiva sia migliore dei libri.

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    1. Che serie, che cast.
      Sarà mai possibile trovare una Lila altrettanto perfetta?

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  2. Ciao Ink, tra le serie citate ho visto e apprezzato "L'amica geniale- Storia del nuovo cognome" e "La regina degli scacchi" :-)

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  3. Kidding 2 dall'anno scorso, ma ancora non ho avuto occasione, ma quest'anno devo.

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    1. La seconda stagione è ancora più bella: finale da lacrime.

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  4. Fantastica Years and Years: gradirei molto una 2° stagione.

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    1. Ti dico la verità, non so se la vorrei. Da una parte, temerei un ritorno non all'altezza. Però la famiglia Lyons mi manca tantissimo.

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  5. Prima o poi con L'amica geniale mi metto in pari, ormai mi sono convinta.

    Nonostante ci sia qualche mia delusione, compreso un primo posto che a distanza di mesi convince a ondate, decina approvata.

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    1. Devi, devi! Questa seconda stagione, complice Alice Rorhwacher, regala un paio di episodi che sfiorano il capolavoro. Esagero?

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  6. Non ne ho visto nemmeno una, ma mi attira quella che hai messo in pole position... non sapevo fosse un cult dei social! :o

    Moz-

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    1. Sono convinto che ti piacerebbe moltissimo, sai? Racconta una generazione che ci appartiene, e sprizza intimità da ogni inquadratura. Il romanzo omonimo, qualche anno fa, è stato un grande successo. Da lì il passaparola sui social. Però la serie è meglio ancora.

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  7. Nooo!
    Normal People l'ho detestata. Più i protagonisti, che la serie, a dirla tutta. Fanno tanto i tormentati, ma non si capisce bene perché, visto che stanno sempre a scopà. :D

    Piaciute le altre, a parte Tales from the Loop abbandonata sbadigliando al primo episodio, e Kidding, lasciata alla prima stagione.

    Bene che almeno Little Fires Everywhere si è ritagliata un posticino, anche se in basso. ;)

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    1. Capisco perché non piaccia e perché il loro tormento sembri ingiustificato. Però, essendo loro coetaneo, ho capito alla perfezione i loro arrovellamenti e le loro seghe mentali.
      E' un disagio che ci accomuna.
      Io poi mi rivedo particolarmente in lei, figurati, una cagacazzo esagerata...

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  8. Con This is us sono arrivata a metà della terza stagione e non mi sarei mai davvero aspettata che mi prendesse così tanto. Delle altre ho visto solo Tales from the loop che, a parte un paio di episodi, devo dire che mi ha stupito tantissimo.

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    1. Ti consiglio di recuperare qualcos'altro, fidati.
      La quarta di This is us è uno splendore, ho pianto in tutte le puntate.

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